Il nuovo anno porta con sé importanti aggiornamenti in materia fiscale che interessano sia i professionisti che adottano il regime forfetario, sia coloro che operano con il Sistema tessera sanitaria (STS). Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.

Cambiamenti per i Forfetari

Obbligo di Fattura Elettronica per Tutti

A partire dal primo gennaio 2024, tutti i soggetti che beneficiano del regime fiscale forfetario non potranno più sfuggire all’uso della fattura elettronica. Questa novità non tiene conto dell’ammontare di compensi o ricavi: ogni forfetario, senza eccezioni, deve aderire a questa modalità.

Decisione UE e Proroghe

Il Consiglio dell’Unione Europea, con una decisione datata 13 dicembre 2021, ha permesso all’Italia di estendere l’obbligo dell’uso della fattura elettronica fino al 31 dicembre 2024. Questo significa che ci sarà più tempo per abituarsi al nuovo sistema prima che diventi definitivamente obbligatorio.

Regime Particolare per il Settore Sanitario

Proroga per l’Utilizzo della Fattura Elettronica

Per quanto riguarda i soggetti che sono tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, è stato decretato un ulteriore periodo di grazia. Infatti, per l’intero 2024, sarà ancora possibile operare senza l’obbligo della fattura elettronica. Questa misura è stata pensata per dare più tempo a questi operatori di adattarsi alle nuove disposizioni.

Dettagli sulle Fatture Elettroniche

Fatturazione tra Soggetti IVA

La Legge di Bilancio del 2018 aveva già stabilito che dal 2019 sarebbe stato obbligatorio emettere fatture elettroniche per le transazioni tra soggetti passivi IVA residenti o stabiliti in Italia. Queste fatture devono essere inviate attraverso il Sistema di Interscambio (SDI), gestito dall’Agenzia delle Entrate.

Tuttavia, per le operazioni con soggetti passivi IVA non residenti, ma identificati ai fini IVA in Italia, è permesso dal 2019 emettere fatture elettroniche oppure comunicare i dati delle fatture in un altro modo previsto dalla legge.

Memorizzazione e Trasmissione Telematica

Per alcune categorie di venditori, come i commercianti al minuto, non è richiesto l’emissione della fattura elettronica, a meno che il cliente non ne faccia richiesta. Comunque, dal 1° gennaio 2020, questi soggetti devono memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati degli incassi giornalieri.

L’Estensione dell’Obbligo a Partire dal Luglio 2022

Una svolta significativa è avvenuta con l’entrata in vigore dell’articolo 18 del Decreto PNRR-2, che ha esteso l’obbligo della fattura elettronica anche ai soggetti forfetari e ai minori già dal 1° luglio 2022.

Disposizioni per le Operazioni Internazionali

Per le operazioni con soggetti non stabiliti in Italia, è richiesta la trasmissione dei dati attraverso il Sistema di Interscambio utilizzando il formato XML, come per le fatture elettroniche. Questa disposizione, che ha preso il via dal 1° luglio 2022, sostituisce il precedente sistema noto come “esterometro”.

Domande e Risposte

Quali sono le novità in materia di fatturazione elettronica per il 2024?

• Obbligo di utilizzo della fattura elettronica per i soggetti forfetari, indipendentemente dal volume di compensi/ricavi.
• Proroga del divieto di utilizzo di fattura elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria.

Quali sono i soggetti obbligati all’emissione della fattura elettronica?

• Soggetti passivi IVA residenti o stabiliti in Italia.
• Soggetti forfetari.
• Soggetti nel regime dei minimi.

Quali sono i soggetti esonerati dall’obbligo di emissione della fattura elettronica?

• Soggetti non residenti e non stabiliti in Italia.
• Soggetti che effettuano operazioni esenti IVA.
• Soggetti che effettuano operazioni non soggette a IVA.

Quali sono le sanzioni per l’omessa emissione della fattura elettronica?

• Sanzione amministrativa da 250 a 2.000 euro.
• Applicazione dell’IVA non detratta.