Sono il responsabile amministrativo di una piccola associazione sportiva dilettantistica e abbiamo recentemente assunto un istruttore con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa per 20 ore settimanali. Mi chiedo se sia possibile rendicontare le sue ore di lavoro mensilmente, nonostante non raggiunga il limite delle 24 ore settimanali, e quali siano le implicazioni di questa pratica.
La rendicontazione mensile delle ore lavorate nell’ambito di una collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) sportiva è assolutamente consentita e può essere adottata anche quando il monte ore settimanale rimane al di sotto della soglia delle 24 ore. Questa pratica non solo è ammissibile, ma può risultare vantaggiosa sotto diversi aspetti.Innanzitutto, è importante comprendere che la finalità principale della rendicontazione delle ore lavorate è quella di calcolare correttamente il compenso spettante al collaboratore.
Il limite delle 24 ore settimanali, stabilito dalla normativa per le co.co.co. sportive, non influisce sulla tempistica della rendicontazione, che può quindi avvenire con cadenza mensile senza alcun problema. La scelta di una rendicontazione mensile può rivelarsi particolarmente utile quando il contratto di lavoro prevede una retribuzione basata su una tariffa oraria. In questo caso, il conteggio mensile delle ore effettivamente lavorate permette di calcolare con precisione il compenso da erogare, facilitando così la gestione amministrativa e contabile dell’associazione.Inoltre, la rendicontazione mensile offre vantaggi significativi in termini di monitoraggio e controllo. Permette infatti di verificare regolarmente il rispetto del limite delle 24 ore settimanali, aspetto cruciale per mantenere la conformità con la normativa vigente. Questo controllo periodico consente di individuare tempestivamente eventuali scostamenti e di adottare le necessarie misure correttive. Un altro aspetto rilevante riguarda l’onere della prova della genuinità del rapporto di collaborazione. Secondo l’art. 28 del D.lgs. 36/2021, che disciplina le collaborazioni sportive, la rendicontazione dettagliata delle ore lavorate può essere determinante per dimostrare la natura effettiva del rapporto di lavoro.
Una documentazione accurata e regolare delle attività svolte dal collaboratore può quindi rivelarsi preziosa in caso di eventuali contestazioni o verifiche da parte degli organi competenti. In conclusione, la rendicontazione mensile delle ore di lavoro per una co.co.co. sportiva sotto le 24 ore settimanali non solo è permessa, ma è anche consigliabile.
Questa pratica offre vantaggi in termini di precisione nel calcolo dei compensi, facilità di gestione amministrativa, monitoraggio del rispetto dei limiti orari e tutela legale del rapporto di collaborazione. Si raccomanda quindi di implementare un sistema di rendicontazione mensile accurato e dettagliato, che possa servire sia come strumento di gestione interna che come documentazione a supporto della regolarità del rapporto di lavoro.