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Bonus infissi 2024: guida alle detrazioni fiscali

23 Agosto, 2024

Nel contesto delle politiche di risparmio energetico e sostenibilità ambientale, la sostituzione degli infissi rappresenta un intervento di primaria importanza per migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Il legislatore italiano, consapevole di questa rilevanza, ha predisposto nel corso degli anni diverse misure di incentivazione fiscale per incoraggiare i cittadini a investire nel rinnovamento dei serramenti delle proprie abitazioni. Per il 2024, sono disponibili tre principali opzioni di detrazione fiscale per chi decide di sostituire gli infissi: il bonus ristrutturazione, l’ecobonus e, in determinate circostanze, il superbonus. Ciascuna di queste agevolazioni presenta caratteristiche, requisiti e vantaggi specifici che è opportuno analizzare in dettaglio per permettere ai contribuenti di fare la scelta più adatta alle proprie esigenze.

Bonus ristrutturazione: detrazione al 50%

Il bonus ristrutturazione rappresenta una delle opzioni più accessibili per la sostituzione degli infissi. Questa agevolazione, prevista dall’articolo 16-bis del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), offre una detrazione del 50% delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2024, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.

Caratteristiche principali:

  • Percentuale di detrazione: 50% delle spese sostenute;
  • Limite di spesa: 96.000 euro per unità immobiliare;
  • Durata della detrazione: 10 quote annuali di pari importo;
  • Tipologia di interventi ammessi:
    • Manutenzione ordinaria (se non si modificano tipologia e materiale degli infissi);
    • Manutenzione straordinaria (se si cambiano materiale o tipologia di infisso).

Requisiti e adempimenti

  • Pagamento tramite bonifico parlante, che deve riportare:
    • Causale del versamento (riferimento normativo);
    • Codice fiscale del beneficiario della detrazione;
    • Numero di partita IVA o codice fiscale del destinatario del pagamento.
  • Comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori per interventi che comportano risparmio energetico.

Considerazioni

Il bonus ristrutturazione è particolarmente vantaggioso per chi deve effettuare interventi più ampi sulla propria abitazione, dato l’elevato limite di spesa. Tuttavia, è importante notare che dal 1° gennaio 2025, salvo proroghe, la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% con un limite di spesa di 48.000 euro.

Ecobonus: detrazione 50% mirata per l’efficienza energetica

L’ecobonus rappresenta un’agevolazione specifica per gli interventi di efficientamento energetico, tra cui rientra la sostituzione degli infissi. Per il 2024, questa misura prevede una detrazione del 50% delle spese sostenute.

Caratteristiche principali

  • Percentuale di detrazione: 50% delle spese sostenute;
  • Limite di detrazione: 60.000 euro (corrispondente a una spesa massima di 120.000 euro);
  • Durata della detrazione: 10 quote annuali di pari importo;
  • Tipologia di interventi ammessi:
    • Sostituzione di finestre comprensive di infissi;
    • Miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti.

Requisiti tecnici e adempimenti

  • Gli interventi devono portare a un effettivo miglioramento dell’efficienza energetica
  • Non è agevolabile la semplice sostituzione se gli infissi sono già conformi agli indici di trasmittanza termica richiesti
  • Comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori
  • Conservazione di fatture e ricevute fiscali relative alle spese sostenute
  • Acquisizione dell’asseverazione di un tecnico abilitato o del produttore che attesti il rispetto dei requisiti tecnici

Spese ammissibili

  • Costo degli infissi
  • Costo delle prestazioni professionali necessarie
  • Spese per opere edilizie funzionali alla realizzazione dell’intervento

Considerazioni

L’ecobonus è particolarmente vantaggioso per chi intende focalizzarsi specificamente sul miglioramento dell’efficienza energetica della propria abitazione. Il limite di spesa, sebbene inferiore a quello del bonus ristrutturazione, è comunque significativo e permette di coprire interventi di sostituzione anche su larga scala.

