La dichiarazione dei redditi precompilata 2024 rappresenta una svolta significativa per i contribuenti italiani, in particolare per i titolari di partita IVA. A partire dal 30 aprile 2024, anche imprenditori e professionisti potranno accedere alla propria dichiarazione precompilata, contenente informazioni su redditi, spese detraibili e deducibili. Questa novità si inserisce nel contesto della riforma fiscale e mira a semplificare il processo di dichiarazione dei redditi per una platea più ampia di contribuenti. L’obiettivo è quello di ridurre gli adempimenti burocratici, favorire la compliance fiscale e contrastare l’evasione, grazie a un sistema più efficiente e trasparente.
Accesso alla Dichiarazione Precompilata
Per accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata, i contribuenti dovranno utilizzare una delle seguenti credenziali: SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Sarà possibile accedere all’apposita sezione del portale online dedicato alla precompilata a partire dal 30 aprile 2024. Inoltre, i CAF (Centri di Assistenza Fiscale) e i professionisti iscritti all’albo dei consulenti del lavoro o dei dottori commercialisti potranno accedere ai dati tramite delega, fornendo assistenza ai contribuenti nella verifica e nell‘invio della dichiarazione.
Contenuti della Dichiarazione Precompilata
La dichiarazione precompilata per le partite IVA includerà diverse informazioni, tra cui:
- Dati delle Certificazioni Uniche inviate dai sostituti d’imposta, come compensi per lavoro autonomo, locazioni brevi, ritenute IRPEF e dati dei familiari a carico
- Informazioni dalla domanda per l’assegno unico trasmessa dall’INPS
- Spese deducibili o detraibili, anche per i familiari a carico, come spese sanitarie e rette per asili nido
- Dati dalla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente
- Informazioni dall’Anagrafe tributaria, come dati catastali e pagamenti con modello F24
È importante notare che la presenza dei dati delle CU 2024 dipenderà dalla tempestività dell‘invio da parte dei sostituti d’imposta entro il 18 marzo. In caso di invio tardivo, il contribuente dovrà integrare manualmente le informazioni mancanti.
Vantaggi e Controlli
L’invio della dichiarazione precompilata senza modifiche comporta alcuni vantaggi in termini di controlli. In questo caso, non saranno effettuate verifiche documentali sugli oneri detraibili e deducibili comunicati all’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, le voci modificate saranno soggette a controlli. Nel caso in cui la dichiarazione sia predisposta da CAF o professionisti con modifiche che determinano variazioni di reddito o imposta, i controlli documentali saranno effettuati nei confronti degli intermediari, ad eccezione delle spese sanitarie non presenti nella precompilata.
Questo sistema di controlli differenziati mira a incentivare l‘utilizzo della precompilata senza modifiche, garantendo al contempo la correttezza delle dichiarazioni modificate. L’obiettivo è quello di semplificare gli adempimenti per i contribuenti e concentrare l‘attività di verifica dell’Agenzia delle Entrate sui casi più rilevanti.
Tempistiche e Adesione al Regime Forfetario
Nella fase iniziale, sarà possibile visualizzare i modelli precompilati a partire dal 30 aprile 2024. Dal 20 maggio, i contribuenti potranno apportare modifiche e procedere con l’invio, con scadenza fissata al 15 ottobre. Questo calendario permette ai contribuenti di avere il tempo necessario per verificare attentamente i dati proposti dall‘Agenzia delle Entrate e apportare eventuali correzioni o integrazioni.
Inoltre, per coloro che aderiscono al regime di vantaggio o al regime forfetario, sarà possibile completare e inviare il modello Redditi Persone Fisiche direttamente tramite l’applicativo della precompilata e aderire al concordato preventivo a partire dal 15 giugno. Questa opzione semplifica ulteriormente gli adempimenti per i contribuenti che rientrano in questi regimi fiscali agevolati.
Esempi Pratici
- Mario Rossi, titolare di partita IVA, accede alla sua dichiarazione precompilata tramite SPID il 5 maggio 2024. Trova i dati delle CU inviate dai suoi clienti per le prestazioni di consulenza svolte e le spese mediche sostenute durante l’anno precedente. Verifica attentamente le informazioni, nota che mancano alcune spese deducibili e procede ad integrarle manualmente. Dopo un’ultima verifica, invia la dichiarazione il 10 giugno.
- Giulia Bianchi, professionista in regime forfetario, delega il suo commercialista per l’accesso alla precompilata. Il commercialista, dopo aver ricevuto la delega, accede ai dati il 15 maggio e verifica la loro correttezza. Integra alcuni dati mancanti relativi a spese deducibili e invia la dichiarazione il 30 maggio. Giulia, informata dal commercialista, aderisce al concordato preventivo direttamente dall’applicativo il 20 giugno.
