Il 21 febbraio 2023 ha segnato una svolta significativa per il settore sportivo italiano con la pubblicazione del decreto che amplia l’elenco delle mansioni riconosciute come “lavoratori sportivi” in base al d.lgs. n. 36/2021, la cosiddetta riforma dello sport. Questa mossa legislativa si inserisce in un contesto di modernizzazione e adeguamento del settore alle esigenze attuali e future dello sport nazionale e internazionale.
Dettagli del Decreto
Il decreto, elaborato in conformità all’articolo 25, comma 1-ter, del d.lgs. n. 36/2021, arricchisce notevolmente la gamma di figure professionali oltre le sette categorie già tipizzate dalla riforma, che includevano:
- Atleta
- Allenatore
- Istruttore
- Direttore tecnico
- Direttore sportivo
- Preparatore atletico
- Direttore di gara
Grazie al nuovo elenco, sviluppato in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali, il CONI, il CIP e le Discipline Sportive Associate, anche paralimpiche, ulteriori professioni sportive vengono riconosciute e tutelate dalla legislazione italiana.
Implicazioni per i Lavoratori Sportivi
Con il riconoscimento di nuove figure professionali nel campo sportivo, i tesserati che svolgono tali mansioni possono ora beneficiare delle protezioni e delle normative di favore previste dal d.lgs. n. 36/2021. Questo significa maggiore sicurezza lavorativa, accesso a diritti e servizi al pari di altre categorie lavorative regolamentate.
Il Futuro del Lavoro Sportivo
Questa estensione dell’elenco dei lavoratori sportivi è un passo importante verso l’aggiornamento del quadro normativo italiano in linea con le esigenze contemporanee dello sport. Con l’evoluzione continua delle discipline sportive e il crescente riconoscimento dell’importanza dello sport a livello sociale e culturale, si rende necessaria una legislazione che possa crescere e adattarsi di pari passo.
Caso pratico
Prendiamo, ad esempio, un’organizzazione sportiva che impiega una figura professionale non precedentemente riconosciuta dal quadro normativo, come un operatore di video analisi per una squadra di calcio. Con il nuovo mansionario, questo professionista viene ora riconosciuto come lavoratore sportivo a tutti gli effetti, con i relativi diritti e tutele.
Conclusioni
Il decreto pubblicato rappresenta un segnale forte della volontà di adeguare il riconoscimento e la tutela dei lavoratori dello sport alle realtà attuali. Ora, con un quadro normativo più ampio e inclusivo, il settore sportivo italiano può guardare al futuro con maggiore fiducia, sapendo che un maggior numero di suoi attori sarà protetto e valorizzato nell’esercizio delle proprie mansioni.
Il decreto ministeriale con l’elenco delle mansioni può essere consultato a questo link
Domande e Risposte
D: Quali sono le nuove figure professionali riconosciute?
Le nuove figure professionali riconosciute comprendono ruoli specifici di varie discipline, aggiornati secondo i regolamenti tecnici comunicati dalle federazioni sportive.
D: Come cambia la tutela per questi lavoratori sportivi?
R: Con il riconoscimento formale, i lavoratori sportivi hanno ora diritto a una maggiore sicurezza lavorativa e possono accedere a una normativa di favore che precedentemente non li includeva.
D: Cosa devono fare le federazioni sportive a seguito di questo aggiornamento?
R: Le federazioni sportive devono adeguare i propri regolamenti interni e assicurarsi che tutti i lavoratori sportivi riconosciuti godano delle nuove tutele previste dal d.lgs. n. 36/2021.
D: Chi è considerato lavoratore sportivo secondo il nuovo mansionario?
R: Oltre alle sette figure già note, vengono riconosciuti come lavoratori sportivi tutti coloro che svolgono le mansioni elencate nel decreto aggiornato, in base ai regolamenti tecnici delle singole discipline.
D: Quali vantaggi offre il riconoscimento come lavoratore sportivo?
R: Il riconoscimento apre diritto a una normativa specifica di favore, con tutele e diritti propri del settore sportivo, come definito dal d.lgs. n. 36/2021.
D: Dove posso consultare l’elenco aggiornato delle mansioni?
R: Il decreto ministeriale con l’elenco delle mansioni può essere consultato direttamente sul sito del Ministero dello Sport o attraverso il link fornito nell’articolo.