info@studiopizzano.it

Legge di Bilancio 2025: analisi delle novità fiscali

2 Gennaio, 2025

La Legge di Bilancio 2025, approvata dal Senato il 28 dicembre 2024 dopo l’approvazione della Camera dei Deputati il 20 dicembre 2024 , introduce significative misure fiscali, lavorative e sociali. Questo articolo riepiloga le principali novità fiscali.

Novità Fiscali per le Persone Fisiche

La Legge di Bilancio 2025 introduce diverse novità per le persone fisiche, con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale sui redditi medio-bassi e sostenere le famiglie.

Lavoro e Famiglia

  • Taglio del cuneo fiscale: La manovra prevede un taglio strutturale del cuneo fiscale per i redditi medio-bassi, esteso fino a 40.000 euro. Questo si traduce in una riduzione delle tasse in busta paga per i lavoratori dipendenti.  
  • Riforma IRPEF: La Legge di Bilancio 2025 conferma le aliquote IRPEF per scaglioni di reddito introdotte con la Legge di Bilancio 2024 , con l’accorpamento dei primi due scaglioni . Le aliquote sono le seguenti: 
Scaglione di reddito Aliquota IRPEF
Fino a 28.000 euro 23%
Oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro 35%
Oltre 50.000 euro 43%
  • Bonus bebè: Per incentivare la natalità, è previsto un bonus di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato da famiglie con ISEE non superiore a 40.000 euro annui. 
  • Aumento del congedo parentale: Il congedo parentale indennizzato all’80% è aumentato a tre mesi complessivi entro il sesto anno di vita del figlio. Questo aumento potrebbe favorire una maggiore partecipazione dei padri alla cura dei figli, promuovendo la parità di genere sul lavoro.   
  • Aumento del bonus asilo nido: Il bonus asilo nido è aumentato a 3.600 euro per i bambini nati dal 2024 in famiglie con ISEE inferiore a 40.000 euro.  
  • Esonero contributivo per le madri lavoratrici: È previsto un esonero contributivo per le madri lavoratrici di due o più figli fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo. 
  • Aumento detrazioni per scuole paritarie: Il tetto delle detrazioni fiscali per le scuole paritarie è innalzato a 1.000 euro.  
  • Abitazione
  • Proroga della misura agevolata per l’accesso al mutuo prima casa: La misura agevolata per l’accesso al mutuo prima casa è prorogata fino al 2027.  
  • Detrazioni per abitazioni non principali: Le detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia su abitazioni non principali saranno ridotte al 36% nel 2025 e al 3% dal 2026 al 2027.  
  • Ecobonus: L’Ecobonus, la detrazione per interventi di efficientamento energetico, sarà pari al 50% nel 2025 e al 36% dal 2026 al 2027.  
Anno Abitazione Principale Altre Abitazioni
2025 50% 36%
2026-2027 36% 36%

Reddito

  • Limite alle detrazioni fiscali: La manovra introduce un limite massimo alle detrazioni fiscali per i contribuenti con redditi superiori ai 75.000 euro. Questo limite potrebbe influenzare le decisioni di investimento dei contribuenti con redditi elevati, potenzialmente scoraggiando alcuni tipi di investimenti. Sono escluse da questo limite le spese sanitarie e quelle relative ai mutui contratti fino al 31 dicembre 2024.  
  • Stop alle detrazioni per i figli oltre i 30 anni: Le detrazioni per i figli oltre i 30 anni sono eliminate, fatta eccezione per i figli disabili.
  • Flat tax: Per i lavoratori dipendenti e pensionati, la soglia di reddito per accedere alla flat tax al 15% è innalzata a 35.000 euro. Per poter beneficiare di questa agevolazione, i contribuenti non devono aver percepito nell’anno precedente redditi da lavoro dipendente superiori a 30.000 euro.
  • Flat tax per nuove attività: Per le nuove attività che soddisfano determinati requisiti, l’imposta sostitutiva è ridotta al 5% per i primi cinque anni di attività. Questa misura potrebbe incentivare l’imprenditorialità e la creazione di nuove imprese.

