In qualità di imprenditore individuale, ho deciso di assumere mia moglie come dipendente nella mia ditta, che non è configurata come impresa familiare. Le corrispondo regolarmente lo stipendio e verso i contributi previdenziali, esattamente come faccio per gli altri lavoratori. Mi trovo però in dubbio su due aspetti: innanzitutto, vorrei sapere se posso dedurre fiscalmente dal reddito della mia impresa le spese relative alla sua retribuzione e ai contributi. Inoltre, mi chiedo se, nonostante il rapporto di lavoro, sia possibile considerare mia moglie come familiare fiscalmente a carico ai fini delle detrazioni. Potreste chiarirmi questi punti dal punto di vista fiscale?

In merito al suo quesito riguardante il trattamento fiscale dei compensi erogati a sua moglie come dipendente della sua ditta individuale, è necessario fornire alcuni importanti chiarimenti basati sulla normativa vigente.

L’articolo 60 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR, DPR 917/1986) stabilisce chiaramente che i compensi corrisposti dall’imprenditore individuale al coniuge, ai figli minori o inabili al lavoro e agli ascendenti, nonché ai familiari partecipanti all’impresa familiare, non sono deducibili dal reddito d’impresa. Questa disposizione si applica anche nel caso in cui il familiare, come sua moglie, sia formalmente assunto come dipendente dell’impresa individuale.

Per quanto riguarda la possibilità di considerare sua moglie come familiare fiscalmente a carico, occorre fare riferimento all’articolo 12, comma 2 del TUIR. Questo articolo stabilisce che si considerano fiscalmente a carico i familiari che possiedono un reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Nel suo caso, poiché sua moglie percepisce una retribuzione come dipendente dell’impresa, è altamente probabile che il suo reddito superi tale soglia. Pertanto, non potrà essere considerata fiscalmente a suo carico.

È importante sottolineare che, nonostante l’indeducibilità fiscale, lei è comunque tenuto a rispettare tutti gli obblighi contributivi e previdenziali previsti per i rapporti di lavoro dipendente. Questi contributi, pur non essendo deducibili, concorrono a formare il reddito complessivo di sua moglie.