Il disegno di legge di Bilancio 2025 introduce una trasformazione radicale nel sistema delle deduzioni fiscali italiane. La normativa stabilisce che dal 01.01.2025 tutte le spese di trasferta e rappresentanza saranno deducibili esclusivamente se pagate attraverso strumenti tracciabili, come bonifici bancari, carte di credito, di debito o prepagate.
Impatto sul Lavoro Dipendente e Gestione Aziendale
La modifica dell’articolo 51 del TUIR ridefinisce completamente il trattamento delle spese per trasferte fuori dal territorio comunale.
Consideriamo un caso pratico: un dipendente che si reca a Firenze per un meeting aziendale spende 40 euro per un taxi dall’aeroporto all’hotel. Se utilizza la carta aziendale, l’importo sarà regolarmente deducibile. Al contrario, pagando in contanti, l’azienda perderà il diritto alla deduzione.
Questo cambiamento obbliga le imprese a ripensare le proprie policy di rimborso spese, implementando sistemi di pagamento elettronico per tutti i dipendenti che effettuano trasferte.
Professionisti e Lavoratori Autonomi
Per i liberi professionisti, la revisione dell’articolo 54 del TUIR impone vincoli stringenti sulla deducibilità delle spese.
Un avvocato che partecipa a un convegno dovrà necessariamente utilizzare strumenti tracciabili per tutte le spese: dal biglietto del treno alla camera d’albergo, dal pranzo di lavoro al taxi.
La norma si applica anche quando queste spese vengono riaddebitate analiticamente al cliente.
Limiti Quantitativi e Territoriali
La normativa mantiene i limiti quantitativi preesistenti ma aggiunge il requisito della tracciabilità. Per le trasferte nazionali, il tetto massimo giornaliero resta fissato a 180,76 euro, mentre per quelle internazionali si conferma il limite di 258,23 euro.
Un manager che trascorre tre giorni in Germania potrà dedurre fino a 774,69 euro totali, purché ogni singola spesa sia documentata con pagamento elettronico.
Gestione dei Mezzi di Trasporto
La normativa disciplina dettagliatamente l’uso di veicoli per trasferte. Per le auto private, la deduzione segue i parametri ACI, considerando veicoli fino a 17 cavalli fiscali (20 per diesel).
Un esempio concreto: un consulente che percorre 500 km per raggiungere un cliente potrà ottenere il rimborso chilometrico secondo le tabelle ACI, ma il pagamento dovrà avvenire tramite bonifico bancario o altro strumento tracciabile.
Spese di Rappresentanza e Ospitalità
La modifica dell’articolo 108 del TUIR estende l’obbligo di tracciabilità alle spese di rappresentanza.
Un imprenditore che organizza una cena con potenziali clienti dovrà necessariamente pagare il conto con carta o bonifico per poter dedurre la spesa.
Questo vale per qualsiasi forma di ospitalità aziendale, dalle colazioni di lavoro agli eventi promozionali.
Adeguamento Tecnologico e Procedurale
Le aziende dovranno modernizzare i propri sistemi di gestione spese. Sarà necessario dotare il personale di strumenti di pagamento elettronici, implementare software per la rendicontazione digitale e formare i dipendenti sulle nuove procedure.
Un’azienda media potrebbe dover investire in carte aziendali per tutto il personale viaggiante e in sistemi di controllo automatizzato delle spese.
La normativa mira a garantire maggiore trasparenza fiscale e ridurre l’evasione, particolarmente nel settore dei trasporti privati. L’allineamento agli standard digitali permetterà un monitoraggio più efficace delle spese aziendali e una gestione più efficiente della contabilità.