L’esenzione dal pagamento del canone Rai per il 2025 è possibile per alcune categorie di contribuenti e in specifiche circostanze. In questa guida, analizziamo i requisiti necessari, le modalità di richiesta e le tempistiche da rispettare, con linguaggio semplice e chiaro, ma allo stesso tempo rigoroso dal punto di vista normativo.
Chi deve pagare il canone Rai nel 2025
La normativa italiana prevede che il canone Rai sia un’imposta legata al semplice possesso di un dispositivo in grado di ricevere il segnale radio-televisivo. Questo significa che non è necessario utilizzare il televisore o guardare i canali Rai per essere obbligati al pagamento. La presunzione di possesso, introdotta nel 2016, si applica automaticamente a tutti i titolari di un’utenza di energia elettrica per uso domestico residenziale.
Per chiarire meglio questa disposizione, la Rai specifica che ogni apparecchio capace di ricevere segnali televisivi – come televisori fissi, portatili e apparecchi radio – rientra nella categoria soggetta al pagamento. Al contrario, dispositivi come monitor per computer privi di sintonizzatori, casse acustiche o videocitofoni sono esclusi.
Se hai un computer senza scheda TV o un semplice schermo utilizzato come monitor, non rientri tra coloro che devono pagare il canone. Tuttavia, se possiedi un decoder collegato al monitor, il pagamento sarà obbligatorio.
Chi può ottenere l’esenzione: categorie e requisiti
Esistono alcune categorie di persone che possono richiedere l’esenzione dal canone Rai, a patto che rispettino i requisiti previsti dalla legge. Ecco le principali situazioni che danno diritto all’esenzione:
Non possesso di televisori o dispositivi abilitati
Se non hai alcun apparecchio televisivo, puoi dichiararlo all’Agenzia delle Entrate tramite il modulo apposito, evitando così il pagamento per l’intero anno 2025. È importante sapere che questa dichiarazione deve essere rinnovata ogni anno.
Anziani over 75 con reddito basso
Gli anziani che hanno compiuto almeno 75 anni entro il 31 gennaio 2025 e che hanno un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro (considerando anche quello del coniuge) possono beneficiare dell’esenzione. Tuttavia, non devono convivere con altre persone titolari di reddito, ad eccezione di collaboratori domestici o badanti.
Militari e altre categorie speciali
L’esenzione è prevista anche per i militari italiani in specifici contesti, come ospedali militari e case del soldato, e per i militari stranieri appartenenti alle Forze Nato. Gli agenti diplomatici e consolari possono beneficiarne solo se il loro Paese applica lo stesso trattamento ai diplomatici italiani.
Come presentare la domanda di esenzione
Per richiedere l’esenzione, è necessario utilizzare i moduli ufficiali forniti dall’Agenzia delle Entrate, compilati in ogni loro parte. La domanda può essere presentata attraverso tre modalità principali:
- Online, accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate.
- Via PEC, inviando il modulo all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.
- Via posta raccomandata, indirizzando la richiesta a:
Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
Le scadenze da rispettare sono fondamentali: per ottenere l’esenzione per tutto l’anno 2025, la domanda deve essere inviata entro il 31 gennaio 2025. Se invece la richiesta viene inoltrata entro il 30 giugno 2025, l’esenzione sarà valida solo per il secondo semestre.
Esenzione per le nuove utenze elettriche
Se attivi una nuova utenza elettrica nel corso del 2025 e non possiedi un apparecchio televisivo, puoi richiedere l’esenzione entro la fine del mese successivo all’attivazione. In questo modo, eviterai l’addebito automatico del canone in bolletta. Se non presenti la domanda in tempo, potrai comunque richiedere un rimborso successivamente.
Evitare il doppio addebito: il caso della seconda casa
Il canone Rai si applica una sola volta per nucleo familiare, anche se si possiedono più abitazioni con utenze elettriche intestate a membri dello stesso nucleo. Per evitare il doppio pagamento, è necessario dichiarare la situazione alla Rai compilando il modulo di esonero per la seconda casa.