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5 per mille 2024: come accedere al contributo per Onlus e Associazioni sportive dilettantistiche

6 Marzo, 2024

Il 5 per mille è un meccanismo di sostegno economico che consente ai contribuenti di destinare una quota delle proprie imposte a enti e organizzazioni che svolgono attività socialmente rilevanti. Tra i beneficiari di questo contributo vi sono le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus) e le Associazioni sportive dilettantistiche (Asd). Per l’anno 2024, queste realtà possono presentare domanda per accedere al 5 per mille, seguendo le procedure e le scadenze stabilite dall’Agenzia delle Entrate e dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni). In questo articolo, forniremo una guida dettagliata su come muoversi per non perdere questa importante opportunità di finanziamento.

Procedura per Onlus e Asd

Le Onlus iscritte all’Anagrafe che non sono già presenti nell’elenco permanente delle organizzazioni accreditate per il 2024 possono presentare domanda all’Agenzia delle Entrate per accedere al 5 per mille. La finestra temporale per l’invio delle richieste si apre il 6 marzo e si chiude il 10 aprile 2024. È fondamentale rispettare queste date, poiché le domande inviate al di fuori di questo periodo non saranno prese in considerazione, salvo la possibilità di un accreditamento tardivo (vedi paragrafo dedicato).

La procedura di presentazione della domanda per le Onlus prevede l’utilizzo esclusivo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Le organizzazioni interessate possono inviare la richiesta direttamente, se in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online dell’Agenzia, oppure avvalersi di un intermediario abilitato, come un commercialista o un consulente del lavoro.

Anche le Associazioni sportive dilettantistiche hanno la stessa finestra temporale (6 marzo – 10 aprile 2024) per presentare domanda di accesso al 5 per mille. Questa possibilità riguarda sia le Asd di nuova costituzione, sia quelle che non erano iscritte o non possedevano i requisiti richiesti l’anno precedente e che, di conseguenza, non figurano nell’elenco permanente del Coni.

Per le Asd, la procedura di iscrizione prevede l’utilizzo di un applicativo dedicato, disponibile sul sito del Coni e accessibile anche dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Le associazioni dovranno compilare il modulo online, fornendo tutte le informazioni richieste e allegando la documentazione necessaria a dimostrare il possesso dei requisiti.

Elenchi permanenti e adempimenti

Le Onlus che risultano già presenti nell’elenco permanente per il 2024, pubblicato il 4 marzo sul sito dell’Agenzia delle Entrate, e le Asd inserite nell’elenco permanente del Coni non devono presentare alcuna domanda. Queste organizzazioni, infatti, sono già accreditate per ricevere il contributo del 5 per mille e non sono tenute ad alcun ulteriore adempimento.

È importante sottolineare che l’inclusione negli elenchi permanenti non è un diritto acquisito per sempre. Le Onlus e le Asd devono mantenere i requisiti previsti dalla normativa per poter beneficiare del 5 per mille. In caso di perdita dei requisiti, le organizzazioni sono tenute a comunicarlo tempestivamente all’Agenzia delle Entrate o al Coni, per evitare di ricevere indebitamente il contributo.

Iscrizione tardiva e correzione degli elenchi

Può accadere che una Onlus o una Asd non riesca a presentare la domanda di accesso al 5 per mille entro la scadenza del 10 aprile 2024. In questo caso, è prevista la possibilità di un accreditamento tardivo, purché l’organizzazione sia in possesso dei requisiti richiesti alla data del 10 aprile. Per accedere a questa opportunità, la domanda deve essere inviata entro il 30 settembre 2024, versando un importo di 250 euro tramite il modello F24 Elide e utilizzando il codice tributo 8115.

Dopo la chiusura del termine per la presentazione delle domande, l’Agenzia delle Entrate e il Coni provvedono a pubblicare gli elenchi provvisori delle Onlus e delle Asd iscritte. Questa pubblicazione avviene entro il 20 aprile 2024 e ha lo scopo di consentire alle organizzazioni interessate di verificare la correttezza dei dati inseriti.

Nel caso in cui una Onlus o una Asd rilevasse degli errori negli elenchi provvisori, ha la possibilità di chiederne la correzione entro il 30 aprile 2024. La richiesta di rettifica deve essere presentata alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate o all’Ufficio del Coni territorialmente competenti, a seconda del tipo di organizzazione. La domanda può essere inoltrata dal legale rappresentante del soggetto richiedente o da un suo incaricato, purché in possesso di apposita delega.

Una volta raccolte le segnalazioni di errori e processate le richieste di correzione, l’Agenzia delle Entrate e il Coni pubblicano gli elenchi definitivi delle Onlus e delle Asd ammesse al beneficio del 5 per mille per l’anno 2024. Questa pubblicazione avviene entro il 10 maggio 2024 e rappresenta il punto di arrivo dell’iter di accreditamento.

