La Regione Campania ha attivato un nuovo strumento di sostegno finanziario denominato Fondo Rotativo PMI, con una dotazione complessiva di 93.460.000 euro, destinato alle piccole e medie imprese del territorio che intendono realizzare investimenti strategici. Il meccanismo si caratterizza per un approccio misto che combina risorse del PR Campania FESR 2021-2027 con il sistema creditizio tradizionale.
Struttura e caratteristiche del finanziamento
Il funzionamento del Fondo prevede l’erogazione di un finanziamento agevolato da parte di Sviluppo Campania pari al 30% dell’importo richiesto, abbinato a un prestito bancario ordinario per il restante 70%. L’importo complessivo del finanziamento può variare da un minimo di 500.000 euro a un massimo di 1,5 milioni di euro. Un aspetto fondamentale è che le imprese devono prima ottenere la delibera di finanziamento da un istituto bancario convenzionato per poter accedere alla componente agevolata.
Ambiti di intervento e finalità
Gli investimenti devono essere finalizzati al rafforzamento della capacità competitiva attraverso l’implementazione di tecnologie emergenti come blockchain, intelligenza artificiale e Internet of Things. Particolare attenzione viene data ai progetti di ristrutturazione organizzativa e ottimizzazione dei processi produttivi, nonché all’efficientamento energetico e alla sostenibilità ambientale delle attività aziendali.
Più nello specifico, gli investimenti devono riguardare:
- Potenziamento della capacità produttiva attraverso macchinari e impianti innovativi;
- Implementazione di tecnologie emergenti (blockchain, AI, IoT);
- Progetti di ristrutturazione organizzativa e ottimizzazione dei processi;
- Efficientamento energetico e sostenibilità ambientale;
- Digitalizzazione e automazione dei processi produttivi.
Le spese ammissibili includono:
- Acquisto di suolo aziendale (max 10% dell’investimento);
- Opere murarie e assimilate;
- Macchinari, impianti e attrezzature di nuova fabbricazione;
- Software, brevetti e altre immobilizzazioni immateriali;
- Capitale circolante correlato all’investimento.
Procedura di presentazione delle domande
La presentazione delle domande si articola in due fasi:
- Precompilazione: dal 24.10.2024 sulla piattaforma bandi.sviluppocampania.it;
- Invio effettivo: dalle ore 12:00 del 08.11.2024 alle ore 16:00 del 10.03.2025.
La domanda deve essere presentata esclusivamente dal legale rappresentante attraverso SPID o CNS e firmata digitalmente.
Sistema di valutazione e priorità
Il processo di valutazione seguirà l’ordine cronologico di presentazione, con una corsia preferenziale per i progetti che rientrano nell’ambito “STEP” (Sicurezza, Trasformazione digitale, Efficienza energetica, Produttività) e quelli allineati alla strategia regionale di innovazione RIS3. La valutazione considererà il carattere innovativo del progetto, l’impatto sulla neutralità carbonica, la definizione degli obiettivi e la sostenibilità economico-finanziaria.
Monitoraggio e obblighi dei beneficiari
È previsto un sistema di monitoraggio continuo degli investimenti finanziati, con verifiche periodiche sullo stato di avanzamento dei progetti e sul rispetto degli obiettivi dichiarati. I beneficiari dovranno presentare stati di avanzamento del progetto secondo scadenze precise: un primo SAP non inferiore al 40% dell’investimento entro 6 mesi dall’erogazione dell’anticipazione e un secondo SAP per l’importo residuo entro 12 mesi.
Esempio pratico di applicazione
Un’azienda manifatturiera che necessita di 800.000 euro per rinnovare il proprio parco macchinari potrà ricevere:
- 240.000 euro da Sviluppo Campania a tasso zero
- 560.000 euro dalla banca a condizioni di mercato
Questo mix di finanziamento permette di abbattere significativamente il costo complessivo dell’investimento e supportare efficacemente i progetti di innovazione aziendale.