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L’Obbligo di svolgimento di attività sportiva, didattica e formativa per le associazioni sportive

17 Maggio, 2024

Nel mondo dello sport dilettantistico italiano, la registrazione presso il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e il rispetto delle norme relative allo svolgimento di attività didattiche, formative e sportive rappresentano due aspetti fondamentali per le associazioni e le società sportive. Queste realtà, spesso gestite da volontari appassionati, svolgono un ruolo cruciale nella promozione dello sport a tutti i livelli e nell’avvicinare i cittadini, soprattutto i più giovani, alla pratica sportiva.

Tuttavia, per poter operare nel pieno rispetto delle leggi e mantenere le agevolazioni fiscali riservate al mondo dello sport dilettantistico, è necessario comprendere e rispettare una serie di requisiti e obblighi stabiliti dalle norme vigenti. In questo articolo approfondiremo in dettaglio le definizioni, le procedure e gli adempimenti richiesti, fornendo esempi pratici e una sezione di domande e risposte per chiarire ogni aspetto rilevante.

Verranno analizzati i concetti di “attività sportiva”, “attività didattica” e “attività formativa”, così come definiti dal Regolamento CONI, e le informazioni che le associazioni e società sportive devono fornire agli enti di affiliazione per ogni evento organizzato o a cui partecipano. Inoltre, esploreremo l’obbligo di svolgere almeno un evento didattico e un evento sportivo nell’arco dell’anno solare, requisito fondamentale per mantenere l’iscrizione al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche e non perdere le agevolazioni fiscali previste.

Comprendere appieno queste norme e adempiere correttamente agli obblighi non è solo una questione burocratica, ma rappresenta un impegno concreto per promuovere lo sport e favorire la crescita delle discipline sportive a tutti i livelli, dalle attività di base ai campionati nazionali e internazionali.

Il Registro CONI e i suoi Obblighi

Il Registro CONI, introdotto nel 2019 con la Delibera n. 1574 del 18.07.2017, richiedeva che ogni associazione e società sportiva dilettantistica regolarmente iscritta dimostrasse lo svolgimento di attività didattiche, formative e sportive. In caso contrario, l’ente rischiava la cancellazione dal Registro e la conseguente perdita di tutte le agevolazioni fiscali, come le agevolazioni fiscali previste per le associazioni sportive dilettantistiche.

Nel 2021, il D.lgs. n. 39/2021 ha sostituito il Registro CONI con il “Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche”, in vigore dal 31 agosto 2022. Tuttavia, comprendere l’evoluzione normativa precedente è utile per inquadrare sistematicamente la materia.

Definizioni Chiave

Il Regolamento CONI fornisce definizioni precise per le attività sportive, didattiche e formative:

  1. Attività sportiva: Si intende lo svolgimento di eventi sportivi organizzati dall’Organismo sportivo di riferimento, come una Federazione Sportiva Nazionale (FSN), un Ente di Promozione Sportiva (EPS) o una Disciplina Sportiva Associata (DSA). Questi eventi sono caratterizzati da indicatori come livello di competizione (ad esempio, campionati regionali, nazionali o internazionali), livello organizzativo (torneo, manifestazione, gara), luogo fisico (campo, palestra, piscina), durata dell’evento (giornata, weekend, settimana) e partecipanti (numero di atleti, squadre, società). Ogni evento sportivo può coincidere anche con una sola gara, contraddistinta da un codice univoco rilasciato dall’ente di affiliazione.
  2. Attività didattica: Sono i corsi di avviamento allo sport organizzati direttamente dall’Organismo sportivo o dalla singola associazione o società sportiva dilettantistica, se espressamente autorizzati dall’ente di affiliazione. Questi corsi hanno lo scopo di avvicinare i partecipanti, spesso giovani o principianti, alla pratica di una specifica disciplina sportiva. Ogni evento didattico è contraddistinto da un codice univoco.
  3. Attività formativa: Si indica l’iniziativa finalizzata alla formazione dei tesserati dell’Organismo sportivo, come corsi per allenatori, istruttori o arbitri, nonché le attività di divulgazione, aperte anche ai non tesserati, relative ad argomenti pertinenti la tecnica e l’ordinamento sportivo, come seminari, conferenze o workshop. Anche in questo caso, ogni evento formativo è contraddistinto da un codice univoco.

Dati e Modulistica

Per ogni evento sportivo, didattico o formativo, l’associazione o società sportiva dovrà fornire specifici dati all’Organismo affiliante, che a sua volta li inserirà nel Registro. Questi dati includono:

  • Per eventi sportivi: descrizione dell’evento (es. campionato regionale, torneo nazionale), livello di competizione, luogo (città, impianto sportivo), date di svolgimento, durata, partecipanti (numero di atleti/squadre), codice univoco assegnato dall’ente di affiliazione.
  • Per eventi didattici: descrizione del corso (es. corso di avviamento al calcio per bambini), periodo di svolgimento (date di inizio e fine), sede (città, impianto sportivo), istruttore (nome, qualifica e tesserino rilasciato dall’ente di affiliazione), codice univoco.
  • Per eventi formativi: descrizione dell’iniziativa (es. corso per allenatori, seminario sulle regole del gioco), argomenti trattati, relatori (nome, qualifica), data, luogo, codice univoco.

