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La dichiarazione IRAP per le associazioni sportive dilettantistiche

9 Maggio, 2024

Le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) sono tenute a presentare la dichiarazione IRAP utilizzando il modello IRAP, quadro IE “Enti non commerciali ed equiparati”. Questo articolo approfondisce le modalità di compilazione del modello IRAP, con particolare attenzione alle sezioni rilevanti per le ASD.Il quadro IE si compone di sei sezioni, ognuna dedicata a specifiche tipologie di attività:

  1. Sezione I – Enti privati non commerciali – Attività non commerciale
  2. Sezione II – Enti privati non commerciali – Attività commerciale
  3. Sezione III – Soggetti in regime forfetario
  4. Sezione IV – Imprese del settore agricolo
  5. Sezione V – Soggetti non residenti esercenti arti e professioni
  6. Sezione VI – Valore della produzione netta

Le ASD devono compilare le sezioni corrispondenti alle attività svolte, distinguendo tra attività istituzionale e attività commerciale. Non è possibile compensare i risultati positivi di un’attività con quelli negativi di un’altra.

Sezione I – Attività non commerciale

La Sezione I va compilata per determinare il valore della produzione relativo alla sola attività istituzionale. Qui vanno indicati i dati relativi a retribuzioni del personale dipendente, redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e redditi di lavoro autonomo non esercitato abitualmente.

È importante notare che se l’ente svolge anche attività commerciali, l’ammontare delle retribuzioni e degli altri compensi deve essere ridotto dell‘importo specificamente o proporzionalmente riferibile alle attività commerciali.

Sezione II – Attività commerciale

La Sezione II va compilata dalle ASD che svolgono anche attività commerciale, indipendentemente dal regime di contabilità adottato. Qui vanno indicati i componenti positivi e negativi rilevanti per la determinazione della base imponibile IRAP relativa all‘attività commerciale.

L’Agenzia delle Entrate ha specificato che la determinazione della base imponibile IRAP degli enti non commerciali deve sempre seguire il principio di competenza, anche qualora l’ente sia in regime di contabilità semplificata per cassa.

Sezione III – Soggetti in regime forfetario

La Sezione III è riservata alle ASD che determinano il reddito d’impresa in modo forfetario, ad esempio quelle che hanno optato per il regime di cui alla Legge n. 398/1991. In questo caso, il valore della produzione è determinato aumentando il reddito d’impresa forfetario dell’importo delle retribuzioni e degli altri compensi di lavoro, nonché degli interessi passivi.

Deduzioni per lavoro dipendente

Le ASD possono beneficiare di specifiche deduzioni per il lavoro dipendente, a seconda che il personale sia impiegato per la sola attività istituzionale, per la sola attività commerciale o promiscuamente per entrambe.

Queste deduzioni vanno esposte nel quadro IS, sezione I e riportate nel quadro IE, sezione VI. In particolare, vanno indicate le deduzioni per contributi assicurativi obbligatori, spese per disabili, addetti alla ricerca e sviluppo, personale assunto con contratto di apprendistato e CFL, oltre alle deduzioni forfetarie previste per gli enti con componenti positivi non superiori a € 400.000.

Novità introdotte dalla riforma dello sport

A partire dal 1° luglio 2023, sono operative le nuove disposizioni in tema di lavoro sportivo introdotte dalla riforma dello sport. Queste novità hanno un impatto anche sulla determinazione della base imponibile IRAP per le ASD.

In particolare, non concorrono più alla formazione della base imponibile IRAP i compensi erogati ai collaboratori coordinati e continuativi fino a € 85.000. Pertanto, nella compilazione del modello IRAP 2024 (periodo d’imposta 2023), le ASD dovranno prestare attenzione nell‘esposizione dei dati, tenendo conto di questa agevolazione.

Aliquote IRAP e versamento dell’imposta

L’aliquota base dell’IRAP è pari al 3,9%, ma le regioni hanno facoltà di variarla fino a un massimo dello 0,92%. Pertanto, è importante verificare l’aliquota applicabile nella regione in cui l‘ASD ha la sede legale.

Il versamento dell’IRAP avviene tramite modello F24, con il codice tributo 3800, entro il termine previsto per il versamento a saldo delle imposte sui redditi. L‘importo dovuto va arrotondato all‘unità di euro.

Conclusioni

La dichiarazione IRAP rappresenta un adempimento fondamentale per le associazioni sportive dilettantistiche. Una corretta compilazione del modello IRAP, con particolare attenzione al quadro IE, consente di determinare in modo preciso il valore della produzione netta e l’imposta dovuta, tenendo conto delle specificità legate allo svolgimento di attività istituzionale e commerciale.

È essenziale distinguere correttamente le diverse tipologie di attività, ripartire in modo appropriato i costi promiscui e applicare le deduzioni previste per il lavoro dipendente. Solo così le ASD potranno assolvere correttamente ai propri obblighi fiscali e beneficiare delle agevolazioni a loro riservate.


Domande e Risposte

D: Quali sezioni del quadro IE devono compilare le ASD?
R: Le ASD devono compilare le sezioni del quadro IE corrispondenti alle attività svolte, distinguendo tra attività istituzionale (Sezione I) e attività commerciale (Sezione II). Se l’ASD svolge entrambe le attività, dovrà compilare sia la Sezione I che la Sezione II.

D: Come vanno ripartiti i costi promiscui tra attività istituzionale e commerciale?
R: I costi promiscui vanno ripartiti tra attività istituzionale e commerciale sulla base del rapporto tra i proventi delle due attività. Ad esempio, se i proventi commerciali rappresentano il 45% del totale dei proventi, il 45% dei costi promiscui sarà attribuito all’attività commerciale e il restante 55% all’attività istituzionale.

D: Quali deduzioni per il lavoro dipendente possono applicare le ASD?
R: Le ASD possono beneficiare di diverse deduzioni per il lavoro dipendente, tra cui quelle per contributi assicurativi obbligatori, spese per disabili, addetti alla ricerca e sviluppo, personale assunto con contratto di apprendistato e CFL. Inoltre, sono previste deduzioni forfetarie per gli enti con componenti positivi non superiori a € 400.000.

D: Come si determina il valore della produzione netta per le ASD?
R: Il valore della produzione netta per le ASD si determina sommando il valore della produzione derivante dall’attività istituzionale (calcolato nella Sezione I) e quello derivante dall’attività commerciale (calcolato nella Sezione II). Il risultato va poi riportato nella Sezione VI del quadro IE.

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