Detrazione Fiscale per Interventi di Recupero Edilizio: il Requisito della Disponibilità Giuridica e Materiale dell'Immobile https://www.studiopizzano.it/detrazione-fiscale-per-interventi-di-recupero-edilizio-il-requisito-della-disponibilita-giuridica-e-materiale-dellimmobile/ |
Con la risposta ad interpello n. 112/E del 23 maggio 2024 l'Agenzia delle Entrate, sono stati affrontati importanti chiarimenti riguardanti la possibilità di beneficiare della detrazione fiscale prevista per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici. L'aspetto cruciale trattato riguarda il requisito della disponibilità giuridica e materiale dell'immobile oggetto dei lavori, nel caso in cui il contribuente non sia il proprietario ma il detentore dell'edificio.
Questo chiarimento ha un impatto significativo sulle persone che intendono eseguire lavori di ristrutturazione o efficientamento energetico su un immobile di cui non sono proprietari, ma di cui hanno la disponibilità. Comprendere approfonditamente le condizioni specifiche per accedere a questa detrazione fiscale è fondamentale per evitare di perdere i benefici previsti dalla legge e per pianificare correttamente gli interventi.
L'interpello affrontato dall'Agenzia delle Entrate riguardava un caso specifico in cui il contribuente, detentore di un fabbricato collabente, intendeva fruire della detrazione fiscale per le spese sostenute per la demolizione dello stesso e la successiva ricostruzione su un'altra area di sedime, in conformità al titolo edilizio.
Per comprendere meglio la situazione, è necessario analizzare attentamente i dettagli del caso:
Secondo l'Agenzia delle Entrate, per accedere alla detrazione fiscale prevista per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica, il contribuente deve possedere o detenere, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile oggetto degli interventi e sostenerne le relative spese.
Analizziamo in modo approfondito i requisiti specifici per il detentore dell'immobile:
L'Agenzia delle Entrate chiarisce che la disponibilità giuridica e materiale dell'immobile può essere assicurata non solo attraverso un contratto di comodato d'uso o di locazione regolarmente registrato, ma anche attraverso diversi titoli idonei, purché risultanti da un documento con data certa.
Analizziamo in dettaglio alcuni esempi di titoli idonei:
Nel caso specifico analizzato, poiché il contribuente si era impegnato a demolire il fabbricato collabente in forza del contratto di compravendita regolarmente registrato, con il consenso espresso dei venditori, l'Agenzia ha ritenuto soddisfatto il requisito della disponibilità giuridica e materiale dell'immobile. Pertanto, il contribuente potrà fruire della detrazione fiscale prevista dall'art. 16-bis del TUIR, nel rispetto delle altre condizioni stabilite dalla norma.
Ecco alcuni esempi pratici comprendere meglio l'applicazione di questi chiarimenti:
L'Agenzia delle Entrate ha fornito un importante chiarimento riguardo al requisito della disponibilità giuridica e materiale dell'immobile per accedere alla detrazione fiscale prevista per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica. Questo chiarimento amplia le possibilità di fruizione della detrazione anche per i detentori dell'immobile che non ne sono proprietari, purché siano soddisfatte determinate condizioni, come il consenso del proprietario, la registrazione del titolo di detenzione e la comprovata data di inizio dei lavori.
Comprendere approfonditamente questi requisiti è fondamentale per evitare di perdere i benefici fiscali previsti dalla legge e per poter pianificare correttamente gli interventi di ristrutturazione o efficientamento energetico, anche in caso di immobili non di proprietà. È essenziale analizzare attentamente la propria situazione specifica, verificare di possedere tutti i documenti necessari e assicurarsi di soddisfare pienamente i requisiti richiesti dall'Agenzia delle Entrate.
D: Quali sono le conseguenze se non si rispetta il requisito del consenso del proprietario all'esecuzione dei lavori?
R: Se il detentore dell'immobile non è in possesso del consenso esplicito del proprietario all'esecuzione dei lavori, non potrà accedere alla detrazione fiscale prevista, anche se soddisfa tutti gli altri requisiti. Il consenso del proprietario è un elemento imprescindibile per dimostrare la disponibilità giuridica e materiale dell'immobile.
D: Cosa si intende per "titolo idoneo" per attestare la disponibilità giuridica e materiale dell'immobile?
R: Per "titolo idoneo" si intende un atto giuridicamente vincolante, regolarmente registrato, che attesti in modo inequivocabile la detenzione dell'immobile da parte del contribuente e il consenso del proprietario all'esecuzione dei lavori. Esempi di titoli idonei sono i contratti di locazione, comodato d'uso, compravendita o altri atti purché registrati e con data certa.
D: Qual è l'importanza della "data certa" per i titoli idonei?
R: La "data certa" è fondamentale per dimostrare che il titolo di detenzione dell'immobile era già in vigore al momento dell'avvio dei lavori e del sostenimento delle spese ammesse alla detrazione. Questo requisito garantisce la validità del titolo e l'effettiva disponibilità giuridica e materiale dell'immobile da parte del contribuente.
D: Posso beneficiare della detrazione fiscale se eseguo lavori di ristrutturazione in un appartamento di cui ho l'usufrutto?
R: Sì, è possibile beneficiare della detrazione se hai un titolo idoneo che attesti la tua disponibilità giuridica e materiale dell'immobile, come ad esempio un atto di costituzione di usufrutto regolarmente registrato. È inoltre necessario che il proprietario (nudo proprietario) abbia prestato il consenso all'esecuzione dei lavori.
D: Quali documenti sono necessari per comprovare la data di inizio dei lavori nel caso in cui non sia richiesto un titolo abilitativo?
R: Nel caso in cui non sia necessario un titolo abilitativo (ad esempio, permesso di costruire), la data di inizio dei lavori può essere comprovata attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà effettuata nei modi e nei termini previsti dal D.P.R. n. 445/2000. Questa dichiarazione deve essere resa sotto la propria responsabilità e deve indicare in modo chiaro la data effettiva di avvio dei lavori.
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