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Fringe Benefit nel Calcolo dell’ISEE: Le Novità della Manovra 2025

4 Novembre, 2024

Il Disegno di Legge di Bilancio per il 2025 propone importanti cambiamenti in tema di fringe benefit, con effetti significativi anche sul calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). La nuova misura, se approvata, andrà a ridefinire il trattamento fiscale di questi benefit per una specifica categoria di lavoratori dipendenti, introducendo un bonus affitto per i lavoratori fuori sede e imponendo limiti di reddito ben precisi.

Introduzione della Manovra 2025

Il prossimo triennio, dal 2025 al 2027, vedrà confermati i limiti già stabiliti per quest’anno, che prevedono un innalzamento delle soglie di non tassabilità rispetto ai 258,23 euro canonici. Ai lavoratori dipendenti senza figli a carico sarà riconosciuto un limite di 1.000 euro, mentre per quelli con figli a carico la soglia salirà a 2.000 euro. Questi limiti, sebbene confermati, non sono l’unica novità del disegno di legge.

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Bonus Affitto per Lavoratori Fuori Sede

Una delle principali novità è l’introduzione del “bonus affitto per lavoratori fuori sede“. Questa misura è destinata ai lavoratori dipendenti neoassunti che decidono di spostare la loro residenza di oltre 100 chilometri per esigenze lavorative. Per accedere a questo bonus, il lavoratore deve avere un reddito non superiore a 35.000 euro nell’anno d’imposta precedente all’assunzione.

La soglia di non tassabilità per questi fringe benefit sale a 5.000 euro, applicabile per due anni a partire dalla data di assunzione. La distanza tra la residenza precedente e la nuova sede di lavoro deve essere calcolata nei sei mesi precedenti all’assunzione.

Impatto sul Calcolo dell’ISEE

La novità più rilevante è che queste somme riconosciute come fringe benefit entreranno nel calcolo dell’ISEE. Ciò significa che il reddito percepito dai lavoratori dipendenti sotto forma di fringe benefit concorrerà all’aumento del valore dell’ISEE.

Questo potrebbe comportare l’esclusione da alcune agevolazioni collegate a determinate fasce di reddito o la riduzione di importi riconosciuti per prestazioni collegate all’ISEE, come l’assegno unico.

Condizioni e Requisiti

Per beneficiare del bonus affitto, è necessario rispettare specifici requisiti di reddito e condizioni geografiche. Inoltre, i lavoratori interessati dovranno prestare attenzione all’evoluzione dell’iter parlamentare, poiché la misura verrà confermata solo con l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2025.

Esempio Pratico

Immaginiamo un giovane lavoratore che vive a Napoli e viene assunto da un’azienda a Milano, a 800 chilometri di distanza. Se rientra nei requisiti di reddito e decide di trasferire la residenza per lavoro, potrà beneficiare di un fringe benefit non tassabile fino a 5.000 euro per due anni. Tuttavia, questo beneficio andrà a influenzare il suo ISEE, potenzialmente riducendo o escludendo altre agevolazioni fiscali o previdenziali.

Conclusione

La proposta di includere i fringe benefit nel calcolo dell’ISEE, se confermata, rappresenta una significativa modifica nell’approccio fiscale e previdenziale italiano. Da un lato, offre un incentivo per i lavoratori disposti a trasferirsi per lavoro, dall’altro, richiede una maggiore attenzione nella gestione delle proprie finanze per evitare di perdere benefici legati all’ISEE. La discussione parlamentare sul Disegno di Legge di Bilancio è ancora in corso, e l’esito finale determinerà l’effettiva applicazione di queste misure.

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