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La comunicazione UniLav nel Registro delle Attività Sportive (RAS): Guida passo-passo per le collaborazioni sportive

2 Maggio, 2024

A partire dal 1° luglio, il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RAS) ha introdotto una nuova funzionalità per la gestione delle comunicazioni obbligatorie (UniLav) relative ai collaboratori sportivi. Questo adempimento, regolamentato dal D.Lgs. 36/2021, è fondamentale per l’instaurazione o la modifica di un rapporto di lavoro dipendente o parasubordinato nel settore sportivo. La comunicazione UniLav tramite il RAS semplifica notevolmente il processo, consentendo di assolvere con un’unica procedura tutti gli obblighi di trasmissione nei confronti delle istituzioni competenti, come Inps, Inail, Prefettura e altri enti previdenziali coinvolti.

Scadenze per le comunicazioni UniLav

Il decreto del 27 ottobre 2023, pubblicato il 16 novembre sul sito del Dipartimento dello Sport, ha fornito importanti chiarimenti riguardo alle scadenze per le comunicazioni UniLav relative ai rapporti di lavoro sportivo dilettantistico. In particolare, è stato stabilito che per i rapporti di lavoro instaurati a partire dal 1° luglio 2023 e per i quali non è stata ancora effettuata la comunicazione obbligatoria, il termine per l’invio delle comunicazioni UniLav è fissato al 30 dicembre 2023. La medesima scadenza del 30° giorno del mese successivo è confermata anche per la comunicazione di cessazione anticipata. Tuttavia, un emendamento al decreto Anticipi ha ulteriormente prorogato il termine per le comunicazioni relative a tutta la seconda metà del 2023, fissandolo al 30 gennaio 2024. Infine, per quanto riguarda le comunicazioni dei rapporti con i direttori di gara (arbitri), il termine è stato ulteriormente prorogato al 31 marzo 2024 dal decreto “Milleproroghe”.

Accesso al RAS e avvio della procedura

Il primo passo per effettuare la comunicazione UniLav è accedere al portale RAS utilizzando le credenziali ottenute in fase di registrazione. Il legale rappresentante dell’ente sportivo deve inserire il proprio username, corrispondente al codice fiscale dell‘ente, e la password scelta. Una volta effettuato l‘accesso, il sistema propone sulla sinistra la possibilità di effettuare una nuova registrazione come “lavoro sportivo” nella sezione UniLav. Selezionando questa funzione, è possibile inserire la nuova comunicazione di inizio di collaborazione sportiva, scegliendo l‘apposita opzione dal menu a tendina.

Inserimento dei dati del collaboratore e verifica del tesseramento

Nella schermata successiva, il sistema recupera automaticamente il codice fiscale e la denominazione del datore di lavoro, mentre il codice fiscale del collaboratore deve essere inserito manualmente. È importante sottolineare che il collaboratore deve risultare tesserato per l’ente di riferimento attraverso un organismo sportivo riconosciuto dal CONI (Federazione sportiva nazionale, disciplina sportiva associata o ente di promozione sportiva). Per verificare il tesseramento, è sufficiente selezionare il tasto “verifica”: in caso di esito negativo, non sarà possibile procedere con la comunicazione. Inoltre, deve essere specificato se si tratta dell‘inizio, della proroga o della cessazione del rapporto di collaborazione.

Compilazione dei dati del datore di lavoro e del legale rappresentante

Nella sezione dedicata ai dati del datore di lavoro, è necessario compilare tutti i campi richiesti, incluso il settore di attività dell‘ente, selezionabile da un menu a tendina con codici ATECO predefiniti (ad esempio, gestione di stadi, piscine, palestre, ecc.). Devono essere inseriti anche i riferimenti della sede di lavoro, compresa l’email e il numero di telefono di riferimento. Successivamente, va compilata la sezione riservata al legale rappresentante, che sottoscrive il contratto con il collaboratore, indicando tutti i dati anagrafici (in questo caso, il sistema riprende i dati memorizzati dal RAS).

Inserimento dei dati del collaboratore e del rapporto di collaborazione

Trattandosi di un soggetto già tesserato per l’ente, il sistema propone una compilazione preimpostata per i dati del collaboratore. Nella sezione dedicata ai dati del rapporto di collaborazione, devono essere indicati la data di inizio e fine del rapporto, la qualifica professionale (“esercenti di attività sportive”) e l’importo da corrispondere sulla base del contratto. È richiesto anche di inserire la Posizione assicurativa territoriale (PAT) attribuita dall’Inail. Se l’ente non è ancora iscritto all‘Inail e non possiede una PAT, è possibile inserire il codice 00000000, che indica “in attesa di codice PAT”.

