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Ravvedimento Speciale e Concordato Preventivo Biennale: Analisi della Perdita dei Benefici Premiali

31 Ottobre, 2024

Il ravvedimento speciale introdotto dal D.L. n. 113/2024 rappresenta un’importante opportunità per i soggetti ISA che aderiscono al concordato preventivo biennale. Questo strumento consente di regolarizzare le posizioni fiscali dal 2018 al 2022, ma richiede particolare attenzione alle condizioni che possono determinare la perdita dei benefici.

Il Sistema del Ravvedimento Speciale

Il meccanismo prevede il versamento di un’imposta sostitutiva, variabile tra il 10% e il 15%, calcolata su una quota differenziale che va dal 5% al 50% del reddito dichiarato. Il contribuente può scegliere tra il versamento unico entro il 31 marzo 2025 o la rateizzazione in 24 rate mensili, con interessi legali decorrenti dal 31 marzo 2025.

Situazioni di Mancato Perfezionamento

Il ravvedimento non si perfeziona quando il versamento dell’imposta sostitutiva avviene dopo la notifica di:

  • Processi verbali di constatazione;
  • Schemi di atto di accertamento secondo la legge 212/2000;
  • Atti di recupero relativi a crediti inesistenti.

Decadenza per Reati Tributari

La normativa prevede la perdita dei benefici in caso di misure cautelari o rinvio a giudizio per specifici reati tributari. Questi includono:

  • la dichiarazione fraudolenta mediante fatture false (art. 2 D.Lgs. 74/2000);
  • la dichiarazione fraudolenta con altri artifici (art. 3);
  • l’occultamento di documenti contabili (art. 10),
  • la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (art. 11).

Sono compresi anche i reati di riciclaggio, autoriciclaggio e false comunicazioni sociali.

Reati Esclusi dalla Decadenza

Il legislatore ha espressamente mantenuto i benefici per alcune violazioni:

  • Dichiarazione infedele (art. 4);
  • Omesso versamento di ritenute certificate (art. 10-bis);
  • Omesso versamento IVA (art. 10-ter);
  • Indebita compensazione di crediti non spettanti (art. 10-quater, comma 1).

Decadenza dal Concordato Preventivo

La perdita dei requisiti necessari per il concordato preventivo biennale, secondo l’articolo 22 del D.Lgs. 13/2024, rappresenta la causa più grave di decadenza. In questo caso, la conseguenza si estende a tutte le annualità oggetto del ravvedimento.

Conseguenze della Decadenza

Gli effetti della decadenza variano in base alla causa scatenante. Per i reati tributari e il mancato pagamento, la perdita dei benefici riguarda solo l’anno specifico. La decadenza dal concordato preventivo, invece, coinvolge tutte le annualità oggetto di ravvedimento.

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