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Patente a crediti: fine del periodo transitorio, cosa fare adesso?

4 Novembre, 2024

Dal 1° ottobre 2024, il mondo del lavoro nei cantieri temporanei o mobili ha subito una trasformazione significativa con l’introduzione della “Patente a Crediti”, un documento introdotto dal decreto PNRR bis per migliorare la sicurezza sul lavoro. Fino al 31 ottobre 2024, l’accesso ai cantieri era garantito da un’autocertificazione inviata via PEC, ma dal 1° novembre si è reso necessario possedere questa nuova patente per poter operare legalmente.

Cosa cambia dal 1° novembre 2024?

Fino al 31 ottobre 2024, le imprese e i lavoratori autonomi potevano accedere ai cantieri attivi grazie ad un’autocertificazione inviata via PEC. Questa pratica, che ha permesso di avviare i lavori in attesa della nuova patente, viene sostituita da un sistema più rigoroso e strutturato. A partire dal 1° novembre, l’accesso ai cantieri viene consentito solo a chi possiede la Patente a Crediti o ha presentato domanda per ottenerla. Questo significa che le imprese e i lavoratori autonomi dovranno aver fatto richiesta della patente prima di iniziare i lavori.

Ad esempio, se un’impresa dovesse iniziare i lavori il 15 novembre, dovrà aver inviato la richiesta entro il 14 novembre.

La Patente a Crediti è un sistema di qualificazione basato su un punteggio che può essere decurtato per infortuni o irregolarità. Questo documento è obbligatorio per chiunque operi nei cantieri temporanei o mobili, siano essi imprese o lavoratori autonomi, a prescindere dalla loro sede legale, che sia in UE o extra UE.

Definizione di cantiere secondo l’Allegato X

Per determinare cosa si intenda esattamente per “cantiere”, è necessario fare riferimento all’Allegato X del D.Lgs. 81/2008. Questo documento fornisce una definizione ampia e dettagliata, che include una vasta gamma di attività edili e di ingegneria civile. Tra queste, troviamo:

  • Lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione e risanamento di opere fisse, permanenti o temporanee;
  • Interventi su strutture in muratura, cemento armato, metallo, legno o altri materiali;
  • Opere che coinvolgono le parti strutturali di linee elettriche e impianti elettrici;
  • Realizzazione di opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime e idroelettriche;
  • Opere di bonifica e sistemazione forestale, purché comportino lavori edili o di ingegneria civile;
  • Lavori di scavo, montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati.

L’importanza dell’operatività fisica nel cantiere

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la circolare n. 4/2024, ha sottolineato l’importanza dell’operatività fisica all’interno del cantiere come criterio fondamentale per l’applicazione dell’obbligo. Questo significa che la patente a punti è richiesta non solo alle imprese edili in senso stretto, ma anche a tutte quelle figure professionali che, pur non essendo classificate come imprese edili, si trovano ad operare all’interno di questi ambienti.

Esempi di attività soggette all’obbligo

Rientrano nell’obbligo, ad esempio:

  • Ditte che installano infissi e serramenti;
  • Idraulici ed elettricisti che si occupano di parti strutturali (non piccole manutenzioni);
  • Imprese di montaggio di strutture prefabbricate.

Attività escluse dall’obbligo

Non sono invece soggette all’obbligo della patente a punti:

  • Imprese che svolgono semplice montaggio di mobili;
  • Aziende che effettuano lavori di giardinaggio, anche se al di fuori di un cantiere;
  • Fornitori di materiali da costruzione che si limitano alla consegna.

Chi è esonerato dall’obbligo della Patente a Crediti?

Nonostante l’obbligo generale, esistono alcune categorie esentate dal possesso della Patente a Crediti. I lavoratori e le lavoratrici che si limitano a forniture o prestazioni intellettuali non devono ottenere questo documento. Inoltre, le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, con una classifica pari o superiore alla III, sono esentate dall’obbligo, indipendentemente dalla categoria di appartenenza. Questo esonero potrebbe però essere soggetto a modifiche future, quindi è sempre consigliabile verificare le normative vigenti.

Come richiedere la Patente a Crediti?

