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Gestione di cartella esattoriale con ruoli multipli: pagamento parziale e ricorso

10 Settembre, 2024

Ho ricevuto una cartella esattoriale dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione contenente due ruoli distinti emessi da due diversi Consorzi di bonifica. Vorrei sapere se è corretto includere più ruoli in un’unica cartella e come posso procedere per pagare solo uno dei ruoli e contestare l’altro presentando ricorso alla Corte di giustizia tributaria.

Risposta: L’inclusione di più ruoli in un’unica cartella esattoriale è una pratica legittima e comune dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, prevista dall’art. 24 del D.P.R. 602/1973. Questa procedura non costituisce un vizio formale e non è motivo di annullamento della cartella. La Corte di Cassazione, con sentenza n. 11794 del 7 giugno 2016, ha confermato la validità di questa pratica, sottolineando che l’unicità della cartella non compromette l’autonomia dei singoli ruoli in essa contenuti. Per gestire la sua situazione, può procedere nel seguente modo: Per il ruolo che intende pagare, effettui il versamento utilizzando i metodi di pagamento indicati nella cartella stessa, come previsto dall’art. 19 del D.Lgs. 112/1999. Conservi la ricevuta di pagamento come prova dell’adempimento. Per il ruolo che vuole contestare, presenti ricorso alla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado competente per territorio entro 60 giorni dalla data di notifica della cartella, come stabilito dall’art. 21 del D.Lgs. 546/1992. Il ricorso va notificato sia all’Agenzia delle Entrate-Riscossione che al Consorzio di bonifica che ha emesso il ruolo contestato. Nel ricorso, specifichi chiaramente che sta impugnando solo uno dei ruoli contenuti nella cartella, indicando i motivi dell’opposizione. È importante sottolineare che il pagamento di un ruolo non pregiudica il suo diritto di ricorrere contro l’altro ruolo incluso nella stessa cartella. Ogni ruolo mantiene la sua autonomia e può essere gestito separatamente, come confermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 22377 del 18 settembre 2017. Per maggiore chiarezza, può inviare una comunicazione scritta all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, specificando la sua intenzione di pagare un ruolo e contestare l’altro. Questa comunicazione, sebbene non obbligatoria, può essere utile per evitare eventuali malintesi o azioni di riscossione non dovute. In conclusione, la procedura adottata dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione è corretta e lei ha il diritto di gestire separatamente i ruoli contenuti nella cartella, pagando quello ritenuto dovuto e contestando quello considerato illegittimo, nel rispetto dei termini e delle modalità previste dalla normativa tributaria vigente.

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