Esempio pratico: Un’associazione sportiva dilettantistica di calcio, affiliata alla FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), dovrà fornire all’ente di affiliazione i dati relativi ai campionati regionali o tornei a cui partecipa, ai corsi di avviamento al calcio organizzati per i bambini e agli eventi formativi per istruttori e allenatori, come corsi per il conseguimento di patentini o aggiornamenti tecnici.

Obbligo di Svolgimento di Attività

Per conservare l’iscrizione al Registro e non perdere le agevolazioni fiscali, ogni ente sportivo è obbligato ad organizzare o partecipare ad almeno un evento didattico e un evento sportivo nell’arco dell’anno solare, sotto l’egida dell’ente di affiliazione.

Alcuni enti di affiliazione prevedono requisiti specifici, come un numero minimo di partecipanti alle attività sportive o la durata minima dei corsi didattici. Inoltre, per le attività didattiche è generalmente richiesto che l’istruttore indicato come referente del corso abbia il tesserino rilasciato dall’ente di promozione sportiva o federazione a cui il sodalizio è affiliato, a garanzia delle competenze tecniche necessarie.

È importante verificare presso la FSN, EPS o DSA di riferimento le disposizioni specifiche applicabili a ciascuna realtà, in quanto possono variare a seconda della disciplina sportiva e dell’ente di affiliazione.

Esempio pratico: Un’associazione sportiva dilettantistica di pallavolo, affiliata alla FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo), potrebbe essere tenuta a partecipare ad almeno un campionato regionale e organizzare almeno un corso di avviamento alla pallavolo per i bambini, con una durata minima di 20 ore e un istruttore in possesso della qualifica di “Allievo Allenatore” rilasciata dalla FIPAV.

Conclusioni

La registrazione presso il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche e il rispetto degli obblighi di svolgimento di attività didattiche, formative e sportive sono aspetti cruciali per le associazioni e società sportive dilettantistiche. Comprendere appieno le definizioni, i dati richiesti e le procedure è fondamentale per evitare la cancellazione dal Registro e la perdita di agevolazioni fiscali. Sebbene siano state concesse deroghe negli anni passati a causa della pandemia di COVID-19, è essenziale rimanere aggiornati sulle eventuali modifiche normative e adempiere puntualmente agli obblighi previsti.

Inoltre, è importante sottolineare che il rispetto di questi requisiti non solo garantisce il mantenimento dello status giuridico e fiscale dell’ente sportivo, ma contribuisce anche alla promozione dello sport e alla formazione dei tesserati, elementi fondamentali per la crescita e lo sviluppo delle discipline sportive a tutti i livelli.


Domande e Risposte

D: Cosa si intende per “attività sportiva” secondo il Regolamento CONI?
R: L’attività sportiva è lo svolgimento di eventi sportivi organizzati dall’Organismo sportivo di riferimento, come una Federazione Sportiva Nazionale, un Ente di Promozione Sportiva o una Disciplina Sportiva Associata. Questi eventi sono caratterizzati da indicatori come livello di competizione (campionati, tornei), livello organizzativo, luogo fisico, durata dell’evento e partecipanti. Un evento sportivo può coincidere anche con una sola gara, contraddistinta da un codice univoco rilasciato dall’ente di affiliazione.

D: Quali dati devono essere forniti per gli eventi didattici?
R: Per gli eventi didattici, come i corsi di avviamento allo sport, le informazioni da fornire includono la descrizione del corso, il periodo di svolgimento, la sede, l’istruttore (nome, qualifica e tesserino rilasciato dall’ente di affiliazione) e il codice univoco dell’evento.

D: Cosa si intende per “attività formativa”?
R: L’attività formativa indica le iniziative finalizzate alla formazione dei tesserati dell’Organismo sportivo, come corsi per allenatori, istruttori o arbitri, nonché le attività di divulgazione aperte anche ai non tesserati, relative ad argomenti tecnici e regolamentari della disciplina sportiva, come seminari, conferenze o workshop. Anche queste attività sono contraddistinte da un codice univoco.

D: È obbligatorio svolgere attività formative per rimanere iscritti al Registro?
R: No, l’obbligo è quello di organizzare o partecipare ad almeno un evento didattico e un evento sportivo nell’arco dell’anno solare. Le attività formative non sono espressamente richieste, ma possono essere utili per la formazione dei tesserati e la divulgazione di argomenti pertinenti la tecnica e l’ordinamento sportivo.

D: Cosa succede se un’associazione o società sportiva non adempie agli obblighi di svolgimento di attività?
R: In caso di mancato svolgimento di attività didattiche e sportive, l’associazione o società sportiva rischia la cancellazione dal Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche e la conseguente perdita di tutte le agevolazioni fiscali, come le agevolazioni previste per le associazioni sportive dilettantistiche.

D: Chi si occupa di inserire i dati delle attività nel Registro?
R: Sarà cura dell’Organismo affiliativo, come la Federazione Sportiva Nazionale, l’Ente di Promozione Sportiva o la Disciplina Sportiva Associata, inserire nel Registro i dati relativi agli eventi sportivi, didattici e formativi svolti dalle associazioni e società sportive ad essi affiliate, sulla base delle informazioni fornite dagli enti stessi.

D: Esistono deroghe o casi particolari in cui non è necessario svolgere attività?
R: In circostanze eccezionali, come la pandemia di COVID-19, possono essere concesse deroghe temporanee agli obblighi di svolgimento di attività. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare le eventuali disposizioni straordinarie emanate dagli organismi competenti e attenersi scrupolosamente alle norme vigenti.

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