L’Agenzia delle Entrate e il Dipartimento per lo Sport hanno confermato che le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD) potranno inviare la Certificazione Unica (CU) 2024 per i redditi da lavoro autonomo e collaborazioni coordinate e continuative (co.co.co.) sportivi, sotto la soglia dei 15.000 euro, entro il termine del 31 ottobre 2024. Questa decisione fa seguito ai dubbi sollevati da molti soggetti interessati riguardo al termine ultimo per l’invio del modello CU 2024, a seguito delle novità introdotte dal “Decreto Semplificazione degli adempimenti tributari”.
Le novità del Decreto Semplificazione degli adempimenti tributari
L’articolo 19 del Decreto Legislativo n. 1/2024, noto come “Decreto Semplificazione degli adempimenti tributari”, ha introdotto la disponibilità della dichiarazione precompilata non solo per i dipendenti, ma anche per le persone fisiche con tipologie di reddito diverse, compresi i forfettari. Questo ha generato incertezze riguardo al termine per l’invio della CU 2024 per i redditi da lavoro autonomo.
Il termine ordinario per le CU con redditi esenti o non dichiarabili
L’articolo 4, comma 6-quinquies, del DPR n. 322/98 prevede un termine diverso per le certificazioni che includono solo redditi esenti o non dichiarabili tramite la dichiarazione dei redditi precompilata. Queste CU possono essere trasmesse elettronicamente entro il termine di presentazione delle dichiarazioni dei sostituti d’imposta Modello 770, solitamente fissato al 31 ottobre.
Il chiarimento del Capo Legislativo del Ministro per lo Sport
In risposta a una richiesta di chiarimenti inviata da US Acli, il Capo Legislativo del Ministro per lo Sport ha confermato che le Certificazioni Uniche dei redditi esenti o non dichiarabili con la dichiarazione precompilata, inclusi i redditi da lavoro sportivo corrisposti ai collaboratori nell’anno 2023 fino alla soglia massima di 15.000 euro, rientrano tra quelle che possono essere inviate entro il 31 ottobre 2024.
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, per quest’anno, sarà ancora possibile fruire del termine del 31 ottobre per le CU contenenti redditi dichiarabili esclusivamente mediante il modello Redditi persone fisiche 2024, come i redditi di lavoro autonomo “professionale”. Questo perché nel 2024 le informazioni ricavate da queste CU saranno utilizzate dall’Agenzia delle Entrate solo in forma sperimentale.
L’Agenzia invita comunque i sostituti d’imposta a trasmettere le CU entro il 18 marzo, in modo da agevolare i contribuenti e i soggetti che prestano assistenza fiscale nell’adempimento dichiarativo. Dal 2025, per i redditi 2024, le informazioni presenti nelle CU contenenti redditi dichiarabili mediante il modello Redditi persone fisiche saranno ordinariamente utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione precompilata, per cui l’invio dovrà essere effettuato entro il 16 marzo.
Resta ferma, a regime, la possibilità per i sostituti d’imposta di trasmettere entro il 31 ottobre le CU contenenti redditi che non sono dichiarabili né con il modello 730 né con il modello Redditi persone fisiche, come ad esempio i redditi assoggettati a tassazione separata per i quali non è prevista la possibilità di optare in dichiarazione per la tassazione ordinaria (es. arretrati e TFR).
Domande e risposte
D: Le ASD e SSD possono inviare la CU 2024 per i redditi sportivi sotto i 15.000 euro entro il 31 ottobre?
R: Sì, l’Agenzia delle Entrate e il Dipartimento per lo Sport hanno confermato questa possibilità per il 2024.
D: Cosa succederà dal 2025 per i redditi 2024?
R: Dal 2025, le informazioni presenti nelle CU contenenti redditi dichiarabili mediante il modello Redditi persone fisiche saranno ordinariamente utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione precompilata, per cui l’invio dovrà essere effettuato entro il 16 marzo.
D: Quali sono i redditi per cui resta ferma la possibilità di trasmettere la CU entro il 31 ottobre?
R: Resta ferma, a regime, la possibilità per i sostituti d’imposta di trasmettere entro il 31 ottobre le CU contenenti redditi che non sono dichiarabili né con il modello 730 né con il modello Redditi persone fisiche, come ad esempio i redditi assoggettati a tassazione separata per i quali non è prevista la possibilità di optare in dichiarazione per la tassazione ordinaria (es. arretrati e TFR).
