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Il Nuovo Codice della Strada 2024: Impatti e Novità per Imprese e Conducenti

18 Dicembre, 2024

La legge n. 177/2024, entrata in vigore il 14 dicembre 2024, introduce una serie di modifiche sostanziali al Codice della Strada italiano. Queste novità hanno un impatto significativo sia sui privati cittadini che sulle imprese, ridefinendo le regole della circolazione stradale e le responsabilità dei vari attori coinvolti.

La Patente a Punti e le Nuove Sanzioni

Il sistema della patente a punti subisce una revisione sostanziale. La novità più rilevante riguarda l’introduzione della sospensione breve della patente quando il punteggio scende sotto i 20 punti. Questa modifica ha un impatto significativo sulle aziende, soprattutto quando coinvolge dipendenti che utilizzano veicoli aziendali per lavoro.

La sospensione breve della patente può comportare conseguenze sul piano delle mansioni lavorative, con possibili ripercussioni disciplinari e risarcitorie per l’azienda.

Responsabilità Solidale e Impatto sulle Aziende

Le imprese devono prestare particolare attenzione alla responsabilità solidale nelle infrazioni commesse con veicoli aziendali. Il proprietario del veicolo, sia esso persona fisica o giuridica, è chiamato a rispondere solidalmente delle sanzioni amministrative. È fondamentale sottolineare che l’azienda mantiene il diritto di regresso per l’intero importo nei confronti dell’autore della violazione.

Questo significa che, se un dipendente commette un’infrazione, l’azienda può rivalersi su di lui per il pagamento della sanzione.

Novità per gli Autotrasportatori

Una delle modifiche più significative riguarda i limiti di età per gli autotrasportatori. La normativa introduce importanti riduzioni:

  • 18 anni per guidare veicoli D e DE su percorsi fino a 50 km;
  • 18 anni per categorie D1 e D1E;
  • 20 anni per veicoli D e DE senza limitazioni territoriali.

Questi cambiamenti richiedono che i conducenti siano titolari di una carta di qualificazione del conducente (CQC) conseguita a seguito di un corso di qualificazione iniziale ordinario della durata di 280 ore e del superamento del relativo esame.

Il Registro delle Agenzie Telematiche

La legge istituisce il registro delle agenzie telematiche per le imprese di consulenza automobilistica. L’iscrizione a questo registro diventa condizione necessaria per accedere ai sistemi informativi della Motorizzazione e richiede una conferma di validità biennale.

Le agenzie devono dimostrare di aver frequentato corsi di formazione specifici per poter erogare i servizi di consulenza automobilistica.

Revisioni e Controlli

Particolare attenzione viene posta sui controlli delle officine autorizzate alla revisione dei veicoli. La normativa prevede controlli effettuati da personale specializzato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con una rideterminazione dei compensi e delle tariffe.

Inoltre, viene introdotta un’esenzione dall’obbligo di dotazione del cronotachigrafo per i veicoli portavalori.

Campagne di Richiamo

Viene introdotto un sistema telematico per la gestione delle campagne di richiamo obbligatorie dei veicoli. I costruttori dovranno registrare i veicoli che necessitano di modifiche correttive, con sanzioni per chi circola con veicoli presenti nell’elenco dopo 24 mesi dal richiamo.

Suggerimenti per le Aziende

Per gestire efficacemente queste novità, le imprese dovrebbero:

  • Implementare policy specifiche per l’utilizzo del parco auto aziendale, includendo procedure chiare per la gestione delle infrazioni e le modalità di regresso.
  • Aggiornare i regolamenti interni sulla sicurezza stradale, tenendo conto delle nuove disposizioni.
  • Formare adeguatamente il personale sulle nuove disposizioni, con particolare attenzione alle conseguenze delle infrazioni commesse con veicoli aziendali.

Conclusioni e Prospettive Future

Il nuovo Codice della Strada 2024 rappresenta una svolta significativa nella regolamentazione della circolazione stradale in Italia. Le imprese devono essere pronte ad adattarsi rapidamente a queste nuove norme per evitare sanzioni e garantire la continuità operativa.Inoltre, la legge prevede una delega al Governo per ulteriori modifiche, tra cui una possibile revisione del sistema sanzionatorio basato sul reddito e sul tipo di veicolo.

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