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Cessazione del Ruolo di Depositario scritture contabili: Le Implicazioni del D.Lgs. 01/2024

10 Febbraio, 2024

Il decreto legislativo numero 1 del 2024 ha introdotto una serie di cambiamenti significativi in termini di adempimenti tributari, con impatti diretti sulla gestione dei depositari delle scritture contabili. Queste novità normative meritano un’analisi approfondita per comprenderne appieno la portata e le conseguenze operative per i contribuenti e i professionisti del settore contabile.

Il Nuovo Articolo 35 del DPR 633/1972

Innanzitutto, è essenziale focalizzarsi sull’articolo 4 del D. Lgs. 01/2024, che modifica l’articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica 633/1972. Questa riforma legislativa stabilisce che, in caso di variazione del luogo di conservazione delle scritture contabili, qualora il contribuente non adempia alla comunicazione di tale cambiamento entro 30 giorni come previsto dalla legge, il depositario precedente è ora autorizzato ad intervenire. Entro 60 giorni dalla scadenza del termine legale, il depositario deve informare il contribuente, mediante posta elettronica certificata o raccomandata, dell’intenzione di notificare all’Agenzia delle Entrate la cessazione del proprio incarico.

I Passi Operativi per i Professionisti Contabili

Per gli studi di contabilità, è cruciale comprendere i passaggi operativi dettati dalla nuova normativa:

  1. Comunicazione di Cessazione: Se il contribuente non comunica il cambiamento del luogo di conservazione delle scritture contabili, il depositario deve inviare una comunicazione di avviso al contribuente e, in assenza di risposta, informare l’Agenzia delle Entrate.
  2. Presunzione di Domicilio: A seguito della comunicazione di cessazione, il luogo di conservazione delle scritture contabili si presuppone essere il domicilio fiscale del contribuente.
  3. Modello e Modalità di Comunicazione: Un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, atteso entro 90 giorni dall’entrata in vigore del D.Lgs. 01/2024, introdurrà un modello standard per questa comunicazione e ne stabilirà le modalità di trasmissione.

Esempi Pratici

Caso #1: Il contribuente A trasferisce i suoi documenti contabili da uno studio contabile a un altro ma non comunica il cambiamento all’Agenzia delle Entrate. Il vecchio studio, dopo 30 giorni e senza risposta da parte di A, invia una PEC di avviso e poi comunica la cessazione del proprio incarico all’Agenzia.

Caso #2: La contribuente B, che ha cessato la collaborazione con il proprio contabile, trascura di comunicare tale variazione. Il contabile, dopo averla avvisata senza ricevere risposta, procede con la comunicazione all’Agenzia delle Entrate come da nuove disposizioni.

Conclusioni

Dall’analisi delle nuove disposizioni normative emerge una maggiore responsabilità per i depositari in termini di comunicazione delle variazioni. Questo aggiunge un ulteriore livello di sicurezza nel processo di gestione dei documenti contabili, assicurando che l’Agenzia delle Entrate sia sempre aggiornata sul luogo di conservazione e sulla responsabilità delle scritture contabili.

Personalmente, ritengo che la nuova normativa possa rappresentare un’opportunità per i professionisti di migliorare l’organizzazione interna e le procedure di comunicazione con i clienti, sebbene possa anche comportare un onere amministrativo aggiuntivo.


Domande e Risposte

D: Cosa succede se il contribuente non comunica la variazione del luogo di conservazione dei documenti contabili?
R: Il depositario precedente ha il diritto e il dovere di informare l’Agenzia delle Entrate della cessazione del proprio incarico entro 60 giorni dal termine previsto per la comunicazione da parte del contribuente.

D: Qual è il termine per il contribuente per comunicare la variazione?
R: Il contribuente ha 30 giorni di tempo per comunicare la variazione del luogo di conservazione delle scritture contabili.

D: Come deve procedere il depositario se il contribuente non comunica la variazione?
R: Il depositario deve inviare una comunicazione di avviso al contribuente e, se questo non agisce, notificare l’Agenzia delle Entrate della cessazione del proprio incarico.

D: Cosa stabilisce il nuovo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate?
R: Il provvedimento, che deve essere emanato entro 90 giorni, definirà il modello e le modalità di trasmissione della comunicazione di cessazione del depositario.

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