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Investimenti nel Sud, al via lo sportello unico digitale ZES

4 Marzo, 2024

Dal 1° marzo 2024 è operativo il portale SUD ZES, lo Sportello Unico Digitale che consente di presentare domanda di autorizzazione unica per nuovi progetti imprenditoriali che beneficiano delle agevolazioni previste nelle ZES (Zone Economiche Speciali).

Una svolta digitale che mira a snellire le procedure burocratiche e amministrative per chi vuole puntare sulle otto regioni meridionali, favorendo nuovi insediamenti produttivi e infrastrutturali. Uno strumento che si inserisce nel piano di rilancio degli investimenti nel Mezzogiorno, con l’obiettivo di attrarre capitali e competenze per dare impulso alla crescita e ai livelli occupazionali del Sud Italia.

Vediamo nel dettaglio cos’è e come funziona lo sportello telematico ZES, quali attività possono accedervi e soprattutto quali sono i concrete agevolazioni fiscali e contributive per le imprese che investiranno in queste aree.

Cos’è lo sportello unico digitale ZES

Il SUD ZES è lo Sportello Unico Digitale per le attività produttive nella Zona Economica Speciale unica del Sud Italia. Consente di presentare online le domande di autorizzazione per nuovi investimenti che beneficiano delle agevolazioni ZES.

Riguarda 2.550 comuni di 8 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. È gestito dalla Struttura di Missione per le ZES presso la Presidenza del Consiglio.

Come presentare le domande di autorizzazione

I soggetti interessati possono accedere al portale SUD ZES (https://www.strutturazes.gov.it/it/), selezionare la regione di interesse e compilare la “Comunicazione preventiva” con i dati del progetto. Riceveranno assistenza nella procedura e potranno poi presentare la domanda di autorizzazione unica per l’investimento.

Di seguito forniamo i link di accesso allo sportello SUD ZES per ciascuna regione

Quali attività possono beneficiare delle ZES

Il SUD ZES riguarda nuove iniziative produttive di beni e servizi, ampliamenti di attività esistenti, realizzazione di impianti e infrastrutture produttive.

Sono inclusi anche interventi edilizi come capannoni, uffici, magazzini. Escluse invece attività come energia, aeroporti e commerciale.

Le agevolazioni fiscali e amministrative delle ZES

Le imprese beneficiano di velocizzazione delle procedure, semplificazioni amministrative, agevolazioni fiscali come credito d’imposta per gli investimenti e riduzione d’imposta sui redditi.

Obiettivo dello sportello digitale è rilanciare gli investimenti produttivi e la creazione di occupazione nelle regioni meridionali, sfruttando i vantaggi delle ZES.


Domande e Risposte

D: Cos’è il SUD ZES?
R: È lo Sportello Unico Digitale per le attività produttive nella Zona Economica Speciale unica del Mezzogiorno d’Italia.

D: Da quando è operativo?
R: Dal 1° marzo 2024, come comunicato dal Ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto.

D: Qual è l’obiettivo del SUD ZES?
R: Consentire la presentazione online delle domande di autorizzazione unica per nuovi investimenti che beneficiano delle agevolazioni ZES.

D: Quali territori coinvolge?
R: 2.550 comuni di 8 regioni del Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

D: Come si presentano le domande?
R: Accedendo al portale https://www.strutturazes.gov.it/it/, selezionando la regione d’interesse e compilando la comunicazione preventiva con i dati del progetto.

D: Quali attività possono accedere alle agevolazioni ZES?
R: Produzione di beni e servizi, logistica, edilizia produttiva. Escluse energia, aeroporti e commercio.

D: Quali sono le principali agevolazioni per le imprese?
R: Crediti d’imposta, riduzione di imposte sui redditi, esenzioni IMU, semplificazioni doganali.

D: Qual è l’obiettivo dello sportello digitale ZES?
R: Rilanciare gli investimenti e l’occupazione nelle regioni meridionali.

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