Altri enti beneficiari

Il 5 per mille non è una misura di sostegno riservata esclusivamente a Onlus e Asd. Altri enti e organizzazioni possono infatti accedere a questo contributo, seguendo procedure specifiche e interagendo con le amministrazioni competenti.

In particolare, il Dpcm 23 luglio 2020 ha stabilito che:

  • gli enti del Terzo settore devono presentare domanda al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
  • gli enti della Ricerca scientifica devono rivolgersi al Ministero dell’Università e della Ricerca;
  • gli enti della Ricerca sanitaria devono fare riferimento al Ministero della Salute.

Ciascuna di queste amministrazioni provvede a pubblicare, entro il 31 marzo, gli elenchi permanenti degli enti accreditati per il 5 per mille sul proprio sito istituzionale.

Esempi pratici

Di seguito di forniscono alcuni esempi pratici

Esempio #1

La Onlus “Solidal” si è costituita nel 2023 e vuole accedere al 5 per mille per il 2024. Non essendo presente nell’elenco permanente, deve compilare e inviare la domanda di accreditamento all’Agenzia delle Entrate entro il 10 aprile 2024, utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia.

Esempio #2

L’Associazione sportiva dilettantistica “Volley Club” era già presente nell’elenco permanente del Coni per l’anno 2023. In quanto già accreditata per ricevere il contributo del 5 per mille, non deve presentare alcuna domanda per il 2024.

Esempio #3

La Onlus “Il Sorriso” ha presentato domanda per il 5 per mille 2024 entro la scadenza del 10 aprile. Tuttavia, il 25 aprile si accorge che negli elenchi provvisori pubblicati dall’Agenzia delle Entrate è presente un errore nella denominazione dell’organizzazione. Entro il 30 aprile, la Onlus può presentare una richiesta di correzione alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate competente.

Esempio #4

L’Associazione sportiva dilettantistica “New Basket” si è costituita il 15 aprile 2024 e vuole accedere al 5 per mille. Non avendo potuto presentare domanda entro il 10 aprile, può effettuare un accreditamento tardivo inviando la richiesta al Coni entro il 30 settembre 2024 e versando l’importo di 250 euro tramite F24 Elide.

Esempio #5

La Onlus “Aiutiamoli” ha ricevuto il contributo del 5 per mille per l’anno 2023, ma nel corso del 2024 ha perso uno dei requisiti previsti per le organizzazioni di volontariato. Di conseguenza, non può presentare domanda per il 2024 e deve comunicare tempestivamente all’Agenzia delle Entrate la perdita del requisito.


Domande e risposte

Cosa succede se una Onlus o una Asd non presenta la domanda entro il 10 aprile 2024?
Se una Onlus o una Asd non rispetta la scadenza del 10 aprile 2024 per la presentazione della domanda di accesso al 5 per mille, può comunque rimediare effettuando un accreditamento tardivo. In questo caso, l’organizzazione deve essere in possesso dei requisiti richiesti alla data del 10 aprile e deve inviare la domanda entro il 30 settembre 2024, versando un importo di 250 euro tramite il modello F24 Elide.

Come possono le Onlus e le Asd verificare se sono già presenti negli elenchi permanenti?
Per verificare la propria presenza negli elenchi permanenti, le Onlus possono consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate, dove l’elenco è stato pubblicato il 4 marzo. Le Asd, invece, possono controllare la propria posizione accedendo al sito del Coni.

Cosa deve fare una Onlus o una Asd se rileva un errore negli elenchi provvisori?
Nel caso in cui una Onlus o una Asd riscontri un errore negli elenchi provvisori pubblicati entro il 20 aprile 2024, può presentare una richiesta di correzione entro il 30 aprile. La domanda va inoltrata alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate (per le Onlus) o all’Ufficio del Coni territorialmente competente (per le Asd). La richiesta può essere effettuata dal legale rappresentante dell’organizzazione o da un suo incaricato, munito di apposita delega.

Quali sono i requisiti che una Onlus o una Asd deve possedere per accedere al 5 per mille?
I requisiti per accedere al 5 per mille variano a seconda del tipo di organizzazione. In generale, le Onlus devono essere iscritte all’Anagrafe delle Onlus e svolgere attività di interesse sociale nei settori previsti dalla normativa (assistenza sociale, sanitaria, beneficenza, istruzione, formazione, sport dilettantistico, tutela e promozione dei diritti umani, ecc.). Le Asd, invece, devono essere affiliate a una Federazione sportiva nazionale, a una Disciplina sportiva associata o a un Ente di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e devono svolgere attività sportive dilettantistiche.

Come viene erogato il contributo del 5 per mille alle Onlus e alle Asd?
Il contributo del 5 per mille viene erogato alle Onlus e alle Asd in base alle scelte effettuate dai contribuenti nella loro dichiarazione dei redditi. Le somme raccolte vengono ripartite tra le organizzazioni beneficiarie in proporzione al numero di preferenze ricevute. L’erogazione del contributo avviene tramite bonifico bancario, all’IBAN indicato dall’organizzazione al momento della presentazione della domanda di accreditamento.

 

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