info@studiopizzano.it

Patente a crediti e certificazione soa: come adeguarsi se l’attestazione decade

21 Gennaio, 2025

La patente a crediti costituisce un elemento indispensabile per chiunque voglia operare in ambito di cantieri, siano essi fissi o mobili. L’obiettivo di questo strumento, previsto dal DL n. 19/2024, è di garantire un elevato standard di sicurezza e competenza tra tutte le figure coinvolte, dalle imprese ai lavoratori autonomi. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), attraverso una recente revisione delle FAQ, ha ribadito che le imprese già in possesso della certificazione SOA di III livello non sono obbligate a richiedere la patente a crediti, a meno che non perdano tale attestazione. In tal caso, scatta automaticamente la necessità di presentare domanda per la patente, così da poter continuare a lavorare senza incorrere in sanzioni o ritardi nell’esecuzione delle opere.

Il ruolo della SOA e la portata dell’esenzione

La certificazione SOA di III livello si basa sulla verifica di specifici requisiti tecnico-professionali, economico-finanziari e organizzativi. In Italia, tale attestazione è generalmente rilasciata dagli Organismi di Attestazione, che valutano la solidità e la competenza dell’impresa nel settore delle costruzioni. Proprio perché la SOA dimostra la sussistenza di queste caratteristiche, il legislatore ha deciso di escludere dall’obbligo della patente a crediti tutte quelle aziende che possiedono una SOA di III livello attiva.

L’intento è evitare adempimenti ridondanti per chi ha già superato valutazioni rigorose. Una volta che la SOA scade o viene revocata, però, l’impresa si ritrova priva di quello “scudo” che la esentava. Il nuovo quadro normativo precisa dunque che deve essere presentata la richiesta per la patente a crediti, pena l’impossibilità di operare regolarmente nei cantieri.

Perdita della SOA e obbligo di richiesta della patente

Quando un’impresa perde la certificazione SOA di III livello, l’obbligo di ottenere la patente a crediti è immediato. Secondo gli ultimi chiarimenti forniti dall’INL, si può comunque proseguire con i lavori in corso mentre la procedura per il rilascio è in fase di completamento, purché la domanda sia stata inoltrata in modo corretto.

Questa flessibilità serve a tutelare sia le imprese che i committenti, evitando di bloccare i cantieri per motivi burocratici. È importante ricordare che la mancanza di una certificazione valida, SOA o patente a crediti, può esporre l’impresa a sanzioni amministrative o alla sospensione dell’attività in cantiere, con conseguenze economiche e reputazionali anche gravi.

I compiti di committenti e responsabili dei lavori

La normativa attribuisce un ruolo di primo piano a committenti e responsabili dei lavori, che hanno l’onere di verificare con cura la regolarità dei soggetti chiamati a operare. Prima dell’affidamento di qualunque incarico, è essenziale controllare che l’impresa disponga o della patente a crediti o di una SOA di III livello in corso di validità. In caso di perdita dell’attestazione, il committente deve pretendere che venga avviata la pratica per la patente, per evitare responsabilità in solido nel caso in cui venissero accertate violazioni alla normativa.

I committenti più attenti richiedono copia della patente o, in alternativa, della certificazione SOA; se l’impresa non fornisce la documentazione necessaria, i lavori non dovrebbero partire, così da evitare potenziali sanzioni o problematiche di carattere legale.

Le imprese affidatarie-non esecutrici

Alcuni operatori svolgono il ruolo di general contractor, limitandosi a subappaltare tutte le attività operative a imprese terze, mentre in cantiere impiegano solo figure professionali come geometri, ingegneri o architetti. In questo caso, se non viene eseguito alcun lavoro materiale in prima persona, l’INL ha specificato che la patente a crediti non è necessaria. L’esclusione si applica perché le mansioni sono di natura puramente intellettuale o gestionale.

Va tuttavia prestata attenzione alla possibile presenza anche di poche ore di lavoro pratico svolto direttamente: qualora anche un singolo dipendente della società general contractor realizzi opere materiali, diventa obbligatorio possedere la patente.