Salvataggio e invio dei dati

Dopo aver compilato tutti i quadri, è possibile procedere con il salvataggio delle informazioni e l’invio dei dati. Il sistema mantiene la memoria delle comunicazioni inviate e del codice a esse attribuito. La comunicazione UniLav tramite il RAS è pluriefficace, ovvero consente di assolvere con un’unica procedura tutti gli obblighi di trasmissione nei confronti delle altre istituzioni competenti, come Inps, Inail, Prefettura e altri enti previdenziali coinvolti.

Adempimenti previdenziali e assicurativi

I collaboratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa hanno diritto all’assicurazione previdenziale e assistenziale, provvedendo all’iscrizione alla Gestione Separata INPS. I committenti, invece, sono tenuti agli adempimenti e ai versamenti, trattenendo un terzo dei contributi dovuti ai lavoratori. Le aliquote contributive variano in base all’ammontare dei compensi percepiti:

  • Fino a 5.000 euro annui, il reddito non è soggetto a contribuzione previdenziale.
  • Sulla parte eccedente i 5.000 euro e fino a 15.000 euro, l’aliquota totale per i co.co.co. (per due terzi a carico del committente e un terzo a carico del collaboratore) è pari al 25% + 2,03% di contributi minori.
  • Per i soggetti già pensionati o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie, l’aliquota resta al 24%.
    Inoltre, fino al 31 dicembre 2027, è prevista un’ulteriore agevolazione che riduce del 50% la base imponibile.

Per quanto riguarda gli obblighi assicurativi, gli enti sportivi dilettantistici che siano già titolari di codice ditta e posizioni assicurative attive Inail devono effettuare le comunicazioni di inizio, variazione e cessazione del rapporto di lavoro attraverso il servizio telematico “Punto Cliente” dell’Istituto. Gli enti non ancora iscritti all‘Inail, invece, devono richiedere l’attribuzione del codice ditta e della PAT entro 30 giorni dall‘inizio dell’attività.

Tenuta del Libro Unico del Lavoro

La riforma dello sport prevede che l‘obbligo di tenuta del Libro Unico del Lavoro (LUL) per le collaborazioni sportive possa essere adempiuto in modalità telematica all’interno di un’apposita sezione del RAS. Questa modalità di tenuta è sottratta agli obblighi di vidimazione e autorizzazione dell‘Inail. Nel caso in cui il compenso annuale del collaboratore non superi i 15.000 euro, non vi è obbligo di emissione del relativo prospetto paga. Per tutti gli altri rapporti di lavoro subordinato, sportivo e non, rimane la disciplina ordinaria di tenuta del LUL.

Esempio pratico

L’Associazione Sportiva Dilettantistica “Volley Team” deve comunicare l‘inizio di una collaborazione con l’allenatore Luca Rossi. Il legale rappresentante dell’associazione, Marco Bianchi, accede al RAS con le proprie credenziali e seleziona la funzione “nuova registrazione” nella sezione UniLav. Inserisce il codice fiscale di Luca Rossi e verifica il suo tesseramento presso la FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo). Compila i dati del datore di lavoro, selezionando “attività di club sportivi” come settore ATECO, e i propri dati anagrafici come legale rappresentante. Inserisce i dati del collaboratore e del rapporto di collaborazione, indicando la data di inizio e fine, la qualifica professionale e l’importo concordato. Non essendo ancora iscritti all’Inail, inserisce il codice 00000000 nella sezione dedicata alla PAT. Infine, salva e invia i dati.

Conclusione

La comunicazione UniLav tramite il Registro delle Attività Sportive (RAS) rappresenta un importante adempimento per le associazioni e le società sportive dilettantistiche che instaurano rapporti di collaborazione con i propri collaboratori sportivi. Grazie alla semplificazione delle procedure e all’integrazione con gli enti previdenziali e assicurativi, il RAS consente di gestire in modo efficiente e completo le comunicazioni obbligatorie, garantendo la regolarità dei rapporti di lavoro nel settore sportivo.


Domande e Risposte

D: Cosa succede se il collaboratore non risulta tesserato per l’ente sportivo?
R: Se il collaboratore non risulta tesserato per l’ente sportivo, non è possibile procedere con la comunicazione UniLav tramite il RAS. È necessario prima provvedere al tesseramento del collaboratore e poi procedere con la comunicazione.

D: È possibile effettuare la comunicazione UniLav senza essere iscritti all’Inail?
R: Sì, è possibile effettuare la comunicazione UniLav anche se l’ente non è ancora iscritto all’Inail e non possiede una Posizione assicurativa territoriale (PAT). In questo caso, è sufficiente inserire il codice 00000000, che indica “in attesa di codice PAT”.

D: La comunicazione UniLav tramite il RAS sostituisce completamente le comunicazioni agli altri enti previdenziali e assicurativi?
R: Sì, la comunicazione UniLav tramite il RAS è pluriefficace, ovvero consente di assolvere con un’unica procedura tutti gli obblighi di trasmissione nei confronti delle altre istituzioni competenti, come Inps, Inail, Prefettura e altri enti previdenziali coinvolti.

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