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Detrazione IVA delle Fatture 2024 ricevute nel 2025

10 Gennaio, 2025

La gestione della detrazione IVA per le fatture a cavallo d’anno rappresenta uno degli aspetti più delicati della disciplina fiscale, richiedendo particolare attenzione da parte di professionisti e imprese. Quest’analisi approfondita mira a chiarire ogni aspetto della normativa e della sua applicazione pratica.

Il fondamento normativo

La disciplina della detrazione IVA trova il suo fondamento nell’articolo 19 del DPR 633/1972, il quale stabilisce che il diritto alla detrazione dell’imposta relativa ai beni e servizi acquistati o importati sorge nel momento in cui l’imposta diviene esigibile. Tale diritto può essere esercitato, al più tardi, con la dichiarazione relativa all’anno in cui il diritto stesso è sorto, alle condizioni esistenti al momento della nascita del diritto medesimo.

Più esattamente, il sistema della detrazione IVA si basa su due pilastri fondamentali:

  • L’articolo 19 del DPR 633/1972, che stabilisce quando sorge il diritto alla detrazione;
  • L’articolo 25 del DPR 633/1972, che disciplina le modalità di registrazione delle fatture di acquisto.

Per esercitare correttamente il diritto alla detrazione devono verificarsi due condizioni fondamentali:

  • L’imposta deve essere divenuta esigibile;
  • Il soggetto passivo deve essere in possesso di una valida fattura d’acquisto.

La tempistica della detrazione

Il momento determinante per la detrazione dell’IVA è strettamente correlato alla data di ricezione della fattura. Nel caso di fatture datate 2024 ma ricevute nel 2025, il diritto alla detrazione potrà essere esercitato esclusivamente a partire dal momento della ricezione del documento, indipendentemente dalla data di emissione dello stesso.

Gestione delle fatture ricevute entro dicembre 2024

Quando una fattura viene ricevuta entro il 31 dicembre 2024, il contribuente ha la facoltà di registrare il documento e detrarre l’IVA nella liquidazione di dicembre 2024, da effettuarsi entro il 16 gennaio 2025.

Qualora la registrazione avvenga nei primi mesi del 2025, sarà necessario utilizzare un apposito sezionale del registro IVA acquisti, consentendo così la detrazione dell’imposta nella dichiarazione IVA relativa al 2024, da presentare entro aprile 2025.

Per le fatture datate e ricevute entro il 31 dicembre 2024, si possono verificare tre scenari:

Primo scenario: Registrazione entro dicembre 2024;

  • L’IVA è detraibile nella liquidazione di dicembre 2024;
  • La liquidazione va effettuata entro il 16 gennaio 2025.

Secondo scenario: Registrazione tra gennaio e aprile 2025

  • Necessaria registrazione in apposito sezionale;
  • Detrazione possibile in dichiarazione IVA 2025 (anno d’imposta 2024).

Terzo scenario: Registrazione dopo aprile 2025

  • Detrazione possibile solo tramite dichiarazione integrativa;
  • Necessaria regolarizzazione dell’acquisto.

Gestione delle fatture 2024 ricevute nel 2025

Per le fatture datate dicembre 2024 ma ricevute nel 2025, il meccanismo è differente. In questo caso, la detrazione dell’IVA sarà ammessa esclusivamente a partire dalla liquidazione del periodo di ricevimento nel 2025.

Non è consentita alcuna retro-imputazione al 2024, anche se la fattura si riferisce ad operazioni effettuate nell’anno precedente.

Schematizzando, per le fatture datate dicembre 2024 ma ricevute nel 2025:

  • L’IVA è detraibile esclusivamente nel 2025;
  • La detrazione parte dalla liquidazione del mese di ricevimento;
  • Non è ammessa la retro-imputazione al 2024.

La tempistica della detrazione IVA: quadro sinottico operativo

a

Momento Operazione Momento Ricezione Registrazione Periodo Detrazione Modalità Operativa
Dicembre 2024 Dicembre 2024 31 dicembre 2024 Liquidazione dicembre 2024 Registrazione immediata nel registro IVA acquisti
Dicembre 2024 Dicembre 2024 1 gennaio – 30 aprile 2025 Dichiarazione IVA 2024 Registrazione in sezionale specifico
Dicembre 2024 Gennaio 2025 Gennaio – dicembre 2025 Liquidazione gennaio 2025 Registrazione ordinaria a partire dal periodo di ricezione
Dicembre 2024 Dicembre 2024 Dopo 30 aprile 2025 Dichiarazione integrativa Necessaria regolarizzazione con sanzioni

A

Contabilità ordinaria

Nel regime di contabilità ordinaria, il costo relativo alla fattura datata dicembre 2024 ma ricevuta a gennaio 2025 mantiene la sua deducibilità per competenza nel 2024.

Questo richiede la registrazione della fattura utilizzando il conto “fatture da ricevere” e la successiva imputazione del costo nel 2024 attraverso un’appropriata scrittura di assestamento al 31 dicembre.

Contabilità semplificata

Diversamente, nel regime di contabilità semplificata, il costo sarà deducibile nell’anno 2025, seguendo il principio di cassa. In questo caso, non trova applicazione il criterio della competenza economica.

Casistiche particolari

Nel caso di fatture elettroniche, la data di ricezione coincide con la data di consegna del documento da parte del Sistema di Interscambio (SDI).

Per le fatture cartacee (o ricevute in formato pdf e poi stampate su carta), invece, è fondamentale conservare evidenza della data di ricevimento, ad esempio attraverso il timbro di protocollo o altra documentazione probante come la stampa dell’e-mail attraverso la quale è stata ricevuta copia in formato digitale della fattura.

Adempimenti e procedure operative

La corretta gestione delle fatture a cavallo d’anno richiede l’implementazione di procedure specifiche. È fondamentale monitorare quotidianamente il Sistema di Interscambio, specialmente negli ultimi giorni dell’anno, e mantenere un sistema di protocollazione efficiente che permetta di tracciare con precisione le date di ricezione dei documenti.

Prospettive di riforma

La Legge Delega 111/2023 ha aperto interessanti prospettive di riforma. Si sta infatti valutando l’introduzione di una norma che consentirebbe la detrazione dell’IVA per le fatture relative a operazioni 2024 ricevute nei primi giorni del 2025.

Tuttavia, questa modifica richiede ancora l’emanazione di specifici decreti legislativi attuativi.

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