info@studiopizzano.it

La certificazione dei corrispettivi per le manifestazioni sportive dilettantistiche: adempimenti e semplificazioni

17 Aprile, 2024

Le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) che organizzano manifestazioni sportive sono soggette a specifici adempimenti per la certificazione dei corrispettivi. Il DPR 69/2002 ha introdotto alcune semplificazioni per queste realtà, consentendo l’utilizzo di titoli di ingresso (biglietti) o abbonamenti muniti di bollino SIAE al posto dei normali titoli di accesso. Questo articolo approfondisce in dettaglio le modalità di certificazione dei corrispettivi per le ASD, analizzando le caratteristiche dei titoli di ingresso e degli abbonamenti, gli obblighi di trasmissione telematica dei corrispettivi, le annotazioni contabili richieste e la movimentazione dei titoli tramite appositi prospetti.

Semplificazione delle modalità di certificazione

Il DPR 69/2002 ha definito l’ambito di applicazione delle semplificazioni per le attività sportive dilettantistiche, permettendo l’emissione di “titoli di ingresso” e “abbonamenti” per documentare i corrispettivi derivanti dalle somme pagate dal pubblico per assistere alle manifestazioni. Questi titoli sostituiscono i normali “titoli di accesso” e devono essere muniti di bollino SIAE.

Esempio pratico: L’ASD Volley Team organizza un torneo di pallavolo dilettantistico. Invece di emettere i classici biglietti, può utilizzare titoli di ingresso con bollino SIAE per certificare i corrispettivi. Ciò semplifica notevolmente la gestione, evitando di dover utilizzare i titoli di accesso ordinari.

Titoli di ingresso (biglietti)

I titoli di ingresso devono essere composti da almeno due sezioni, ciascuna con numerazione progressiva, contrassegno SIAE, numero di serie, categoria di posto, corrispettivo ed eventuali diciture “gratuito” o “ridotto”. Vanno distinti per categorie di posto e corrispettivo e rilasciati al momento del pagamento o, se gratuiti, prima dell’ingresso. Ogni nuova dotazione o integrazione deve essere certificata dalla SIAE.

Esempio pratico: L’ASD Basket Club emette titoli di ingresso per una partita, distinguendo tra biglietti interi a 10 euro, ridotti a 5 euro per gli under 18 e omaggio per gli accompagnatori delle squadre. Ogni biglietto riporta il contrassegno SIAE, il numero progressivo e la categoria di posto. I biglietti vengono consegnati agli spettatori al momento del pagamento o dell’ingresso se gratuiti.

Abbonamenti

Gli abbonamenti devono riportare numerazione progressiva, contrassegno SIAE, elementi identificativi dell‘ASD, validità temporale, numero di manifestazioni cui danno diritto, corrispettivo, categoria di posto ed eventuali diciture “gratuito” o “ridotto”. Quelli a “data libera” consentono di assistere a un numero prefissato di eventi, con emissione di un titolo di ingresso “abbonato” senza indicazione del corrispettivo prima di ogni ingresso. Anche per gli abbonamenti, ogni nuova dotazione o integrazione va certificata dalla SIAE.

Esempio pratico: L’ASD Tennis Club propone abbonamenti stagionali a 100 euro per assistere a 10 tornei, con posti riservati in tribuna. Gli abbonamenti riportano il logo dell’ASD, il contrassegno SIAE, il numero progressivo, la validità e il numero di eventi inclusi. All‘ingresso di ogni torneo, l’abbonato riceve un titolo con la dicitura “abbonato” senza indicazione del corrispettivo.

Trasmissione telematica dei corrispettivi per le ASD

L’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi per le ASD dipende dalla tipologia di proventi:

  • Attività istituzionali (quote associative, tesseramenti): nessun obbligo di emissione del documento commerciale né di trasmissione telematica.
  • Attività commerciali connesse (somministrazione alimenti e bevande, sponsorizzazioni, ecc.): se si applica il regime ordinario, obbligo di trasmissione telematica; se si opta per il regime forfetario (Legge 398/91), esonero da tale obbligo.
  • Attività commerciali non connesse (servizi separabili dall’attività sportiva): obbligo di applicare il regime ordinario e di trasmissione telematica.

Le ASD obbligate alla trasmissione devono dotarsi di un Registratore Telematico (RT) o aggiornare il registratore di cassa. I corrispettivi relativi a biglietti e abbonamenti sono esclusi dalla trasmissione, poiché i dati sono già trasmessi alla SIAE che li mette a disposizione dell’Agenzia delle Entrate.

Esempio pratico: L’ASD Fitness Club, che applica il regime ordinario, deve dotarsi di RT per trasmettere i corrispettivi dei servizi di personal training, mentre per gli incassi delle quote associative e dei biglietti delle manifestazioni non ha obblighi di trasmissione.

