Il Decreto fiscale 2025, attualmente in discussione presso la Commissione Bilancio del Senato, potrebbe portare una novità significativa per i contribuenti italiani: il proroga del secondo acconto 2024 delle imposte sui redditi. La scadenza attuale, fissata per il 30 novembre 2024, potrebbe essere posticipata al 16 gennaio 2025. Questo cambiamento è stato proposto tra gli emendamenti al Decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2025 e, se approvato, offriraità un margine di respiro a molti contribuenti.
Possibile Rinvio del Secondo Acconto al 16 Gennaio 2025
Il Decreto fiscale n. 155/2024, parte integrante della Legge di Bilancio 2025, è in fase di conversione e la discussione degli emendamenti si è conclusa il 6 novembre. Tra le proposte, spicca quella di spostare la scadenza attuale del secondo acconto delle imposte sui redditi dal 30 novembre al 16 gennaio 2025. Questa modifica interesserebbe specificamente i titolari di partita IVA con ricavi o compensi fino a 170.000 euro, offrendo loro la possibilità di gestire meglio gli impegni fiscali nel periodo di fine anno.
Proroga e Rateizzazione dei Pagamenti
In aggiunta al rinvio, l’emendamento prevede anche la possibilità di rateizzare il pagamento del secondo acconto. I contribuenti che rispettano il requisito di ricavi o compensi fino a 170.000 euro potrebbero scegliere di suddividere il pagamento in cinque quote mensili, con scadenza il 16 di ciascun mese da gennaio a maggio. Sulle rate successive a quella di gennaio, sarà necessario corrispondere anche gli interessi. Questa misura si basa su un modello simile a quello adottato nell’anno precedente, offrendo una flessibilità che può facilitare la gestione delle finanze aziendali in un periodo di incertezza economica.
Attesa per l’Ufficierità
L’ufficialità di queste misure arriverà con l’approvazione finale del testo della legge di conversione del Decreto fiscale. Fino a quel momento, i contribuenti possono solo attendere, sperando in una conferma che potrebbe alleviare la pressione fiscale di fine anno.
Conclusione
Il rinvio del secondo acconto delle imposte sui redditi rappresenta un’opportunità significativa per molti contribuenti, soprattutto per i titolari di partita IVA con ricavi limitati. La possibilità di rateizzare il pagamento aggiungerebbe ulteriore flessibilità, permettendo una gestione più sostenibile delle risorse finanziarie. L’approvazione finale di queste misure sarà cruciale per determinare l’impatto effettivo sul bilancio dei contribuenti nel 2025.