Per ottenere la Patente a Crediti, le imprese e i lavoratori autonomi devono presentare una domanda attraverso il portale dell’Ispettorato del Lavoro. La richiesta può essere effettuata dal legale rappresentante dell’impresa o dal lavoratore autonomo, anche tramite un delegato, utilizzando SPID o CIE per l’accesso. Prima di poter ottenere la patente, è necessario dichiarare o autocertificare alcuni requisiti fondamentali:

  • L’iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
  • L’adempimento degli obblighi formativi.
  • Il possesso di un DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) valido.
  • Il possesso di un DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) valido.
  • La certificazione di regolarità fiscale, se prevista.
  • La designazione del responsabile del servizio prevenzione e protezione (RSPP), se prevista.

La Patente a Crediti sarà rilasciata in formato digitale, e l’INL ha predisposto una modulistica specifica per la gestione degli errori materiali che possono verificarsi durante la compilazione della domanda. Gli utenti che segnalano tali errori riceveranno il documento corretto direttamente dall’Ispettorato del Lavoro.

Tabella riepilogativa

La seguente tabella fornisce esempi concreti di cosa è considerato cantiere e cosa invece non rientra in tale definizione secondo l’Allegato X del D.Lgs. 81/2008.

Esempi di cantieri Non considerati cantieri
Costruzione di edifici Lavori di giardinaggio
Ristrutturazioni Montaggio mobili
Manutenzione straordinaria Installazione elettrodomestici
Demolizioni Piccole riparazioni idrauliche
Opere stradali/ferroviarie Tinteggiatura interna
Costruzione ponti/viadotti Pulizia ordinaria edifici
Scavi Manutenzione ascensori (non strutturale)
Montaggio strutture prefabbricate Installazione sistemi allarme
Bonifica ambientale con interventi edili Decorazione interna
Installazione impianti elettrici strutturali Montaggio tende/veneziane
Opere idrauliche (dighe, canali) Posa pavimenti non strutturali
Consolidamento terreno Installazione antenne satellitari
Impianti fotovoltaici su larga scala Manutenzione ordinaria climatizzazione
Strutture portuali Sostituzione infissi (non strutturale)
Restauro edifici storici Potatura giardini privati

Di seguito proponiamo anche uno schema di sintesi organizzato per tipologia di professione/attività

Professione/Attività Rientra nella definizione di cantiere Note di esclusione
Idraulico Sì, se si occupa di parti strutturali Escluso per minime manutenzioni
Elettricista Sì, se si occupa di parti strutturali Escluso per minime manutenzioni
Falegname Sì, per lavori strutturali Escluso per semplice montaggio mobili
Carpentiere Escluso per minime manutenzioni
Piastrellista Escluso per minime manutenzioni
Imbianchino Sì, per lavori strutturali Escluso per semplice tinteggiatura interna
Giardiniere No Escluso tranne se opera all’interno di un cantiere
Installatore di infissi Se opera all’interno di un cantiere
Montatore di strutture prefabbricate Se opera all’interno di un cantiere
Saldatore Sì, se opera su strutture Escluso per lavori non strutturali
Muratore Escluso per minime manutenzioni
Intonacatore Escluso per minime manutenzioni
Pavimentista Sì, per lavori strutturali Escluso per posa di pavimenti non strutturali
Installatore di impianti fotovoltaici Sì, per impianti su larga scala Escluso per piccole installazioni domestiche
Restauratore Sì, per interventi su edifici storici Escluso per lavori di decorazione interna
Fornitore di materiali edili No Escluso se si limita alla consegna
Direttore dei lavori Si Se accede al cantiere
Progettista Si Se accede al cantiere per rilevazioni

Conclusione

La patente a crediti rappresenta un passo avanti significativo verso la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, introducendo un sistema di qualificazione che premia la conformità normativa e la prevenzione degli infortuni. Tuttavia, è importante che imprese e lavoratori autonomi si adeguino prontamente alle nuove regole, presentando la domanda per ottenere la patente entro i termini previsti. Questo non solo garantisce la loro operatività legale, ma contribuisce anche a costruire un ambiente di lavoro più sicuro e sostenibile.

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