- Luca Verdi, imprenditore, accede alla sua precompilata tramite CNS il 1° giugno. Trova i dati delle CU, le spese deducibili e detraibili, compresi i dati dei familiari a carico. Verifica che tutte le informazioni siano corrette e complete, non apporta modifiche e invia la dichiarazione il 15 giugno, beneficiando così della riduzione dei controlli prevista per l’invio senza modifiche.
Conclusione
La dichiarazione dei redditi precompilata 2024 rappresenta un passo avanti significativo nella semplificazione degli adempimenti fiscali per i contribuenti, in particolare per i titolari di partita IVA. L‘accesso ai dati precompilati, la possibilità di inviare la dichiarazione senza modifiche e i vantaggi sui controlli sono elementi chiave di questa novità.
Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione alle tempistiche, alle modalità di accesso e alla verifica accurata dei dati presenti nella precompilata. I contribuenti dovranno dedicare il tempo necessario per controllare attentamente le informazioni proposte dall’Agenzia delle Entrate, integrare eventuali dati mancanti e apportare le correzioni necessarie. Solo attraverso una verifica puntuale sarà possibile garantire la correttezza della dichiarazione e beneficiare appieno dei vantaggi offerti dalla precompilata.
Inoltre, il ruolo dei CAF e dei professionisti abilitati sarà cruciale per fornire assistenza ai contribuenti, specialmente nei casi più complessi o in presenza di modifiche rilevanti. La loro expertise e il loro supporto saranno fondamentali per guidare i contribuenti nella corretta compilazione e nell’invio della dichiarazione.
Domande e Risposte
D: Chi può accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata 2024?
R: La dichiarazione dei redditi precompilata 2024 è accessibile a tutti i contribuenti, inclusi i titolari di partita IVA come imprenditori e professionisti. Inoltre, i CAF e i professionisti abilitati possono accedere ai dati tramite delega per fornire assistenza ai contribuenti.
D: Quali informazioni saranno presenti nella dichiarazione precompilata per le partite IVA?
R: La precompilata per le partite IVA includerà dati delle Certificazioni Uniche, informazioni dall’INPS sull’assegno unico, spese deducibili e detraibili (anche per i familiari a carico), dati dalla dichiarazione dell’anno precedente e informazioni dall’Anagrafe tributaria, come dati catastali e pagamenti con modello F24.
D: Ci sono vantaggi nell’inviare la dichiarazione precompilata senza modifiche?
R: Sì, l’invio della precompilata senza modifiche comporta l’assenza di verifiche documentali sugli oneri detraibili e deducibili comunicati all’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, le voci modificate saranno soggette a controlli. Questo sistema mira a incentivare l’utilizzo della precompilata senza modifiche, semplificando gli adempimenti per i contribuenti.
D: Quali sono le tempistiche per visualizzare, modificare e inviare la dichiarazione precompilata?
R: Sarà possibile visualizzare i modelli precompilati a partire dal 30 aprile 2024. Dal 20 maggio sarà possibile apportare modifiche e procedere con l’invio, con scadenza fissata al 15 ottobre. Questo calendario permette ai contribuenti di avere il tempo necessario per verificare attentamente i dati e apportare eventuali correzioni o integrazioni.
D: Cosa devono fare i contribuenti per utilizzare al meglio la dichiarazione precompilata?
R: Per utilizzare al meglio la dichiarazione precompilata, i contribuenti dovranno dedicare il tempo necessario per controllare attentamente le informazioni proposte dall’Agenzia delle Entrate, integrare eventuali dati mancanti e apportare le correzioni necessarie. È consigliabile verificare la completezza e la correttezza dei dati prima di procedere con l’invio. In caso di dubbi o situazioni complesse, è opportuno rivolgersi a CAF o professionisti abilitati per ricevere assistenza.
D: Qual è il ruolo dei CAF e dei professionisti abilitati nella dichiarazione precompilata?
R: I CAF e i professionisti abilitati avranno un ruolo cruciale nel fornire assistenza ai contribuenti nella compilazione e nell’invio della dichiarazione precompilata. Potranno accedere ai dati tramite delega e supportare i contribuenti nella verifica delle informazioni, nell’integrazione di dati mancanti e nella correzione di eventuali errori. La loro expertise sarà fondamentale per guidare i contribuenti, specialmente nei casi più complessi o in presenza di modifiche rilevanti.