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La gestione dei libri sociali nelle associazioni sportive dilettantistiche

16 Maggio, 2024

Le associazioni sportive dilettantistiche, pur non essendo soggette agli stessi obblighi delle società di capitali, possono trarre beneficio dalla corretta tenuta dei libri sociali. Questi documenti consentono di rendicontare l’attività svolta dall’ente, documentare le adunanze e le deliberazioni degli organi sociali, dimostrare la natura associativa dell‘attività e assolvere agli obblighi informativi nei confronti di associati e sostenitori. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio l’importanza dei libri sociali per le associazioni sportive dilettantistiche e forniremo indicazioni pratiche per la loro gestione.

Obbligatorietà dei libri sociali

A differenza delle società di capitali, per le quali la tenuta dei libri sociali è obbligatoria ai sensi degli articoli 2214 e seguenti del Codice Civile, per le associazioni sportive dilettantistiche non esiste un obbligo normativo specifico. Tuttavia, è lo statuto dell‘associazione a determinare quali libri sociali debbano essere istituiti e mantenuti. Pertanto, è fondamentale che le associazioni sportive dilettantistiche prestino attenzione alle disposizioni del proprio statuto in materia di ordinamento e amministrazione.

Utilità dei libri sociali

Nonostante l‘assenza di un obbligo legislativo, la tenuta dei libri sociali riveste un‘importanza cruciale per le associazioni sportive dilettantistiche. In primo luogo, questi documenti consentono di rendicontare in modo trasparente l‘attività svolta dall‘ente, fornendo una chiara documentazione delle adunanze e delle deliberazioni degli organi sociali. Inoltre, la presenza di un libro elenco associati, in cui sono registrati i nominativi dei soci in regola con il pagamento della quota associativa annuale, può essere utilizzata per dimostrare che l’attività dell‘associazione è rivolta principalmente agli associati, un requisito fondamentale per godere delle agevolazioni fiscali previste per le associazioni sportive dilettantistiche.

I libri sociali svolgono anche un ruolo informativo nei confronti degli stakeholder dell‘associazione, siano essi associati, sostenitori (privati o pubblici), banche, clienti o fornitori. Attraverso la redazione del rendiconto, l‘associazione può fornire un quadro chiaro della propria gestione economica, garantendo trasparenza e accountability.

Libri sociali raccomandati

Sebbene non vi sia un obbligo specifico, è consigliabile per le associazioni sportive dilettantistiche tenere i seguenti libri sociali:

  • Libro o elenco degli associati: in questo libro vanno annotati, in ordine cronologico, tutti gli associati, con le relative generalità, le quote associative pagate e eventuali esclusioni o recessi.
  • Libro delle adunanze e deliberazioni delle assemblee: questo libro deve riportare tutte le delibere assembleari, sia ordinarie che straordinarie, unitamente al rendiconto approvato durante l’assemblea ordinaria.
  • Libro delle adunanze e deliberazioni del Consiglio direttivo: in questo libro vanno trascritti i verbali delle adunanze del Consiglio Direttivo dell’associazione, con particolare attenzione alle delibere che comportano un impegno organizzativo o economico per l’associazione.
  • Libro delle adunanze e deliberazioni del Collegio sindacale o organo di controllo (se previsto dallo Statuto): questo libro è riservato alle associazioni che hanno istituito il Collegio Sindacale e contiene i verbali delle riunioni periodiche dell’organo di controllo.

È importante sottolineare che tutti i libri sociali sopra indicati possono essere utilizzati in forma libera, senza necessità di bollatura o vidimazione, e possono essere tenuti sia in modalità cartacea che elettronica.

Esempi pratici

  • L’Associazione Sportiva Dilettantistica “Atletica Veloce” ha istituito il libro elenco associati, in cui annota puntualmente i dati dei propri soci e le quote associative pagate. Quando l’associazione richiede un contributo pubblico per l’organizzazione di un evento sportivo, può dimostrare facilmente la propria natura associativa esibendo il libro elenco associati.
  • Durante l’assemblea ordinaria, l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Nuoto Sincronizzato” approva il rendiconto annuale. Il verbale dell’assemblea, unitamente al rendiconto, viene trascritto nel libro delle adunanze e deliberazioni delle assemblee, garantendo una corretta documentazione dell’attività dell’associazione.
  • Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “Pallavolo Amatoriale” delibera l’acquisto di nuove attrezzature sportive. La delibera viene trascritta nel libro delle adunanze e deliberazioni del Consiglio direttivo, consentendo di tenere traccia degli impegni economici assunti dall’associazione.

Conclusione

In conclusione, sebbene la tenuta dei libri sociali non sia obbligatoria per le associazioni sportive dilettantistiche, essa rappresenta una buona pratica gestionale che offre numerosi vantaggi. Attraverso la corretta gestione dei libri sociali, le associazioni possono rendicontare in modo trasparente la propria attività, dimostrare la natura associativa dell‘ente, assolvere agli obblighi informativi nei confronti degli stakeholder e, nel caso di svolgimento di attività commerciale, separare adeguatamente le diverse attività svolte. Si consiglia, pertanto, alle associazioni sportive dilettantistiche di prestare attenzione alle disposizioni del proprio statuto in materia di libri sociali e di adottare un approccio diligente nella loro tenuta e conservazione.


Domande e Risposte

D: È obbligatorio per un’associazione sportiva dilettantistica tenere i libri sociali?
R: No, per le associazioni sportive dilettantistiche non esiste un obbligo normativo specifico riguardo alla tenuta dei libri sociali. Tuttavia, è lo statuto dell’associazione a determinare quali libri sociali debbano essere istituiti e mantenuti.

D: Quali sono i principali vantaggi della tenuta dei libri sociali per un’associazione sportiva dilettantistica?
R: I principali vantaggi della tenuta dei libri sociali per un’associazione sportiva dilettantistica sono: rendicontare in modo trasparente l’attività svolta dall’ente, dimostrare la natura associativa dell’attività, assolvere agli obblighi informativi nei confronti degli stakeholder e, nel caso di svolgimento di attività commerciale, separare adeguatamente le diverse attività svolte.

D: Quali sono i libri sociali raccomandati per un’associazione sportiva dilettantistica?
R: I libri sociali raccomandati per un’associazione sportiva dilettantistica sono: libro o elenco degli associati, libro delle adunanze e deliberazioni delle assemblee, libro delle adunanze e deliberazioni del Consiglio direttivo e, se previsto dallo Statuto, libro delle adunanze e deliberazioni del Collegio sindacale o organo di controllo.

D: I libri sociali devono essere bollati o vidimati?
R: No, tutti i libri sociali possono essere utilizzati in forma libera, senza necessità di bollatura o vidimazione, e possono essere tenuti sia in modalità cartacea che elettronica.

D: Cosa deve fare un’associazione sportiva dilettantistica che svolge anche attività commerciale riguardo ai libri contabili?
R: Nel caso in cui un’associazione sportiva dilettantistica svolga, oltre all’attività istituzionale, anche attività commerciale, è necessario separare le due attività e evidenziarle nel rendiconto. Questa previsione rende necessaria, ancorché non espressamente obbligatoria, l’istituzione dei principali libri contabili tipici delle società.

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