Superbonus: detrazione al 70% per interventi combinati

Il superbonus rappresenta l’opzione più vantaggiosa in termini di percentuale di detrazione, ma anche la più complessa da ottenere. Per il 2024, la detrazione è fissata al 70% delle spese sostenute.

Caratteristiche principali

  • Percentuale di detrazione: 70% per le spese sostenute nel 2024 (65% dal 1° gennaio 2025)
  • Limite di detrazione: 60.000 euro
  • Durata della detrazione: 4 quote annuali di pari importo
  • Condizioni di accesso:
    • La sostituzione degli infissi deve essere un intervento “trainato”, realizzato congiuntamente ad almeno uno degli interventi “trainanti”
    • Deve essere garantito il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio

Interventi trainanti ammissibili

  • Isolamento termico delle superfici opache (cappotto termico)
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale
  • Interventi antisismici

Adempimenti specifici

  • Asseverazione tecnica che dimostri il doppio salto di classe energetica
  • APE (Attestato di Prestazione Energetica) ante e post intervento
  • Visto di conformità rilasciato da professionisti abilitati

Considerazioni

Il superbonus offre la percentuale di detrazione più elevata, ma è anche l’opzione più complessa da attuare. È particolarmente indicato per chi sta pianificando una ristrutturazione completa e un significativo miglioramento energetico dell’intero edificio. È importante notare che, a differenza delle altre agevolazioni, non è più possibile optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura, rendendo necessaria una sufficiente capienza fiscale per poter beneficiare pienamente della detrazione.

Confronto e scelta dell’agevolazione più adatta

La scelta tra le diverse opzioni di detrazione dipende da vari fattori:

  • Entità dell’intervento: per sostituzioni limitate, la ristruttrazione potrebbe essere la scelta migliore. Per interventi più ampi, l’ecobonus offre un limite di spesa superiore.
  • Obiettivi energetici: se l’obiettivo primario è il miglioramento dell’efficienza energetica, l’ecobonus o il superbonus sono le opzioni più mirate.
  • Capacità di investimento e capienza fiscale: il superbonus offre la detrazione più alta, ma richiede un investimento iniziale maggiore e una sufficiente capienza fiscale per poter beneficiare della detrazione in soli 4 anni.
  • Complessità dell’intervento: se si prevede una ristrutturazione completa dell’edificio, il superbonus potrebbe essere l’opzione più vantaggiosa, nonostante la maggiore complessità burocratica.

Tabella di sintesi

Ecco una tabella di sintesi che riassume le principali caratteristiche delle tre opzioni di detrazione per la sostituzione degli infissi nel 2024:

Caratteristica Bonus Ristrutturazione Ecobonus Superbonus
Detrazione 50% 50% 70%
Limite di spesa 96.000€ per unità immobiliare 120.000€ (detrazione max 60.000€) Detrazione max 60.000€
Durata detrazione 10 rate annuali 10 rate annuali 4 rate annuali
Requisiti principali Interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria Miglioramento efficienza energetica Intervento trainato + miglioramento di 2 classi energetiche
Comunicazione ENEA Sì, se comporta risparmio energetico Sì, entro 90 giorni Sì, con asseverazione tecnica
Vincoli specifici Pagamento con bonifico parlante Non agevolabile se già conforme Da abbinare a intervento trainante
Validità Fino al 31/12/2024 Fino al 31/12/2024 70% fino al 31/12/2024, poi 65%

Conclusioni

Le detrazioni fiscali per la sostituzione degli infissi rappresentano un’opportunità significativa per i proprietari di immobili di migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni, riducendo al contempo l’impatto economico dell’intervento.Mentre le agevolazioni attuali sono confermate fino al 31 dicembre 2024, è importante monitorare eventuali modifiche legislative che potrebbero intervenire con la prossima legge di bilancio. La tendenza degli ultimi anni suggerisce un progressivo ridimensionamento delle percentuali di detrazione e una maggiore attenzione alla sostenibilità finanziaria di queste misure.

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