L’Agenzia delle Entrate ha introdotto una significativa novità nel panorama dei servizi fiscali online: la delega unica agli intermediari. Questo nuovo strumento, disciplinato dal provvedimento n. 0375356 del 2 ottobre 2024, mira a semplificare e uniformare le modalità con cui i contribuenti possono autorizzare gli intermediari ad accedere e utilizzare i servizi telematici offerti dall’Agenzia delle Entrate e dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Contenuto e caratteristiche della delega unica
La nuova delega unica si configura come un modello standardizzato che racchiude tutte le informazioni necessarie per l’autorizzazione degli intermediari. Gli elementi fondamentali contenuti nella delega sono:
- i dati identificativi del delegante (che può essere il contribuente stesso, un suo rappresentante o un erede);
- il codice fiscale e i dati anagrafici dell’intermediario delegato;
- l’elenco dettagliato dei servizi online per i quali si conferisce la delega
- la data di conferimento o, se del caso, di revoca della delega.
Questa struttura permette una chiara e immediata comprensione dell’ambito di azione concesso all’intermediario, garantendo al contempo la massima trasparenza nel rapporto tra le parti.
Servizi delegabili
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate elenca in modo esaustivo i servizi che possono essere oggetto di delega. Tra questi figurano:
- La consultazione del Cassetto fiscale delegato.
- I servizi relativi alla fatturazione elettronica e ai corrispettivi telematici, tra cui:
- Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche;
- Accesso ai dati rilevanti ai fini IVA;
- Registrazione dell’indirizzo telematico;
- Conservazione delle fatture elettroniche;
- Accreditamento e censimento dei dispositivi.
- L’acquisizione dei dati ISA e delle informazioni per la determinazione della proposta di concordato preventivo biennale.
- L’accesso ai servizi online dell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Questa ampia gamma di opzioni consente ai contribuenti di modulare con precisione l’accesso concesso agli intermediari, adattandolo alle proprie specifiche esigenze.
Durata e gestione della delega
Una delle novità più rilevanti introdotte dal provvedimento riguarda la durata della delega. È stata infatti stabilita una scadenza uniforme per tutti i servizi delegati: il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di conferimento.
È importante sottolineare che il contribuente mantiene sempre la facoltà di revocare la delega in qualsiasi momento, garantendo così un pieno controllo sull’accesso ai propri dati fiscali. Allo stesso modo, l’intermediario ha la possibilità di rinunciare alla delega, comunicandolo tempestivamente attraverso i canali telematici predisposti.
Modalità di comunicazione della delega
Il provvedimento prevede diverse modalità per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi al conferimento della delega:
- Direttamente dal contribuente, attraverso una specifica funzionalità web disponibile nella sua area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
- Tramite l’intermediario delegato, mediante la trasmissione di un file XML firmato digitalmente dal contribuente o sottoscritto con firma elettronica avanzata (FEA);
- Attraverso un servizio web erogato dall’intermediario ai propri assistiti, previa stipula di una convenzione con l’Agenzia delle Entrate.
Queste opzioni offrono la massima flessibilità, adattandosi alle diverse esigenze e competenze tecnologiche dei contribuenti e degli intermediari.
Obblighi e responsabilità degli intermediari
Il provvedimento delinea con chiarezza gli obblighi a carico degli intermediari che ricevono le deleghe. Questi includono:
- L’accettazione delle condizioni di utilizzo dei servizi delegati;
- La conservazione delle deleghe e della documentazione correlata per dieci anni;
- La tenuta di un registro cronologico delle deleghe;
- Il rispetto delle normative sulla protezione dei dati personali.
L’Agenzia delle Entrate si riserva inoltre il diritto di effettuare controlli sulle deleghe acquisite, anche presso le sedi degli intermediari, per verificare la correttezza delle procedure adottate.
Conclusioni
L’introduzione della delega unica rappresenta un significativo passo avanti nella semplificazione dei rapporti tra contribuenti, intermediari e amministrazione finanziaria. Questa innovazione promette di snellire le procedure, ridurre gli errori e migliorare l’efficienza complessiva del sistema fiscale italiano.
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