Le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) possono beneficiare di un regime contabile semplificato che prevede adempimenti ridotti rispetto alla contabilità ordinaria. Questo articolo approfondisce il funzionamento del regime semplificato, i requisiti per accedervi, gli obblighi contabili e le modalità di determinazione del reddito imponibile. Vedremo anche alcuni esempi pratici e risponderemo ad alcune domande frequenti.
Requisiti per accedere al regime semplificato
Possono adottare il regime contabile semplificato le ASD che, nell‘anno solare precedente, relativamente all‘attività commerciale, hanno realizzato ricavi non superiori a:
- 500.000 euro se svolgono prestazioni di servizi
- 800.000 euro se svolgono altre attività
Per le ASD di nuova costituzione, è possibile adottare il regime semplificato nel primo anno se si presume di non superare tali limiti, ragguagliando i ricavi ad un intero anno. Ad esempio, se un’ASD inizia l’attività il 1° giugno 2023 e consegue ricavi per 210.000 euro fino al 31 dicembre, può adottare la contabilità semplificata anche nel 2024 poiché i ricavi ragguagliati ad anno (210.000 x 12 / 7 = 360.000) non superano il limite di 500.000 euro.
In caso di esercizio contemporaneo di attività di servizi e altre attività, la verifica dei limiti dipende dalle modalità di annotazione dei corrispettivi:
- Se i corrispettivi non sono annotati distintamente, il limite è sempre di 800.000 euro
- Se i corrispettivi sono annotati separatamente, devono essere rispettati entrambi i limiti (500.000 per i servizi, 800.000 in totale). Ad esempio, se un’ASD ha ricavi per 370.000 euro da servizi e 180.000 euro da altre attività, può adottare il regime semplificato perché rispetta sia il limite specifico per i servizi che quello complessivo.
Caratteristiche del regime semplificato
Il regime semplificato non è un regime di cassa “puro” ma “improntato alla cassa”. Infatti, per alcuni componenti di reddito (es. plusvalenze, minusvalenze, ammortamenti) viene comunque applicato il criterio di competenza in base alle disposizioni del TUIR.I principali vantaggi del regime semplificato sono:
- Minori registri contabili da tenere rispetto alla contabilità ordinaria
- Determinazione del reddito imponibile secondo il principio di cassa (incassi meno pagamenti) anziché di competenza
- Semplificazioni per la liquidazione IVA
Resta ferma la possibilità per le ASD in contabilità semplificata di optare per la tenuta della contabilità ordinaria.
Registri contabili obbligatori
Le ASD in contabilità semplificata devono tenere i seguenti registri:
- Registri IVA (fatture emesse, corrispettivi, acquisti)
- Registro incassi e pagamenti, oppure annotazione di incassi e pagamenti sui registri IVA
- Libro beni ammortizzabili (le annotazioni possono essere omesse se i dati vengono forniti in modo sistematico su richiesta dell’Amministrazione finanziaria)
- Registri del personale dipendente
Per quanto riguarda il registro incassi e pagamenti, ci sono tre alternative:
- Tenuta di due registri distinti, uno per annotare cronologicamente i ricavi percepiti e uno per le spese sostenute. Per ogni incasso/pagamento vanno indicati: importo, generalità del cliente/fornitore (o solo codice fiscale), estremi della fattura o altro documento. Le registrazioni vanno effettuate entro 60 giorni. A fine anno vanno annotati anche gli altri componenti di reddito non di cassa (ammortamenti, plusvalenze, ecc.).
- Tenuta dei soli registri IVA, con separata annotazione delle operazioni non soggette a IVA. A fine anno vanno annotati gli importi complessivi dei mancati incassi e pagamenti, indicando i relativi documenti. Nell’anno di incasso/pagamento, vanno poi annotati separatamente i ricavi/costi, indicando gli estremi del documento già registrato ai fini IVA.
- Tenuta dei soli registri IVA, con presunzione che la registrazione di fatture e documenti ai fini IVA comporti anche l’incasso/pagamento, salvo prova contraria. Questo è il metodo più semplice.
Determinazione del reddito imponibile
Il reddito imponibile si determina come differenza tra l’ammontare dei ricavi/proventi percepiti e quello delle spese sostenute secondo il principio di cassa.Tuttavia, per alcuni componenti positivi e negativi di reddito si applicano i criteri ordinari del TUIR:Componenti positivi per competenza:
- Ricavi da assegnazione beni ai soci
- Proventi immobili patrimoniali
- Plusvalenze e sopravvenienze attive
- Redditi allevamento oltre limiti
Componenti negativi per competenza:
- Minusvalenze e sopravvenienze passive
- Quote ammortamento beni materiali e immateriali
- Canoni leasing
- Perdite beni strumentali e su crediti
- Accantonamenti quiescenza e previdenza
- Spese prestazioni lavoro
- Oneri fiscali e contributivi
- Spese pluriennali
- Interessi di mora
Liquidazione IVA
Le ASD in contabilità semplificata possono optare per la liquidazione IVA trimestrale anziché mensile se rispettano i seguenti limiti di volume d’affari nell’anno precedente:
- 500.000 euro per prestazioni di servizi
- 800.000 euro per altre attività
L’opzione va comunicata con comportamento concludente (versamento IVA trimestrale con maggiorazione 1% interessi) e nel quadro VO della dichiarazione IVA. È vincolante per almeno un anno.Conclusioni
Il regime contabile semplificato rappresenta un’opportunità per le ASD di ridurre gli adempimenti contabili e fiscali, pur garantendo una corretta gestione e rendicontazione dell’attività. È importante verificare il rispetto dei requisiti e valutare l’opportunità di adottare tale regime in base alle caratteristiche della specifica ASD.
Domande e risposte
D: Quali ASD possono adottare il regime contabile semplificato?
R: Possono adottare il regime semplificato le ASD con ricavi commerciali non superiori a 500.000 euro per prestazioni di servizi o 800.000 euro per altre attività nell’anno precedente. Le ASD neo-costituite possono adottarlo se presumono di non superare tali limiti.
D: Quali sono i principali vantaggi del regime semplificato?
R: I vantaggi includono un minor numero di registri contabili da tenere, la determinazione del reddito imponibile secondo il principio di cassa e semplificazioni per la liquidazione IVA.
D: Il regime semplificato è un regime di cassa puro?
R: No, è un regime “improntato alla cassa” ma per alcuni componenti di reddito (plusvalenze, minusvalenze, ammortamenti) si applica comunque il principio di competenza.