L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 63 del 18 dicembre 2024, ha introdotto il codice tributo “7072”, destinato alla compensazione del credito d’imposta riconosciuto alle imprese che effettuano investimenti nell’ambito della Transizione 5.0 nel biennio 2024-2025. Questa misura, disciplinata dall’articolo 38 del Decreto-Legge n. 19 del 2 marzo 2024, mira a incentivare progetti volti alla riduzione dei consumi energetici e all’innovazione tecnologica sostenibile.
Le caratteristiche del bonus e le modalità di utilizzo
Il credito d’imposta è fruibile esclusivamente tramite compensazione nel modello F24, come previsto dall’articolo 17 del D.Lgs. n. 241/1997. Le imprese beneficiarie devono utilizzare il bonus entro il 31 dicembre 2025. Qualora non venga interamente sfruttato entro tale data, l’importo residuo può essere ripartito in cinque rate annuali di pari importo da riportare negli anni successivi.
Per garantire una corretta gestione della misura agevolativa, il Decreto Ministeriale del 24 luglio 2024 ha stabilito le procedure operative. In particolare, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) è incaricato di comunicare all’Agenzia delle Entrate l’elenco dei soggetti ammessi al beneficio e le eventuali modifiche. Ogni contribuente può verificare l’importo del credito disponibile consultando il proprio cassetto fiscale.
Compilazione del modello F24: istruzioni pratiche
Per utilizzare il credito d’imposta, è necessario indicare il codice tributo “7072” nella sezione “Erario” del modello F24:
- Nel caso di utilizzo in compensazione, l’importo va inserito nella colonna “importi a credito compensati”.
- Se si tratta di restituzione del beneficio, l’importo deve essere riportato nella colonna “importi a debito versati”.
L’anno di riferimento da indicare nel modello corrisponde a quello in cui l’investimento è stato completato e deve essere espresso nel formato “AAAA”, come riportato nel cassetto fiscale.
Controlli e verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate effettua verifiche sulla coerenza dell’utilizzo del credito d’imposta. In particolare, controlla che:
- Il contribuente sia incluso nell’elenco dei beneficiari trasmesso dal GSE.
- L’importo utilizzato non superi il limite autorizzato.
Se queste condizioni non sono soddisfatte, il modello F24 viene scartato. Eventuali aggiornamenti o integrazioni alle liste dei beneficiari sono presi in considerazione per garantire un controllo accurato.
Conclusioni
L’introduzione del codice tributo “7072” rappresenta un passo importante per agevolare le imprese che investono nella transizione energetica e tecnologica. Tuttavia, è fondamentale seguire attentamente le procedure operative e rispettare i termini previsti per evitare problemi nell’utilizzo del credito d’imposta.