Annotazione dei corrispettivi

Le ASD che si avvalgono delle semplificazioni del DPR 69/2002 annotano gli incassi certificati con titoli di ingresso e abbonamenti sul registro IVA dei corrispettivi. Quelle in regime forfetario (Legge 398/91) utilizzano il “registro dei minori” (DM 11/02/1997). Le ASD con volume d’affari non superiore a 50.000 euro che determinano l‘IVA ai sensi dell‘art. 74-quater, comma 5, DPR 633/1972, sono esonerate dall‘annotazione. Se si trasmettono telematicamente i corrispettivi tramite RT, non si deve più tenere alcun registro.

Esempio pratico: L’ASD Nuoto Club, in regime forfetario, annota i corrispettivi degli abbonamenti sul “registro dei minori”, riportando data, numero progressivo, descrizione e importo. L’ASD Ginnastica Ritmica, con volume d’affari inferiore a 50.000 euro e IVA determinata ai sensi dell‘art. 74-quater, è esonerata dall‘annotazione.

Prospetti per la movimentazione dei titoli d’ingresso e abbonamenti

La movimentazione di titoli e abbonamenti va annotata su prospetti contrassegnati dalla SIAE prima dell‘utilizzo:

  • Mod. SD/1 per titoli di ingresso
  • Mod. SD/2 per abbonamenti
  • Mod. SD/3 per rimanenze di titoli e abbonamenti non utilizzati nell’esercizio sociale

I prospetti vanno conservati ai sensi dell’art. 39 DPR 633/72 e una copia va consegnata alla SIAE.

Esempio pratico: L’ASD Calcio Team annota i titoli di ingresso per una partita sul Mod. SD/1, indicando i dati dell‘ASD, dell’impianto e dell’evento. Prima della partita riporta la numerazione dei titoli messi in uso, distinti per categoria e corrispettivo. A fine partita, completa il prospetto con il numero di titoli utilizzati. Conserva il Mod. SD/1 e ne consegna copia alla SIAE.

Conclusione

La certificazione dei corrispettivi per le manifestazioni sportive dilettantistiche prevede adempimenti semplificati grazie all’utilizzo di titoli di ingresso e abbonamenti con bollino SIAE. Le ASD devono prestare attenzione agli obblighi di trasmissione telematica dei corrispettivi in base al regime fiscale adottato e alla tipologia di attività svolta. L‘annotazione dei corrispettivi e la movimentazione di titoli e abbonamenti vanno effettuate sui registri e prospetti dedicati, con modalità differenti a seconda del regime contabile applicato. Una corretta gestione di questi aspetti consente alle ASD di essere in regola con gli adempimenti fiscali e di beneficiare delle agevolazioni previste, semplificando notevolmente la certificazione degli incassi rispetto all‘utilizzo dei titoli di accesso ordinari.


Domande e Risposte

D: Le ASD che organizzano manifestazioni sportive dilettantistiche possono utilizzare i normali titoli di accesso?
R: No, le ASD possono emettere titoli di ingresso (biglietti) o abbonamenti muniti di bollino SIAE in sostituzione dei normali titoli di accesso, beneficiando così delle semplificazioni previste dal DPR 69/2002. L’utilizzo di questi titoli speciali semplifica la certificazione dei corrispettivi.

D: Quali sono le principali caratteristiche dei titoli di ingresso?
R: I titoli di ingresso devono avere almeno due sezioni, ciascuna con numerazione progressiva, contrassegno SIAE, numero di serie, categoria di posto, corrispettivo ed eventuali diciture “gratuito” o “ridotto”. Vanno distinti per categorie di posto e corrispettivo e rilasciati al momento del pagamento o prima dell’ingresso se gratuiti. Ogni nuova dotazione o integrazione va certificata dalla SIAE.

D: Quando una ASD è obbligata alla trasmissione telematica dei corrispettivi?
R: L’obbligo dipende dalla tipologia di proventi. Per le attività istituzionali non c’è obbligo, per le attività commerciali connesse dipende dal regime fiscale adottato (ordinario o forfetario), mentre per le attività commerciali non connesse c’è sempre l’obbligo di trasmissione telematica. Le ASD obbligate devono dotarsi di Registratore Telematico o aggiornare il registratore di cassa.

D: I corrispettivi relativi a biglietti e abbonamenti delle manifestazioni sportive dilettantistiche vanno trasmessi telematicamente?
R: No, questi corrispettivi sono esclusi dalla trasmissione telematica poiché i dati sono già trasmessi alla SIAE che li mette a disposizione dell’Agenzia delle Entrate. Le ASD devono trasmettere solo i corrispettivi delle altre attività commerciali soggette a tale obbligo.

D: Quali sono i prospetti per la movimentazione dei titoli di ingresso e degli abbonamenti?
R: La movimentazione va annotata sui modelli SD/1 (titoli di ingresso), SD/2 (abbonamenti) e SD/3 (rimanenze di titoli e abbonamenti non utilizzati nell’esercizio sociale). I prospetti vanno contrassegnati dalla SIAE prima dell’utilizzo, conservati ai sensi dell’art. 39 DPR 633/72 e una copia va consegnata alla SIAE. Servono a documentare l’emissione e l’utilizzo dei titoli speciali.

Articoli correlati