La riforma dello sport, introdotta dal decreto legislativo n. 36 del 2021 e successivamente modificata dal decreto correttivo n. 120 del 2023, ha previsto un importante sostegno economico per le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le società sportive dilettantistiche (SSD). Questo intervento mira a supportare le realtà sportive che hanno sostenuto spese previdenziali per i propri collaboratori durante il periodo di ripresa post-pandemica. A partire dall’11 marzo 2023, le ASD e le SSD potranno presentare domanda per ottenere un contributo a copertura delle spese previdenziali relative ai mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre 2023.
Sommario
ToggleRequisiti per accedere al contributo
Per poter beneficiare del contributo, le ASD e le SSD devono soddisfare alcuni requisiti specifici. In primo luogo, è necessario che siano regolarmente iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, una piattaforma istituita per censire e monitorare le organizzazioni sportive operanti sul territorio italiano. Inoltre, le ASD e le SSD devono aver conseguito, nel periodo d’imposta 2022, ricavi complessivi non superiori a 100.000 euro. Questa soglia è stata fissata per concentrare il sostegno sulle realtà di dimensioni più contenute, che potrebbero aver incontrato maggiori difficoltà nel far fronte agli oneri previdenziali.
Il contributo sarà commisurato all’ammontare dei contributi previdenziali effettivamente versati sui compensi dei lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, erogati nel periodo di riferimento (luglio-novembre 2023). Ciò significa che l’entità del sostegno sarà proporzionale all’impegno profuso dalle ASD e dalle SSD nel garantire la regolarità contributiva dei propri collaboratori.
Modalità di presentazione delle domande
Le domande per il contributo dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica, attraverso l’apposita funzionalità messa a disposizione sulla piattaforma del Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche. Questa scelta risponde all’esigenza di semplificare le procedure amministrative e di garantire un accesso rapido e uniforme al beneficio.
Le istruzioni operative per la presentazione delle richieste saranno pubblicate in dettaglio sulla piattaforma stessa, in modo da guidare passo dopo passo le ASD e le SSD nella compilazione della domanda. Sarà importante prestare attenzione alle indicazioni fornite, per evitare errori o omissioni che potrebbero compromettere l’accesso al contributo.
Le ASD e le SSD avranno a disposizione un ampio arco temporale per inviare le proprie domande: sarà possibile presentare le richieste a partire dalle ore 12.00 dell’11 marzo 2023 fino alle ore 23.59 del 22 aprile 2024. Questa finestra di oltre un anno consentirà alle organizzazioni sportive di pianificare con cura la predisposizione della documentazione necessaria e di cogliere appieno l’opportunità offerta dal contributo.
Documentazione da allegare
Per completare la domanda, le ASD e le SSD dovranno corredare la richiesta con alcuni documenti specifici. In primo luogo, sarà necessario presentare la copia del bilancio o del rendiconto dell’esercizio 2022, unitamente al verbale di approvazione da parte dell’assemblea dei soci o associati. Questo adempimento consentirà di verificare il rispetto del requisito relativo ai ricavi complessivi non superiori a 100.000 euro.
Nel caso di associazioni o società sportive dilettantistiche con bilancio infrannuale, andrà presentato il bilancio conclusosi nel corso del 2022. Il Dipartimento per lo Sport si riserverà di verificare la coerenza tra l’anno sociale indicato e quello riportato nello statuto depositato all’interno del Registro Nazionale delle Attività sportive Dilettantistiche.
Oltre al bilancio, le ASD e le SSD dovranno fornire la copia dei versamenti previdenziali effettuati nel periodo di riferimento, in relazione ai quali si richiede il contributo. Questa documentazione sarà fondamentale per quantificare l’ammontare del sostegno spettante e per consentire al Dipartimento per lo Sport di effettuare le opportune verifiche presso l’INPS, accertando il corretto versamento dei contributi dichiarati.
Stanziamento e erogazione dei contributi
Per finanziare questa misura di sostegno, sono stati stanziati complessivamente 8,3 milioni di euro. Tale importo rappresenta il limite massimo di spesa previsto per l’erogazione dei contributi alle ASD e alle SSD.
Qualora le richieste pervenute dovessero superare tale cifra, si renderà necessario procedere alla rimodulazione proporzionale dei contributi concessi. In altre parole, l’importo spettante a ciascuna ASD o SSD sarà rideterminato in modo da rispettare il tetto di spesa complessivo, garantendo al contempo un’equa distribuzione delle risorse disponibili.
