Nel 2025, il calendario fiscale cambia ancora. Il decreto Milleproroghe (D.L. n. 202/2024) ha riscritto alcune delle date chiave per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi, dell’IRAP e degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA), oltre a fissare il termine per l’adesione al concordato preventivo biennale. Tra le modifiche più rilevanti, il termine iniziale per la presentazione delle dichiarazioni slitta dal 15 al 30 aprile, mentre il termine per aderire al concordato resta fissato al 31 luglio 2025, creando qualche difficoltà per i contribuenti.
Nuove scadenze fiscali: cosa prevede il Milleproroghe
Il decreto Milleproroghe 2025, convertito in legge dopo l’iter parlamentare, ha ridefinito alcune date fondamentali per la presentazione delle dichiarazioni fiscali. L’obiettivo è garantire più tempo per adempiere agli obblighi tributari, ma senza stravolgere il calendario fiscale già noto.
La prima novità riguarda la disponibilità dei modelli dichiarativi e delle relative istruzioni, che dovranno essere definiti entro il 17 marzo 2025. Questo termine è cruciale, poiché rappresenta il momento in cui i contribuenti avranno accesso ai documenti ufficiali per predisporre le loro dichiarazioni.
La seconda modifica riguarda il termine iniziale per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e IRAP, che slitta al 30 aprile 2025. Questo significa che dal 30 aprile sarà possibile inviare le dichiarazioni, sia in modalità cartacea (per chi ancora ne ha diritto) sia telematica.
Infine, il 30 aprile 2025 è anche la data entro la quale saranno resi disponibili i software per la compilazione e la trasmissione dei dati relativi agli ISA e al concordato preventivo biennale, strumenti fondamentali per i contribuenti che vogliono valutare la loro posizione fiscale e decidere eventuali adesioni.
Dichiarazioni dei redditi e IRAP: cosa cambia per i contribuenti
Il Milleproroghe interviene anche sulle date di scadenza per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’IRAP. Ecco come è stato ridefinito il nuovo calendario:
- Per le persone fisiche che presentano la dichiarazione in modalità cartacea, il periodo utile sarà dal 30 aprile al 30 giugno 2025.
- Per chi presenta la dichiarazione in modalità telematica, il termine ultimo resta fissato al 31 ottobre 2025.
- Per i soggetti IRES, il termine per la presentazione della dichiarazione rimane entro il decimo mese successivo alla chiusura dell’esercizio fiscale, quindi per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare, sarà dal 30 aprile al 31 ottobre 2025.
L’obiettivo di queste modifiche è garantire maggiore coerenza tra i vari adempimenti fiscali, semplificando la gestione delle dichiarazioni e allineando le tempistiche tra persone fisiche e soggetti IRES.
Concordato preventivo biennale: confermata la scadenza del 31 luglio 2025
Uno degli elementi più discussi riguarda il concordato preventivo biennale, lo strumento introdotto per offrire ai contribuenti un’opzione di definizione anticipata del reddito su base biennale. Nonostante le richieste di proroga da parte di professionisti e imprese, il termine per aderire resta fissato al 31 luglio 2025.
Questo significa che i contribuenti dovranno avere una chiara visione della loro posizione fiscale molto prima della scadenza del 31 ottobre per la dichiarazione telematica, creando una potenziale difficoltà nella gestione delle tempistiche.
Per aiutare i contribuenti nella valutazione dell’adesione al concordato, il 30 aprile 2025 sarà reso disponibile il software per il calcolo delle proposte di concordato, fornito dall’Agenzia delle Entrate. Questo strumento sarà essenziale per comprendere se accettare o meno l’offerta di adesione.
Modello 770: debutta la versione semplificata per i piccoli sostituti d’imposta
Il modello 770/2025 mantiene il termine ultimo di invio fissato al 31 ottobre 2025. Tuttavia, c’è una novità rilevante: debutta il modello 770 semplificato (770/F24), pensato per rendere più agile l’adempimento da parte dei sostituti d’imposta con meno di cinque dipendenti.
Questi soggetti potranno trasmettere i dati delle ritenute direttamente attraverso il modello F24, in occasione dei versamenti mensili. Per chi ha iniziato ad applicare questa modalità dal 6 febbraio 2025, i dati di gennaio e febbraio dovranno essere inviati entro il 30 aprile 2025.
Questa innovazione riduce il carico burocratico per i piccoli datori di lavoro, semplificando il processo di comunicazione fiscale.
ISA: proroga per la disponibilità dei software di compilazione
Per chi applica gli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA), il Milleproroghe ha previsto una proroga per la messa a disposizione dei software di supporto, posticipando la data al 30 aprile 2025.
Questo significa che solo a partire da quella data i contribuenti avranno accesso ai programmi informatici necessari per la compilazione e l’invio dei dati relativi agli ISA. Tuttavia, il termine finale per l’invio degli ISA resta coincidente con quello delle dichiarazioni dei redditi, quindi il 31 ottobre 2025.
In sintesi
IN SINTESI
Quali sono le principali modifiche al calendario fiscale introdotte dal decreto Milleproroghe 2025? Il decreto ha ridefinito alcune scadenze fiscali per permettere ai contribuenti di adempiere agli obblighi tributari con maggiore flessibilità. Tra le modifiche più rilevanti, il termine iniziale per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’IRAP slitta dal 15 al 30 aprile 2025. Inoltre, il termine per l’adesione al concordato preventivo biennale rimane fissato al 31 luglio 2025. Quali sono le nuove cadenze per la dichiarazione dei redditi e l’IRAP? Per le persone fisiche che presentano la dichiarazione in modalità cartacea, il periodo utile sarà dal 30 aprile al 30 giugno 2025. Chi presenta in modalità telematica ha tempo fino al 31 ottobre 2025. Per i soggetti IRES, il termine resta il decimo mese successivo alla chiusura dell’esercizio fiscale, quindi tra il 30 aprile e il 31 ottobre 2025 per chi ha l’esercizio coincidente con l’anno solare. Cosa cambia per il concordato preventivo biennale? Nonostante le richieste di proroga, il termine per aderire rimane fissato al 31 luglio 2025. Per facilitare la decisione dei contributori, il software per il calcolo delle proposte di concordato sarà disponibile dal 30 aprile 2025. Quali novità riguardano il modello 770? Il termine di invio resta il 31 ottobre 2025, ma viene introdotto il modello 770 semplificato (770/F24) per i sostituti d’imposta con meno di cinque dipendenti. Questi potranno comunicare le ritenute direttamente attraverso il modello F24, con i dati di gennaio e febbraio da trasmettere entro il 30 aprile 2025. Cosa cambia per gli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA)? Il Milleproroghe ha posticipato la disponibilità dei software per la compilazione degli ISA al 30 aprile 2025, ma il termine finale per l’invio resta fissato al 31 ottobre 2025. |