Idraulici, vetrai e chi interviene fisicamente in cantiere

La distinzione tra attività intellettuale e operativa è essenziale per capire chi deve dotarsi della patente. Il caso dei lavoratori autonomi, come idraulici, vetrai o installatori di infissi, rientra tra gli esempi più comuni di obbligo. Se un idraulico monta i sanitari o sistema la rete idrica all’interno di un edificio in costruzione, si trova a lavorare “fisicamente” nel cantiere e, pertanto, deve possedere la patente a crediti.

Se invece la prestazione riguardasse una consulenza senza alcun intervento manuale, i riferimenti normativi lasciano intendere che non sarebbe richiesta alcuna patente. Un esempio pratico potrebbe verificarsi quando un vetraio esegue la semplice consegna di infissi senza procedere al montaggio: in tal caso si potrebbe rientrare fra le forniture di beni con limitato accesso in cantiere, ma basta che lo stesso vetraio effettui anche una minima installazione per far scattare l’obbligo.

Verifiche periodiche, certificazioni e ispezioni tecniche

Un altro scenario che suscita spesso dubbi riguarda gli enti o i professionisti che si occupano di verifiche periodiche e certificazioni di impianti, ascensori, attrezzature di lavoro o sistemi di sicurezza. Secondo l’INL, si tratta di prestazioni di carattere prevalentemente intellettuale, in cui il personale ispettivo non compie lavori manuali, ma si limita a osservare, misurare e redigere rapporti. Le operazioni di controllo vengono svolte chiedendo al personale addetto alla manutenzione di attivare macchinari o impianti, così da poter valutare le condizioni di funzionamento.

Poiché gli ispettori non effettuano interventi fisici di montaggio o smontaggio, sono esentati dal possesso della patente a crediti, purché non si discostino dal ruolo di semplici osservatori.

Servizi di pronto soccorso e antincendio

I servizi d’emergenza, come quelli sanitari o antincendio, non rientrano nell’obbligo di munirsi di patente a crediti. L’INL ha chiarito che il personale medico, infermieristico o gli addetti alla prevenzione incendi entrano in cantiere solo per gestire situazioni di urgenza o per garantire assistenza in caso di incidenti.

Anche quando si effettuano simulazioni o controlli periodici, l’attività rimane classificata come emergenziale e non comporta alcun intervento di tipo edile o produttivo. Questa eccezione tutela la tempestività dei soccorsi e assicura che non vi siano ostacoli burocratici alla sicurezza sul lavoro.

Esempio pratico

Un’azienda che abbia costruito la propria reputazione nel settore delle ristrutturazioni grazie alla SOA di III livello, potrebbe improvvisamente perdere l’attestazione a seguito di un mancato rinnovo. Supponiamo che i responsabili non abbiano fornito in tempo la documentazione necessaria per la conferma dei requisiti. In questo frangente, se l’impresa desidera continuare a operare nei cantieri, è indispensabile che presenti tempestivamente la domanda per la patente a crediti.

Nel mentre, le squadre in cantiere possono proseguire le attività in virtù del fatto che la procedura di richiesta è in corso, ma devono avere cura di documentare ogni passaggio per dimostrare la propria buona fede. Se la patente venisse negata per irregolarità insanabili, l’impresa sarebbe obbligata a sospendere i lavori o a regolarizzare la posizione in altro modo, pena l’intervento degli enti di vigilanza.

In pillole

In pillole…
Definizione Strumento introdotto dal DL n. 19/2024 per garantire standard di sicurezza e competenza nei cantieri
Esenzione principale Imprese con certificazione SOA di III livello attiva
Condizioni di perdita dell’esenzione Scadenza o revoca della certificazione SOA
Obblighi al momento della perdita SOA Immediata richiesta della patente a crediti
Ruolo dei committenti Verificare il possesso di SOA o patente prima dell’affidamento dei lavori
Casi di esenzione – General contractor senza lavori materiali diretti
– Attività puramente intellettuali
– Servizi di emergenza (pronto soccorso, antincendio)
Casi di obbligo – Lavoratori autonomi che eseguono lavori manuali
– Imprese che svolgono interventi diretti in cantiere
Conseguenze della mancanza Possibili sanzioni amministrative e sospensione dell’attività in cantiere

Articoli correlati