Il decreto Pnrr, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha introdotto importanti novità in materia di controlli sugli interventi di efficientamento energetico, noto anche come Ecobonus. Le asseverazioni tecniche relative agli interventi edilizi agevolati con detrazioni fiscali dovranno essere rese pubbliche dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase), ma solo se riguardano lavori di efficientamento energetico che fanno maturare incentivi come l’Ecobonus o il Superbonus. Questo nuovo quadro normativo mira a rafforzare i controlli sull’utilizzo delle risorse pubbliche destinate all’efficienza energetica.
Le certificazioni pubblicate dal Mase
In base al nuovo decreto Pnrr, entro la fine di maggio le asseverazioni tecniche relative agli interventi agevolati con detrazioni fiscali dovranno essere rese pubbliche dal Mase. Questa disposizione si applica non solo all’Ecobonus, ma anche al Superbonus e ad altre agevolazioni per l’efficienza energetica. Le pubblicazioni includeranno dettagli tecnici come le iniziali del beneficiario, il codice identificativo del tecnico asseverante (codice CSID) e il codice unico di progetto (CUP). Inoltre, il Mase dovrà predisporre e aggiornare costantemente un’apposita sezione sul proprio sito web istituzionale, dove rendere accessibili le asseverazioni.
Esempio: Un proprietario di un’unità immobiliare esegue lavori di miglioramento sismico beneficiando del Sismabonus. Sebbene il decreto non menzioni esplicitamente il Sismabonus, se tali interventi sono realizzati con risorse del Pnrr, l’Enea potrà effettuare controlli, anche attraverso sopralluoghi fisici, utilizzando le risorse già presenti nel proprio bilancio.
Controlli sugli interventi realizzati con risorse del Pnrr
Il nuovo decreto Pnrr prevede anche un rafforzamento delle competenze dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea). L’Enea viene incaricata di effettuare controlli sugli interventi realizzati con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) relative alla Missione 2 Componente 3, che riguarda l'”efficienza energetica e riqualificazione degli edifici”. Secondo il testo del decreto, l’Enea potrà effettuare anche sopralluoghi fisici, utilizzando le risorse già disponibili nel proprio bilancio, senza necessità di ulteriori stanziamenti.
Disposizioni analoghe per Sismabonus e bozze circolate in precedenza
È interessante notare che una disposizione analoga a quella prevista per l’Ecobonus era contenuta nell’art. 43 di una bozza di decreto circolata prima della pubblicazione definitiva in Gazzetta Ufficiale. Tale bozza riguardava anche gli interventi agevolati con il Sismabonus, relativi a lavori di miglioramento sismico delle strutture degli edifici. Sebbene il testo definitivo del decreto non menzioni esplicitamente il Sismabonus, le attenzioni in fatto di controlli riguarderanno tutti gli interventi realizzati con risorse del Pnrr, che includono anche quelle destinate al miglioramento sismico.
Esempio: Un condominio effettua interventi di riqualificazione energetica sulle parti comuni dell’edificio, usufruendo dell’Ecobonus al 70%. L’asseverazione tecnica relativa a tali lavori, comprensiva delle iniziali del beneficiario (il condominio), del codice CSID del tecnico asseverante e del CUP, dovrà essere pubblicata dal Mase entro il 31 maggio 2024.
Tempi di attuazione e impatto sulla pubblicazione delle asseverazioni
Il nuovo decreto Pnrr è entrato in vigore il 2 marzo scorso e le attività di pubblicazione delle asseverazioni da parte del Ministero dovranno essere avviate entro 90 giorni da tale data (quindi entro il 31 maggio 2024). Questo implica che, a partire da giugno, le asseverazioni prodotte in occasione delle istanze per la fruizione di detrazioni fiscali afferenti al solo potenziamento energetico “finanziati con le risorse del Pnrr relative alla Missione 2 Componente 3” saranno oggetto di controllo da parte dell’Enea e di pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero.
Domande e risposte
D: Gli interventi agevolati con il Superbonus sono soggetti alle stesse disposizioni dell’Ecobonus in materia di pubblicazione delle asseverazioni?
R: Sì, il nuovo decreto Pnrr prevede che le asseverazioni tecniche relative agli interventi edilizi agevolati con detrazioni fiscali, incluso il Superbonus, dovranno essere rese pubbliche dal Mase entro il 31 maggio 2024.
D: L’Enea effettuerà controlli solo sugli interventi di efficientamento energetico o anche su quelli di miglioramento sismico?
R: Secondo il testo del decreto, l’Enea potrà effettuare controlli su tutti gli interventi realizzati con risorse del Pnrr relative alla Missione 2 Componente 3, che include sia l’efficienza energetica che la riqualificazione degli edifici. Pertanto, anche gli interventi di miglioramento sismico potrebbero essere oggetto di verifica.
D: Le pubblicazioni delle asseverazioni da parte del Mase includeranno i dati completi dei beneficiari?
R: No, le pubblicazioni non riporteranno i dati completi dei beneficiari, ma solo le loro iniziali, insieme al codice identificativo del tecnico asseverante (codice CSID) e al codice unico di progetto (CUP).
