info@studiopizzano.it

Avvisi di Irregolarità IVA: L’Agenzia delle Entrate avvia i controlli sul secondo trimestre 2024

15 Novembre, 2024

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente intrapreso una campagna di controllo fiscale, inviando comunicazioni telematiche ai contribuenti relative alle Liquidazioni Periodiche IVA (LIPE) del secondo trimestre dell’anno. Questi avvisi riguardano potenziali anomalie nei versamenti IVA per il periodo compreso tra aprile e giugno 2024, e interessano sia i contribuenti che devono presentare dichiarazioni mensili che quelli trimestrali.

La Tempistica e le Verifiche

L’Agenzia delle Entrate in caso di riscontro di irregolarità tra l’ammontare dell’IVA dichiarata nel rigo VP14 colonna 1 delle LIPE e gli effettivi versamenti registrati tramite modello F24 procedere all’invio di apposite comunicazioni per avvisare i contribuenti delle possibili anomalie riscontrate.

Un aspetto cruciale da tenere presente è la data entro cui l’Agenzia delle Entrate verifica i versamenti, fissata al 1° ottobre 2024. Questo significa che eventuali regolarizzazioni effettuate successivamente a tale data non sono state considerate nel processo di controllo. Pertanto, i contribuenti che hanno provveduto alla regolarizzazione tra il 2 ottobre 2024 e la data di ricezione dell’avviso possono considerare la comunicazione come superata e priva di effetti pratici.

Procedura di Regolarizzazione

Per i contribuenti che riscontrano effettive irregolarità, l’Agenzia delle Entrate offre la possibilità di regolarizzare la propria posizione attraverso il ravvedimento operoso, come previsto dall’articolo 13 del D.Lgs. n. 472 del 1997. Questa procedura consente di:

  • Versare l’imposta dovuta;
  • Pagare gli interessi legali;
  • Applicare sanzioni ridotte per tardivo versamento.

Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate sottolinea l’importanza di agire tempestivamente per evitare le maggiori sanzioni che sarebbero applicate in seguito ai controlli automatizzati previsti dall’articolo 54-bis del D.P.R. n. 633 del 1972.

Strumenti a Disposizione del Contribuente

Per facilitare la gestione di eventuali errori nei codici tributo o negli anni di riferimento dei versamenti già effettuati, l’Agenzia mette a disposizione il servizio CIVIS, accessibile attraverso il portale ufficiale dell’Agenzia. Questo servizio consente di correggere eventuali errori o omissioni, evitando così ulteriori complicazioni.

Considerazioni Finali

È fondamentale che i contribuenti prestino attenzione alla tempistica dei versamenti e alla corretta gestione delle comunicazioni. Le comunicazioni potrebbero risultare superate se il contribuente ha già provveduto alla regolarizzazione tra il 2 ottobre 2024 e la data di ricezione dell’avviso, rendendo l’avviso stesso privo di effetti pratici.

La mancata regolarizzazione può avere conseguenze significative, quali l’applicazione di sanzioni più severe e l’avvio di procedure di recupero del credito da parte dell’Agenzia delle Entrate. Pertanto, è di fondamentale importanza che i contribuenti verifichino attentamente i propri versamenti e, in caso di irregolarità, procedano alla regolarizzazione secondo le modalità indicate, evitando così ulteriori complicazioni fiscali.

Articoli correlati