Il D.Lgs. n. 231/2007, noto come Decreto Antiriciclaggio, impone l’obbligo di comunicazione dei dati sulla titolarità effettiva al Registro delle Imprese. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa si intende per “titolare effettivo”, i soggetti obbligati a fornire tali informazioni e le scadenze previste per l’adempimento. Forniremo anche esempi pratici e una sezione di domande e risposte per una comprensione più approfondita.
Cos’è il Titolare Effettivo?
Secondo la normativa, il titolare effettivo è la persona fisica per conto della quale è realizzata un’operazione o un’attività, o la persona fisica che risulta essere il beneficiario finale nell’interesse del quale il rapporto continuativo è instaurato, la prestazione professionale è resa o l’operazione è eseguita.
Esempio pratico: In una società a responsabilità limitata (S.r.l.), il titolare effettivo potrebbe essere il socio o i soci che detengono una partecipazione superiore al 25% del capitale sociale, o la persona o le persone fisiche che controllano la società attraverso altri mezzi.
Soggetti Obbligati e Termini di Adempimento
In sede di prima applicazione dell’adempimento, il termine di scadenza era fissato all’11 dicembre 2023. I soggetti obbligati, costituiti successivamente, devono assolvere all’obbligo entro 30 giorni dall’iscrizione nei rispettivi registri oppure, per Trust e istituti giuridici affini, dalla loro costituzione. La comunicazione deve essere presentata all’ufficio del registro delle imprese della Camera di Commercio territorialmente competente tramite DIRE o software commerciale analogo.
Esempio pratico: Una società di capitali costituita il 16 maggio 2024 dovrà effettuare la comunicazione dei dati sulla titolarità effettiva entro il 14 giugno 2024.
Conferma della Titolarità Effettiva e Deposito del Bilancio
Entro 12 mesi dalla precedente comunicazione, i soggetti obbligati devono effettuare la conferma dei dati precedentemente comunicati. Per le società di capitali che depositano il bilancio al registro imprese, la conferma dei dati può essere effettuata contestualmente al deposito, ma sempre nel rispetto dei 12 mesi dalla precedente comunicazione. Tuttavia, è necessario procedere con una pratica ad hoc, separata rispetto al deposito del bilancio stesso, con il versamento di ulteriori 30 euro a titolo di diritti di segreteria.
Esempio pratico: Una società di capitali che ha effettuato la prima comunicazione dei dati sulla titolarità effettiva il 10 marzo 2024 dovrà confermare tali dati entro il 10 marzo 2025. Se la società deposita il bilancio il 30 aprile 2025, potrà effettuare la conferma contestualmente al deposito, ma dovrà comunque presentare entro il 10 marzo 2025 una pratica separata e versare i relativi diritti di segreteria.
Conclusione
L’obbligo di comunicazione e conferma dei dati sulla titolarità effettiva rappresenta un importante adempimento per contrastare il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. I soggetti obbligati devono prestare particolare attenzione alle scadenze previste dalla normativa e assolvere tempestivamente agli obblighi di comunicazione e conferma, anche quando quest’ultima coincide con il deposito del bilancio. La presentazione di una pratica ad hoc e il versamento dei relativi diritti di segreteria sono passaggi fondamentali per garantire la corretta esecuzione dell’adempimento.
Domande e Risposte
D: Cosa si intende per titolare effettivo?
R: Il titolare effettivo è la persona fisica per conto della quale è realizzata un’operazione o un’attività, ovvero la persona fisica beneficiaria finale dell’interesse per cui il rapporto continuativo è instaurato, la prestazione professionale è resa o l’operazione è eseguita.
D: Qual è il termine di scadenza per la prima comunicazione dei dati sulla titolarità effettiva?
R: In sede di prima applicazione dell’adempimento, il termine di scadenza era fissato all’11 dicembre 2023. I soggetti obbligati, costituiti successivamente, devono assolvere all’obbligo entro 30 giorni dall’iscrizione nei rispettivi registri oppure, per Trust e istituti giuridici affini, dalla loro costituzione.
D: Come deve essere effettuata la conferma dei dati precedentemente comunicati per le società di capitali che depositano il bilancio?
R: Per le società di capitali che depositano il bilancio al registro imprese, la conferma dei dati può essere effettuata contestualmente al deposito, ma sempre nel rispetto dei 12 mesi dalla precedente comunicazione. Tuttavia, è necessario procedere con una pratica ad hoc, separata rispetto al deposito del bilancio stesso, con il versamento di ulteriori 30 euro a titolo di diritti di segreteria.