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Contributi Autotrasporto 2024: Incentivi per il Rinnovo del Parco Veicolare

5 Dicembre, 2024

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha recentemente lanciato un ambizioso programma di incentivi per il rinnovamento del parco veicolare nel settore dell’autotrasporto merci. Questa iniziativa, delineata nel decreto direttoriale n. 537 del 20 novembre 2024, rappresenta un’opportunità senza precedenti per le imprese del settore per modernizzare la propria flotta, abbracciando tecnologie più ecologiche e efficienti.

Destinatari e Requisiti di Ammissibilità

Il programma si rivolge a un ampio spettro di operatori nel settore dell’autotrasporto. Possono beneficiare degli incentivi:

  • Imprese di autotrasporto merci per conto terzi
  • Cooperative di autotrasporto
  • Consorzi
  • Società consortili

Per essere ammissibili, le imprese devono soddisfare una serie di criteri rigorosi:

  1. Iscrizione regolare al Registro Elettronico Nazionale (REN) e all’Albo degli autotrasportatori
  2. Regolarità nella costituzione e iscrizione al registro delle imprese
  3. Pieno esercizio dei propri diritti, senza essere in situazioni previste dall’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016
  4. Assenza di procedure concorsuali in corso
  5. Regolarità contributiva
  6. Conformità alle normative sul lavoro e agli obblighi contributivi
  7. Rispetto delle norme antiriciclaggio e antiterrorismo
  8. Assenza di condizioni ostative secondo la normativa antimafia
  9. Non aver ricevuto e non rimborsato aiuti dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea

È fondamentale sottolineare che questi requisiti non sono mere formalità, ma rappresentano un impegno concreto verso la legalità e la sostenibilità del settore.

Tipologie di Investimenti Agevolabili

Il decreto prevede tre principali categorie di investimenti, ciascuna mirata a specifici aspetti del rinnovamento del parco veicolare:

Gruppo A: Veicoli a Trazione Alternativa

Questa categoria include:

  • Veicoli nuovi a metano (CNG)
  • Veicoli a gas naturale liquefatto (LNG)
  • Veicoli ibridi diesel/elettrico
  • Veicoli full electric
  • Dispositivi per la riconversione di veicoli fino a 3,5 tonnellate in elettrici

L’obiettivo primario è incentivare l’adozione di tecnologie di propulsione più pulite, riducendo significativamente l’impatto ambientale del trasporto merci.

Gruppo B: Veicoli Euro VI step E con Rottamazione

Questa categoria promuove:

  • L’acquisto di veicoli Euro VI step E oltre le 7 tonnellate
  • L’acquisto di veicoli commerciali Euro VI step E ed Euro 6-E da 3,5 a 7 tonnellate

La particolarità di questa categoria è l’obbligo di rottamare contestualmente un veicolo di pari tonnellaggio, incentivando così la sostituzione dei mezzi più inquinanti.

Gruppo C: Rimorchi e Semirimorchi per il Trasporto Combinato

Questa categoria include:

  • Rimorchi e semirimorchi per il trasporto combinato ferroviario e marittimo
  • Equipaggiamenti per il trasporto ATP (derrate deteriorabili)
  • Contenitori ISO per il trasporto di liquidi pericolosi

L’innovazione è al centro di questa categoria, con l’obbligo di dotare i mezzi di dispositivi avanzati come spoiler laterali, appendici aerodinamiche e sistemi elettronici di ottimizzazione.

Entità dei Contributi e Maggiorazioni

L’importo dei contributi varia significativamente in base alla tipologia di investimento. Ecco alcuni esempi:

  • Per veicoli CNG oltre 16 tonnellate: 24.000 euro
  • Per veicoli elettrici da 3,5 a 7 tonnellate: 14.000 euro
  • Per la rottamazione con acquisto di Euro VI step E oltre 16 tonnellate: 15.000 euro

Le PMI godono di un vantaggio aggiuntivo, con una maggiorazione del 10% sul contributo base. Inoltre, le imprese aderenti a una rete di imprese possono beneficiare di un ulteriore 10% di maggiorazione.Un aspetto particolarmente interessante riguarda la rottamazione di veicoli obsoleti. Ad esempio, rottamando un veicolo Euro IV o inferiore e acquistando un nuovo Euro VI step E oltre 16 tonnellate, il contributo può raggiungere i 30.000 euro.

Procedura di Presentazione delle Domande

Le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 10:00 del 16 dicembre 2024 fino alle ore 16:00 del 17 gennaio 2025. La presentazione avviene esclusivamente via PEC all’indirizzo ram.investimenti2025@legalmail.it, utilizzando i moduli disponibili sul sito di RAM Logistica.È cruciale preparare accuratamente la documentazione, che include:

  1. Modulo di domanda compilato in ogni sua parte
  2. Documentazione comprovante l’investimento (fatture, ordini, ecc.)
  3. Dichiarazioni sostitutive per le PMI e le reti di imprese
  4. Documentazione relativa alla rottamazione, se applicabile

Vincoli e Obblighi Post-Concessione

I beneficiari degli incentivi devono rispettare alcuni vincoli importanti:

  • I beni acquistati devono rimanere nella disponibilità dell’impresa fino al 30 giugno 2028
  • È vietata l’alienazione, la concessione in locazione o in noleggio dei beni
  • Qualsiasi trasferimento della disponibilità dei beni tra la domanda e il pagamento comporta la revoca del contributo

Questi vincoli mirano a garantire che gli investimenti abbiano un impatto duraturo sul rinnovamento del parco veicolare e non siano utilizzati per speculazioni a breve termine.

Impatto Atteso sul Settore

L’introduzione di questi incentivi promette di avere un impatto significativo sul settore dell’autotrasporto italiano. Ci si aspetta:

  1. Una riduzione sostanziale delle emissioni inquinanti
  2. Un miglioramento dell’efficienza energetica nel trasporto merci
  3. Un impulso all’innovazione tecnologica nel settore
  4. Un rafforzamento della competitività delle imprese italiane nel contesto europeo

Conclusione

Questo programma di incentivi rappresenta un’opportunità unica per il settore dell’autotrasporto di modernizzarsi e allinearsi agli obiettivi di sostenibilità ambientale, offrendo al contempo vantaggi economici concreti alle imprese partecipanti.

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