La riserva legale nelle Srls: disciplina e obblighi di accantonamento
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La riserva legale nelle Srls: disciplina e obblighi di accantonamento

Pubblicato il9 Aprile 2025 di Sabatino Pizzano

La società a responsabilità limitata semplificata (S.r.l.s) rappresenta una forma societaria pensata per facilitare l'avvio di nuove iniziative imprenditoriali con costi di costituzione ridotti e capitale minimo simbolico. Tra le particolarità delle S.r.l.s, la disciplina della riserva legale assume un ruolo centrale, con regole più stringenti rispetto alle società ordinarie, finalizzate a garantire un progressivo rafforzamento patrimoniale.

Caratteristiche fondamentali delle S.r.l. semplificate

La S.r.l. semplificata, introdotta nell'ordinamento italiano dall'art. 2463-bis del codice civile, consente di costituire una società di capitali con un investimento minimo di appena 1 euro di capitale sociale, anziché i 10.000 euro previsti per le S.r.l. ordinarie. Questa forma societaria è caratterizzata da:

Nelle S.r.l.s sono ammessi esclusivamente conferimenti in denaro, che devono essere integralmente versati nelle mani degli amministratori al momento della costituzione, senza possibilità di versamenti dilazionati o parziali come avviene per le S.r.l. ordinarie.

La disciplina specifica della riserva legale nelle S.r.l.s

Sebbene l'art. 2463-bis non contenga un esplicito riferimento alla disciplina della riserva legale, l'ultimo comma di tale articolo stabilisce che "per quanto non previsto dal presente articolo, si applicano alla società a responsabilità limitata semplificata le disposizioni del presente capo in quanto compatibili".

Questo rinvio generale implica l'applicazione anche alle S.r.l.s delle disposizioni speciali sulla riserva legale previste dall'art. 2463, comma 5 c.c. per le S.r.l. a capitale ridotto. Tale interpretazione è stata ufficialmente confermata da:

Obbligo di accantonamento rafforzato nelle S.r.l.s

Per le S.r.l.s vige quindi un regime speciale di accantonamento a riserva legale, disciplinato dall'art. 2463, comma 5 del codice civile, che stabilisce: "La somma da dedurre dagli utili netti risultanti dal bilancio regolarmente approvato, per formare la riserva prevista dall'articolo 2430, deve essere almeno pari a un quinto degli stessi, fino a che la riserva non abbia raggiunto, unitamente al capitale, l'ammontare di diecimila euro".

In pratica, le S.r.l.s devono accantonare a riserva legale il 20% degli utili netti annuali (anziché il 5% previsto per le S.r.l. ordinarie) fino a quando la somma tra capitale sociale e riserva legale non raggiunga i 10.000 euro.

Esempio pratico di accantonamento per una S.r.l.s

Per comprendere meglio il meccanismo, prendiamo il caso di una S.r.l.s costituita con capitale minimo di 1 euro:

Anno 1:

Anno 2:

Anno 3:

Raggiunta la soglia combinata di 10.000 euro, la S.r.l.s passerà al regime ordinario di accantonamento (5% degli utili fino al raggiungimento del 20% del capitale sociale).

Destinazione vincolata della riserva legale nelle S.r.l.s

La riserva legale così formata nelle S.r.l.s presenta vincoli specifici e può essere utilizzata esclusivamente per due finalità:

La norma è tassativa e preclude qualsiasi altro impiego della riserva legale. In particolare, è vietata la distribuzione ai soci sotto forma di dividendi, anche in caso di liquidazione della società.

Un elemento cruciale della disciplina è l'obbligo di reintegrazione: se per qualsiasi motivo la riserva legale dovesse diminuire (tipicamente per copertura perdite), deve essere obbligatoriamente ricostituita attraverso nuovi accantonamenti di utili fino al raggiungimento della soglia dei 10.000 euro complessivi tra capitale e riserva.

Profili contabili specifici per le S.r.l.s

Dal punto di vista contabile, la riserva legale delle S.r.l.s deve essere distintamente indicata nel patrimonio netto dello stato patrimoniale, alla voce A.IV del passivo secondo lo schema previsto dall'articolo 2424 c.c.

Per le S.r.l.s che redigono il bilancio in forma abbreviata o micro, è comunque necessario evidenziare nella nota integrativa (o in calce allo stato patrimoniale per le micro-imprese):

Questo livello di trasparenza è particolarmente importante nelle S.r.l.s, dove la sottocapitalizzazione iniziale rende essenziale per i creditori e i terzi comprendere l'effettiva consistenza patrimoniale della società.

Conseguenze per gli amministratori delle S.r.l.s

Gli amministratori di S.r.l.s che violano le disposizioni sulla riserva legale incorrono in responsabilità penali ai sensi dell'articolo 2627 del codice civile, che punisce "l'illegale ripartizione degli utili e delle riserve" con l'arresto fino a un anno.

Le violazioni più frequenti nelle S.r.l.s riguardano:

Il reato si estingue se, prima dell'approvazione del bilancio relativo all'esercizio successivo, gli utili vengono restituiti o le riserve ricostituite. Questa causa di estinzione rappresenta un'opportunità per gli amministratori di S.r.l.s di rimediare alla violazione, evitando le conseguenze penali.

Oltre alle sanzioni penali, gli amministratori di S.r.l.s rispondono anche civilmente dei danni causati alla società, ai soci e ai creditori sociali per la violazione di queste norme. Tale responsabilità può essere fatta valere attraverso l'azione sociale di responsabilità, l'azione di responsabilità dei creditori sociali o l'azione individuale del socio e del terzo.

Particolarità delle S.r.l.s rispetto alle altre S.r.l. a capitale ridotto

Sebbene il regime della riserva legale sia identico a quello delle S.r.l. ordinarie con capitale inferiore a 10.000 euro, le S.r.l.s presentano alcune peculiarità che influenzano indirettamente la gestione della riserva legale:

Passaggio al regime ordinario e operazioni straordinarie

Una volta che la somma di capitale sociale e riserva legale nella S.r.l.s raggiunge i 10.000 euro, si applica la regola ordinaria prevista dall'articolo 2430 del codice civile: accantonamento a riserva legale di almeno il 5% degli utili netti annuali fino al raggiungimento del 20% del capitale sociale.

Questo passaggio solleva alcune questioni operative specifiche per le S.r.l.s:

Aspetti fiscali della riserva legale nelle S.r.l.s

Dal punto di vista fiscale, la riserva legale delle S.r.l.s segue il regime ordinario delle riserve di utili:

Orientamenti giurisprudenziali e best practices

La giurisprudenza e la prassi notarile hanno consolidato alcuni orientamenti in materia di riserva legale nelle S.r.l.s:

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