Altre Misure

  • Bonus elettrodomestici: Per sostenere la competitività dell’industria, l’occupazione e l’efficienza energetica domestica, nel 2025 è previsto un contributo ai consumatori per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Il contributo è pari al 30% del costo dell’elettrodomestico, fino a un massimo di 100 euro per ciascun acquisto, elevato a 200 euro per famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro.  
  • Fringe benefit: I fringe benefit, i benefit aziendali concessi ai dipendenti, potranno essere utilizzati per pagare le utenze domestiche, l’affitto e gli interessi sul mutuo. La soglia di esenzione è stata rivista a 1.000 euro per tutti i lavoratori e a 2.000 euro per i lavoratori con figli. 
  • Rifinanziamento della carta “Dedicata a te”: La carta “Dedicata a te” per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità è stata rifinanziata.

Novità Fiscali per le Imprese

La Legge di Bilancio 2025 prevede diverse misure a sostegno delle imprese, con l’obiettivo di incentivare gli investimenti e l’occupazione.

Investimenti e Crescita

  • Riduzione dell’aliquota IRES: L’aliquota IRES è ridotta dal 24% al 20% per le imprese che reinvestono l’80% dei profitti, di cui almeno il 30% per investimenti in beni 4.0 e 5.0, e che assumono l’1% di lavoratori in più. Questa riduzione potrebbe stimolare gli investimenti aziendali e contribuire alla crescita economica. 
  • IRES premiale: È prevista una riduzione del 4% dell’IRES per le imprese che assumono e investono.
  • Incentivi per il settore turistico: La manovra prevede incentivi per favorire gli investimenti nel settore turistico. Questi incentivi potrebbero sostenere la ripresa del settore turistico, duramente colpito dalla pandemia. 
  • Proroga del credito d’imposta per la quotazione in borsa: Il credito d’imposta del 50% per le spese di consulenza sostenute dalle PMI per la quotazione in borsa è prorogato per tre anni.  
  • Credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno: Per il 2025, sono stanziati 1,6 miliardi di euro per un credito d’imposta a favore delle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali in strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno.  
  • Piano Transizione 5.0: Il Piano Transizione 5.0 è rafforzato con un’aliquota superiore per il credito di imposta per gli investimenti superiori a 10 milioni e per quelli per il fotovoltaico.
  • ZES Unica: La dotazione della ZES Unica passa a 2,2 miliardi di euro.  

Lavoro

  • “Più assumi meno paghi”: La misura “più assumi meno paghi” è prorogata per i prossimi tre anni. Questa misura potrebbe contribuire a ridurre la disoccupazione giovanile e aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, rendendo più conveniente per le imprese assumere giovani lavoratori.   
  • Detassazione premi di risultato: La riduzione dell’imposta sostitutiva sui premi di risultato o di partecipazione agli utili d’impresa è prorogata fino al 2027.
  • Nessun blocco del turn over nel settore della sicurezza e negli enti locali: È confermata l’assenza di limitazioni per il turn over nel settore della sicurezza e negli enti locali.  
  • Detassazione del lavoro notturno e festivo per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere: È prevista la detassazione del lavoro notturno e festivo per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere. 

Credito di Imposta Transizione 5.0

Con la Legge di Bilancio 2025 viene modificato il Credito di Imposta Transizione 5.0. 

  • Viene eliminato il divieto di cumulo con ZES e agevolazioni finanziate con fondi europei.   
  • Vengono modificati gli scaglioni unendo il primo e il secondo.  

Fine del Superbonus

La Legge di Bilancio 2025 pone fine al Superbonus. La detrazione del 65% per le spese sostenute nell’anno 2025 è accessibile solo per gli interventi per i quali, alla data del 15 ottobre 2024, risulta:  

  • presentata la CILA asseverata, per interventi diversi da quelli effettuati dai condomini;
  • adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori e presentata la CILA asseverata, per interventi effettuati dai condomini.  

Web Tax

La web tax è applicata anche nel 2025, ma solo alle imprese con fatturato globale non inferiore a 750 milioni di euro.

Novità Fiscali per le Locazioni Brevi

Dal 1° gennaio 2025, il CIN (Codice Identificativo Nazionale) diventerà obbligatorio per tutti i titolari di strutture ricettive e unità immobiliari destinate a locazioni brevi o finalità turistiche.  

Articoli correlati