info@studiopizzano.it

Chiama: 0825 1686748

Il nuovo modello CPB 2024/2025: accesso al concordato preventivo biennale

5 Marzo, 2024

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente approvato il nuovo modello CPB 2024/2025 con il provvedimento n. 68629/2024, in attuazione dell’art. 8 comma 2 del DLgs. 13/2024. Questo modello consente ai contribuenti di accedere al concordato preventivo biennale, comunicando telematicamente i dati necessari.

Introduzione al Concordato Preventivo Biennale (CPB)

Il concordato preventivo biennale rappresenta un’opportunità per i contribuenti di definire in anticipo il proprio reddito imponibile e il valore della produzione netta ai fini IRAP, sulla base di una proposta formulata dall’Agenzia delle Entrate. Questa opzione offre diversi vantaggi, tra cui una maggiore certezza fiscale, una riduzione del rischio di controlli e accertamenti, e una semplificazione degli adempimenti.

Tuttavia, l’accesso al concordato preventivo biennale è subordinato al possesso di specifici requisiti e alla corretta compilazione del modello CPB 2024/2025. È fondamentale, quindi, comprendere appieno le modalità di accesso, la struttura del modello e le implicazioni dell’adesione al concordato.

In questo articolo, esploreremo nel dettaglio il nuovo modello CPB 2024/2025, analizzando i requisiti di accesso, le modalità di presentazione, la struttura del modello e il processo di accettazione della proposta formulata dall’Agenzia delle Entrate. Forniremo, inoltre, esempi pratici e risponderemo alle domande più frequenti, al fine di offrire una guida completa e esaustiva per i contribuenti interessati ad accedere al concordato preventivo biennale.

Modalità di presentazione

Il modello CPB 2024/2025 deve essere presentato congiuntamente al modello ISA, in sede di dichiarazione dei redditi (modello REDDITI 2024), solo se il contribuente possiede i requisiti e intende aderire al concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025. Questa modalità di accesso è riservata ai soggetti che applicano gli ISA 2024, mentre i contribuenti in regime forfetario potranno accettare il reddito proposto dall’Agenzia delle Entrate direttamente con il modello REDDITI 2024, compilando la nuova sezione VI all’interno del quadro LM.

Struttura del modello CPB

Il modello CPB si compone di un unico quadro, il quadro P, suddiviso in quattro sezioni:

  1. Dichiarazione del possesso dei requisiti necessari per accedere al concordato preventivo biennale 2024 e 2025.
  2. Indicazione dei dati richiesti per l’elaborazione della proposta.
  3. Importi proposti dall’Agenzia delle Entrate per il reddito ai fini delle imposte dirette e per il valore della produzione netta ai fini IRAP, relativi ai periodi d’imposta 2024 e 2025.
  4. Accettazione della proposta da parte del contribuente.

Requisiti di accesso

Il contribuente deve dichiarare, barrando le apposite caselle, l’assenza di debiti tributari con riferimento al 2023 (o l’estinzione di quelli superiori a 5.000 euro) e l’assenza delle cause di esclusione previste dall’art. 11 del DLgs. 13/2024. In particolare, non possono accedere al concordato preventivo biennale 2024-2025 i contribuenti che hanno omesso la presentazione delle dichiarazioni dei redditi relative ad almeno uno dei periodi d’imposta 2021, 2022 e 2023, o che sono stati condannati per reati tributari (DLgs. 74/2000) o per i reati di false comunicazioni sociali, riciclaggio, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita commessi nei periodi d’imposta 2021, 2022 e 2023.

Dati contabili

Nella sezione “Dati contabili” del quadro P (righi P04 e P05), i contribuenti devono indicare il reddito d’impresa o di lavoro autonomo e il valore della produzione netta relativi al periodo d’imposta 2023. Tali importi devono essere indicati senza considerare alcuni elementi, come plusvalenze, sopravvenienze attive e passive, minusvalenze e redditi derivanti da partecipazioni. I contribuenti interessati dovranno determinare autonomamente il reddito del 2023 rilevante ai fini del concordato preventivo biennale, apportando le opportune variazioni al reddito emergente dai quadri RE, RF o RG del modello REDDITI 2024. L’importo risultante sarà la base per il calcolo del reddito concordato.

Importi proposti dall’Agenzia delle Entrate

I redditi e il valore della produzione netta proposti dall’Agenzia delle Entrate per i periodi d’imposta 2024 e 2025 saranno indicati separatamente nei righi da P06 a P09. Tali importi non potranno in ogni caso essere inferiori a 2.000 euro.

Accettazione della proposta

Il quadro P del modello CPB 2024/2025 si conclude con la casella nel rigo P10, che deve essere barrata per rendere efficace l’accettazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025.

Esempio

La società Alfa S.r.l. applica gli ISA 2024 e intende aderire al concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025. La società verifica di possedere i requisiti necessari: non ha debiti tributari per il 2023 e non rientra nelle cause di esclusione previste dall’art. 11 del DLgs. 13/2024.

La società compila il modello CPB 2024/2025, indicando nella sezione “Dati contabili” il reddito d’impresa e il valore della produzione netta relativi al periodo d’imposta 2023, apportando le opportune variazioni al reddito emergente dal quadro RF del modello REDDITI 2024.

L’Agenzia delle Entrate propone i redditi e il valore della produzione netta per i periodi d’imposta 2024 e 2025, che la società Alfa S.r.l. ritiene congrui. Pertanto, la società barra la casella nel rigo P10 del quadro P per accettare la proposta di concordato preventivo biennale.

La società Alfa S.r.l. presenta il modello CPB 2024/2025 insieme al modello ISA, in sede di dichiarazione dei redditi (modello REDDITI 2024), aderendo così al concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025.


Domande e risposte

D: Chi può accedere al concordato preventivo biennale?
R: I contribuenti che applicano gli ISA 2024 e che possiedono i requisiti previsti, come l’assenza di debiti tributari per il 2023 (o l’estinzione di quelli superiori a 5.000 euro) e l’assenza di cause di esclusione.

D: Come si presenta il modello CPB 2024/2025?
R: Il modello deve essere presentato insieme al modello ISA, in sede di dichiarazione dei redditi (modello REDDITI 2024).

D: Cosa succede se il contribuente è in regime forfetario?
R: I contribuenti in regime forfetario possono accettare il reddito proposto dall’Agenzia delle Entrate direttamente con il modello REDDITI 2024, compilando la nuova sezione VI all’interno del quadro LM.

D: Quali sono le cause di esclusione dal concordato preventivo biennale?
R: Le cause di esclusione comprendono l’omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi per almeno uno dei periodi d’imposta 2021, 2022 e 2023, e la condanna per reati tributari o per i reati di false comunicazioni sociali, riciclaggio, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita commessi nei periodi d’imposta 2021, 2022 e 2023.

D: Come si accetta la proposta di concordato preventivo biennale?
R: Per accettare la proposta, il contribuente deve barrare la casella nel rigo P10 del quadro P del modello CPB 2024/2025.

Articoli correlati