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L’Intelligenza Artificiale come Alleato nella Lotta all’Evasione Fiscale: Le Nuove Direttive dell’Unione Europea

6 Febbraio, 2024

L’avanzamento tecnologico sta trasformando il panorama fiscale e doganale a livello globale. L’intelligenza artificiale (IA), con le sue capacità analitiche avanzate, sta diventando uno strumento fondamentale per gli studi commercialistici e le autorità fiscali. Di recente, l’Unione Europea ha preso passi significativi per delineare il ruolo dell’IA nella lotta contro l’evasione fiscale, le frodi doganali e il riciclaggio del denaro sporco.

Il Regolamento sull’Intelligenza Artificiale (AI Act)

Il Comitato dei rappresentanti permanenti dei governi degli Stati membri dell’Unione europea (Coreper I) ha approvato un testo che segna una pietra miliare nel regolamento sull’IA. Il futuro AI Act stabilisce che l’impiego di sistemi di IA nelle amministrazioni fiscali, doganali e contro il riciclaggio di denaro non sarà classificato come “ad alto rischio”. Questo significa che tali applicazioni potranno operare con un quadro normativo meno restrittivo rispetto a quello previsto per sistemi di IA utilizzati per la prevenzione e il perseguimento di reati.

La Differenziazione dei Rischi

Il cuore del regolamento è l’approccio basato sul rischio. La logica dietro questa scelta è chiara: maggiore è il potenziale danno alla società, più stringenti saranno le regole. I rischi vengono classificati in diverse categorie:

  • Rischi minimi: richiedono adempimenti di base.
  • Rischi elevati: implicano una procedura rafforzata prima dell’ingresso nel mercato UE.
  • Rischi inaccettabili: saranno direttamente vietati.

Per quanto riguarda l’evasione fiscale e le frodi doganali, i sistemi di IA saranno sottoposti a regolamenti specifici che, pur garantendo efficacia e innovazione, non rientrano nella categoria di “alto rischio”.

Esempi di Applicazione

  • Analisi Predittiva: L’IA può identificare modelli di comportamento che preannunciano possibili casi di evasione fiscale o frodi.
  • Classificazione Documentale: L’IA può assistere nella classificazione e nell’analisi di documenti fiscali e doganali per velocizzare i controlli e ridurre gli errori.
  • Rilevamento del Riciclaggio di Denaro: Attraverso l’analisi dei flussi finanziari, l’IA può individuare operazioni sospette che potrebbero essere indicate per ulteriori indagini.

Tutele e Garanzie

Nonostante la classificazione di rischio ridotto, il regolamento prevede tutele per assicurare che i diritti fondamentali siano protetti. I sistemi di IA dovranno rispettare i principi di trasparenza, affidabilità e accuratezza per prevenire abusi e mantenere la fiducia del pubblico. Inoltre, è prevista una procedura di emergenza perpermettere alle autorità di agire rapidamente in situazioni urgenti, bilanciando però questa flessibilità con meccanismi che assicurino la protezione dei diritti fondamentali.

Conclusioni e Prospettive Future

Con l’approvazione imminente del regolamento sull’IA, gli studi commercialistici si trovano di fronte a una nuova era. L’intelligenza artificiale offre strumenti potenti per migliorare la compliance fiscale e combattere l’illecito. Tuttavia, è fondamentale che tali strumenti vengano utilizzati con un occhio attento alla tutela dei diritti e dei dati personali.

Il regolamento EU sull’IA rappresenta un passo avanti nella definizione di un equilibrio tra innovazione tecnologica e rispetto delle libertà individuali. Per gli studi commercialistici, sarà essenziale rimanere aggiornati sui dettagli di implementazione di questo regolamento e cogliere le opportunità che ne derivano per offrire servizi sempre più efficaci e in linea con le normative.


Domande e Risposte

1. Qual è il rischio dell’intelligenza artificiale contro l’evasione fiscale per l’Unione Europea?

Il rischio dell’intelligenza artificiale contro l’evasione fiscale per l’Unione Europea non è elevato.

2. Quali sono le aree in cui le amministrazioni potranno utilizzare l’IA a fini fiscali, doganali e contro il riciclaggio del denaro sporco?

Le aree in cui le amministrazioni potranno utilizzare l’IA a fini fiscali, doganali e contro il riciclaggio del denaro sporco sono:

  • fiscalità;
  • dogane;
  • riciclaggio del denaro sporco.

3. Quali sono le tutele previste nei sistemi di IA ad alto rischio utilizzati dalle autorità di contrasto dei reati?

Le tutele previste nei sistemi di IA ad alto rischio utilizzati dalle autorità di contrasto dei reati sono:

  • accuratezza;
  • affidabilità;
  • trasparenza.

4. Qual è la classificazione dei sistemi di IA utilizzati dalle autorità di contrasto a fini di prevenzione, accertamento, indagine e perseguimento di reati?

I sistemi di IA utilizzati dalle autorità di contrasto a fini di prevenzione, accertamento, indagine e perseguimento di reati sono classificati come sistemi di IA ad alto rischio.

5. Qual è la procedura rafforzata per l’immissione nel mercato dell’Unione Europea dei sistemi di IA ad alto rischio?

La procedura rafforzata per l’immissione nel mercato dell’Unione Europea dei sistemi di IA ad alto rischio prevede:

  • una valutazione della conformità;
  • una marcatura CE;
  • una dichiarazione di conformità.

6. Quali sono le eccezioni previste per l’utilizzo dei sistemi di IA ad alto rischio da parte delle forze dell’ordine?

Le eccezioni previste per l’utilizzo dei sistemi di IA ad alto rischio da parte delle forze dell’ordine sono:

  • una procedura di emergenza;
  • un meccanismo specifico per garantire la tutela dei diritti fondamentali.

7. Quali sono le garanzie aggiuntive previste per l’utilizzo dei sistemi di identificazione biometrica in tempo reale negli spazi accessibili al pubblico?

Le garanzie aggiuntive previste per l’utilizzo dei sistemi di identificazione biometrica in tempo reale negli spazi accessibili al pubblico sono:

  • l’utilizzo solo per scopi di contrasto;
  • l’autorizzazione solo in casi eccezionali;
  • la ricerca solo di persone sospettate dei crimini più gravi.

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