Il 1° ottobre 2024 ha segnato l’inizio di una nuova era nel settore dell‘edilizia e dell‘ingegneria civile in Italia. Da questa data, entra in vigore la patente a crediti, un innovativo strumento di qualificazione previsto dall’articolo 27 del Decreto Legislativo 81/2008. Questa misura rappresenta un significativo passo avanti nella selezione delle imprese e dei lavoratori autonomi più meritevoli nel settore, consentendo l’accesso ai cantieri solo a coloro che possiedono una patente con almeno 15 crediti.
Chi è soggetto all’obbligo della patente a punti?
La domanda che sorge spontanea tra gli operatori del settore riguarda l’ambito di applicazione di questa nuova normativa. Il punto di partenza per comprendere chi sia effettivamente soggetto a questo nuovo obbligo è il primo comma dell’articolo 27 del D.Lgs. 81/2008. Questo stabilisce che l’obbligo di possesso della patente si applica a imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, come definiti dall’articolo 89, comma 1, lettera a) dello stesso decreto.
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Definizione di cantiere secondo l’Allegato X
Per determinare cosa si intenda esattamente per “cantiere”, è necessario fare riferimento all’Allegato X del D.Lgs. 81/2008. Questo documento fornisce una definizione ampia e dettagliata, che include una vasta gamma di attività edili e di ingegneria civile. Tra queste, troviamo:
- Lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione e risanamento di opere fisse, permanenti o temporanee;
- Interventi su strutture in muratura, cemento armato, metallo, legno o altri materiali;
- Opere che coinvolgono le parti strutturali di linee elettriche e impianti elettrici;
- Realizzazione di opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime e idroelettriche;
- Opere di bonifica e sistemazione forestale, purché comportino lavori edili o di ingegneria civile;
- Lavori di scavo, montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati.
L’importanza dell’operatività fisica nel cantiere
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la circolare n. 4/2024, ha sottolineato l’importanza dell’operatività fisica all’interno del cantiere come criterio fondamentale per l’applicazione dell’obbligo. Questo significa che la patente a punti è richiesta non solo alle imprese edili in senso stretto, ma anche a tutte quelle figure professionali che, pur non essendo classificate come imprese edili, si trovano ad operare all’interno di questi ambienti.
Esempi di attività soggette all’obbligo
Rientrano nell’obbligo, ad esempio:
- Ditte che installano infissi e serramenti;
- Idraulici ed elettricisti che si occupano di parti strutturali (non piccole manutenzioni);
- Imprese di montaggio di strutture prefabbricate.
Attività escluse dall’obbligo
Non sono invece soggette all’obbligo della patente a punti:
- Imprese che svolgono semplice montaggio di mobili;
- Aziende che effettuano lavori di giardinaggio, anche se al di fuori di un cantiere;
- Fornitori di materiali da costruzione che si limitano alla consegna.
Il caso delle imprese estere
Per quanto riguarda le imprese estere, sia dell’Unione Europea che extra-UE, l’obbligo di patente si applica solo in assenza di un documento equivalente riconosciuto nel loro paese d’origine. Nel caso di stati non appartenenti all’UE, tale documento deve essere riconosciuto secondo la legge italiana.
Esenzioni per le imprese con attestazione SOA
Un’importante eccezione riguarda le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA di classifica pari o superiore alla III. Queste imprese sono esentate dall’obbligo di patente, indipendentemente dalla categoria di appartenenza. Tuttavia, è fondamentale notare che l’esenzione vale solo se l’impresa è già in possesso di tale attestazione al momento dell’inizio dei lavori.
Tabella riepilogativa
La seguente tabella fornisce esempi concreti di cosa è considerato cantiere e cosa invece non rientra in tale definizione secondo l’Allegato X del D.Lgs. 81/2008.
Esempi di cantieri | Non considerati cantieri |
Costruzione di edifici | Lavori di giardinaggio |
Ristrutturazioni | Montaggio mobili |
Manutenzione straordinaria | Installazione elettrodomestici |
Demolizioni | Piccole riparazioni idrauliche |
Opere stradali/ferroviarie | Tinteggiatura interna |
Costruzione ponti/viadotti | Pulizia ordinaria edifici |
Scavi | Manutenzione ascensori (non strutturale) |
Montaggio strutture prefabbricate | Installazione sistemi allarme |
Bonifica ambientale con interventi edili | Decorazione interna |
Installazione impianti elettrici strutturali | Montaggio tende/veneziane |
Opere idrauliche (dighe, canali) | Posa pavimenti non strutturali |
Consolidamento terreno | Installazione antenne satellitari |
Impianti fotovoltaici su larga scala | Manutenzione ordinaria climatizzazione |
Strutture portuali | Sostituzione infissi (non strutturale) |
Restauro edifici storici | Potatura giardini privati |
Di seguito proponiamo anche uno schema di sintesi organizzato per tipologia di professione/attività
Professione/Attività | Rientra nella definizione di cantiere | Note di esclusione |
---|---|---|
Idraulico | Sì, se si occupa di parti strutturali | Escluso per minime manutenzioni |
Elettricista | Sì, se si occupa di parti strutturali | Escluso per minime manutenzioni |
Falegname | Sì, per lavori strutturali | Escluso per semplice montaggio mobili |
Carpentiere | Sì | Escluso per minime manutenzioni |
Piastrellista | Sì | Escluso per minime manutenzioni |
Imbianchino | Sì, per lavori strutturali | Escluso per semplice tinteggiatura interna |
Giardiniere | No | Escluso tranne se opera all’interno di un cantiere |
Installatore di infissi | Sì | Se opera all’interno di un cantiere |
Montatore di strutture prefabbricate | Sì | Se opera all’interno di un cantiere |
Saldatore | Sì, se opera su strutture | Escluso per lavori non strutturali |
Muratore | Sì | Escluso per minime manutenzioni |
Intonacatore | Sì | Escluso per minime manutenzioni |
Pavimentista | Sì, per lavori strutturali | Escluso per posa di pavimenti non strutturali |
Installatore di impianti fotovoltaici | Sì, per impianti su larga scala | Escluso per piccole installazioni domestiche |
Restauratore | Sì, per interventi su edifici storici | Escluso per lavori di decorazione interna |
Fornitore di materiali edili | No | Escluso se si limita alla consegna |
Direttore dei lavori | Si | Se accede al cantiere |
Progettista | Si | Se accede al cantiere per rilevazioni |
Conclusione
L’introduzione della patente a punti rappresenta un significativo cambiamento nel panorama della sicurezza nei cantieri edili italiani. Questa misura mira a garantire standard più elevati di professionalità e sicurezza, selezionando le imprese e i lavoratori autonomi più qualificati e responsabili. La corretta comprensione e applicazione di queste nuove norme sarà fondamentale per tutti gli operatori del settore nei prossimi anni.