L’erogazione del contributo sarà comunque subordinata al rispetto dei limiti previsti dal regolamento de minimis. Questa normativa europea pone dei vincoli agli aiuti di Stato concessi alle imprese, al fine di evitare distorsioni della concorrenza. Le ASD e le SSD dovranno pertanto verificare di non aver superato i massimali stabiliti dal regolamento de minimis nell’arco di tre esercizi finanziari.
Il Dipartimento per lo Sport, una volta conclusa l’istruttoria delle domande pervenute, pubblicherà sul proprio sito istituzionale e nella sezione pubblica del Registro l’elenco dei beneficiari ammessi al contributo e l’importo del beneficio riconosciuto a ciascuno di essi. Questa pubblicazione risponde ai principi di trasparenza e di accessibilità delle informazioni relative all’utilizzo delle risorse pubbliche.
I contributi saranno infine erogati direttamente sui conti correnti indicati dai beneficiari in fase di domanda. Sarà cura delle ASD e delle SSD fornire coordinate bancarie corrette e aggiornate, per consentire l’accredito delle somme spettanti in tempi rapidi e senza intoppi.
Esempio pratico
Per comprendere meglio il funzionamento del contributo, può essere utile proporre un esempio concreto. Si consideri l’ASD “Sport per tutti”, regolarmente iscritta al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche. Nel periodo d’imposta 2022, l’associazione ha conseguito ricavi complessivi pari a 80.000 euro, rientrando quindi nei parametri previsti per l’accesso al contributo.
Nei mesi da luglio a novembre 2023, l’ASD “Sport per tutti” ha impiegato diversi collaboratori sportivi, erogando loro compensi assoggettati alla gestione separata INPS. In particolare, l’associazione ha versato contributi previdenziali per un totale di 5.000 euro, di cui 3.000 euro a carico dell’ASD e 2.000 euro a carico dei collaboratori.
Per ottenere il contributo, l’ASD “Sport per tutti” dovrà presentare, entro il 22 aprile 2024, la domanda attraverso la piattaforma del Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche. Alla richiesta andranno allegati il bilancio 2022 approvato dall’assemblea dei soci e la documentazione attestante i versamenti previdenziali effettuati nel periodo di riferimento.
Una volta verificati i requisiti e la completezza della documentazione, il Dipartimento per lo Sport provvederà a erogare il contributo, commisurato all’importo dei contributi previdenziali versati (3.000 euro), direttamente sul conto corrente indicato dall’ASD “Sport per tutti” in fase di domanda.
Domande e risposte
D: Le ASD e le SSD con ricavi superiori a 100.000 euro nel 2022 possono accedere al contributo?
R: No, il contributo è riservato esclusivamente alle ASD e alle SSD che nel periodo d’imposta 2022 hanno conseguito ricavi complessivi non superiori a 100.000 euro. Questa soglia è stata fissata per concentrare il sostegno sulle realtà di dimensioni più contenute, che potrebbero aver incontrato maggiori difficoltà nel far fronte agli oneri previdenziali.
D: È possibile presentare domanda per il contributo dopo il 22 aprile 2024?
R: No, il termine ultimo per l’invio delle domande è fissato alle ore 23.59 del 22 aprile 2024. Dopo tale scadenza, non sarà più possibile accedere al contributo. È pertanto fondamentale pianificare per tempo la predisposizione della documentazione necessaria e presentare la richiesta entro i termini stabiliti.
D: Come viene calcolato l’importo del contributo spettante a ciascuna ASD o SSD?
R: Il contributo è commisurato all’ammontare dei contributi previdenziali effettivamente versati sui compensi dei lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, erogati nei mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre 2023. In altre parole, l’entità del sostegno sarà proporzionale all’impegno profuso dalle ASD e dalle SSD nel garantire la regolarità contributiva dei propri collaboratori nel periodo di riferimento.
D: Se le richieste di contributo superano complessivamente lo stanziamento previsto, come vengono ripartite le risorse?
R: Qualora le richieste pervenute dovessero superare lo stanziamento complessivo di 8,3 milioni di euro, si procederà alla rimodulazione proporzionale dei contributi concessi. Ciò significa che l’importo spettante a ciascuna ASD o SSD sarà rideterminato in modo da rispettare il tetto di spesa complessivo, garantendo al contempo un’equa distribuzione delle risorse disponibili tra tutti i beneficiari.
D: In che modo avverrà l’erogazione dei contributi alle ASD e alle SSD beneficiarie?
R: I contributi saranno erogati direttamente sui conti correnti indicati dai beneficiari in fase di presentazione della domanda. Sarà cura delle ASD e delle SSD fornire coordinate bancarie corrette e aggiornate, per consentire l’accredito delle somme spettanti in tempi rapidi e senza intoppi. Non sono previste altre modalità di erogazione del contributo.