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Contabilizzazione distinta delle garanzie: il nuovo approccio dell’OIC 34

18 Settembre, 2024

L’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha recentemente pubblicato il nuovo principio contabile OIC 34, che introduce importanti novità in merito al trattamento contabile delle vendite con garanzia. Questo documento, entrato in vigore a partire dai bilanci 2024, prevede un approccio differenziato in base alla tipologia di garanzia fornita, distinguendo tra garanzie previste per legge e garanzie aggiuntive.

Le garanzie previste per legge

Per quanto riguarda le garanzie di assistenza al cliente previste per legge, l’OIC 34 stabilisce che queste non devono essere considerate come unità elementari di contabilizzazione distinte dal bene venduto. In altre parole, la società venditrice deve rilevare il ricavo per l’intera vendita e valutare l’iscrizione di un accantonamento a fondo oneri pari al costo di sostituzione e/o riparazione che stima di dover sostenere per adempiere all’impegno assunto, in linea con le previsioni dell’OIC 31.

Esempio di scrittura contabile per la vendita di un bene con garanzia prevista per legge:

Conto Dare Avere
Crediti vs clienti 1.000
Ricavi di vendita 1.000
Accantonamento per garanzie 100
Fondo garanzia prodotti 100

In questo caso, il ricavo di vendita viene rilevato per l’intero importo (1.000), mentre viene effettuato un accantonamento al fondo garanzia prodotti per il costo stimato delle riparazioni o sostituzioni future (100).

Le garanzie aggiuntive

Diverso è il trattamento previsto per le garanzie prestate al cliente diverse da quelle fornite per legge, denominate nel principio contabile “garanzie aggiuntive”. In questo caso, l’OIC 34 stabilisce che tali garanzie devono essere considerate come unità elementari di contabilizzazione, con la conseguente rilevazione separata del relativo ricavo.

Esempio di scrittura contabile per la vendita di un bene con garanzia aggiuntiva di 2 anni:

Conto Dare Avere
Crediti vs clienti 1.000
Ricavi di vendita bene 800
Ricavi per garanzia 200
Ricavi per garanzia 200
Risconti passivi per garanzie 200

In questo esempio, il ricavo totale della vendita (1.000) viene suddiviso tra il ricavo per la vendita del bene (800) e il ricavo per la garanzia aggiuntiva (200). Quest’ultimo viene inizialmente rilevato come risconto passivo, per poi essere imputato a conto economico pro-rata nel periodo di copertura della garanzia (2 anni).

Esempio di scrittura contabile per l’imputazione a conto economico del ricavo per garanzia (al termine del primo anno):

Conto Dare Avere
Risconti passivi per garanzie 100
Ricavi per garanzia 100

Conclusioni

L’OIC 34 introduce un nuovo approccio alla contabilizzazione delle vendite con garanzia, distinguendo tra garanzie previste per legge e garanzie aggiuntive. Questa distinzione comporta un diverso trattamento contabile, con la rilevazione di un fondo oneri per le prime e la contabilizzazione separata del ricavo per le seconde.

L’applicazione di queste nuove regole, a partire dai bilanci 2024, contribuirà a migliorare la trasparenza e la comparabilità dei bilanci delle società che effettuano vendite con garanzia, fornendo agli stakeholder informazioni più dettagliate e rilevanti sulla performance aziendale.

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