Sono il presidente di un’associazione sportiva dilettantistica e devo adeguare lo statuto alle nuove disposizioni della Riforma dello Sport. Ho convocato l’assemblea straordinaria per approvare le modifiche statutarie, ma non sono sicuro se sia sufficiente allegare il verbale dell’assemblea al nuovo statuto o se sia necessario registrare il tutto presso l’Agenzia delle Entrate. Potete spiegarmi qual è la procedura corretta da seguire?
Per modificare e conformare lo statuto alla Riforma dello Sport è necessario seguire un iter preciso. Innanzitutto, è corretto aver convocato l’assemblea straordinaria, in quanto è l’organo deputato ad approvare le modifiche statutarie. L’assemblea deve essere convocata nel rispetto dei quorum costitutivi e deliberativi previsti dallo statuto vigente. Se lo statuto non contiene indicazioni specifiche, si richiede la presenza di almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
Una volta approvate le modifiche in assemblea, non è sufficiente allegare il solo verbale al nuovo statuto. Il verbale dell’assemblea e lo statuto modificato devono essere necessariamente registrati presso l’Agenzia delle Entrate per assumere la qualifica di ente sportivo dilettantistico. Questa registrazione è un passaggio fondamentale e obbligatorio. Se non è richiesta la forma dell’atto pubblico (come nel caso di società sportive dilettantistiche o associazioni sportive dilettantistiche che intendono richiedere l’acquisizione della personalità giuridica), è sufficiente la forma della scrittura privata registrata.
Dopo la registrazione all’Agenzia delle Entrate, lo statuto aggiornato dovrà essere trasmesso all’organismo o agli organismi sportivi affilianti. Questo passaggio è importante per mantenere l’affiliazione e godere dei benefici ad essa connessi.