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Regime premiale ISA 2023: benefici graduati in base al punteggio di affidabilità fiscale

24 Aprile, 2024

Il provvedimento n. 205127 dell’Agenzia delle Entrate ha definito i punteggi di affidabilità fiscale necessari per accedere ai benefici del regime premiale ISA per il 2023. Le novità introdotte dal decreto adempimenti fiscali (DLgs. 1/2024) hanno consentito di graduare i benefici in relazione al punteggio ISA ottenuto, in particolare per quanto riguarda l‘esonero dal visto di conformità su compensazioni e rimborsi. L‘articolo approfondisce le soglie di punteggio richieste per usufruire dei vari benefici e le condizioni per l’accesso al regime premiale.

Esonero dal visto di conformità su compensazioni e rimborsi

Per i contribuenti che raggiungono un punteggio ISA pari almeno a 9, sia per il periodo d’imposta 2023 che come media semplice dei livelli di affidabilità 2022 e 2023, sono previsti i seguenti benefici:

  • Esonero dal visto di conformità sulla dichiarazione annuale per la compensazione dei crediti IVA fino a 70.000 euro, imposte dirette fino a 50.000 euro e IRAP fino a 50.000 euro.
  • Esonero dal visto di conformità sulla richiesta di compensazione del credito IVA infrannuale fino a 70.000 euro.
  • Esonero dal visto di conformità o dalla prestazione della garanzia sulla richiesta di rimborso del credito IVA annuale e infrannuale fino a 70.000 euro.

Se il punteggio ISA si riduce fino almeno a 8 per il 2023 o almeno a 8,5 come media 2022-2023, i benefici possono essere usufruiti fino a 50.000 euro per i crediti IVA e fino a 20.000 euro per crediti relativi a imposte dirette e IRAP.

È importante sottolineare che, nonostante l‘innalzamento delle soglie per l‘esonero dal visto di conformità previsto dal DLgs. 1/2024, tali benefici non si applicano ai crediti IVA maturati nel periodo d’imposta 2023. Le nuove soglie saranno operative a partire dai crediti IVA del 2024 e dalle compensazioni e rimborsi del 2025.

Altri benefici del regime premiale

Oltre all‘esonero dal visto di conformità, il raggiungimento di determinati punteggi ISA consente di accedere ad ulteriori benefici:

  • Esclusione dalla disciplina delle società non operative e dalla determinazione sintetica del reddito complessivo (punteggio almeno 9 nel 2023 o come media 2022-2023).
  • Esclusione dagli accertamenti basati sulle presunzioni semplici (punteggio almeno 8,5 nel 2023 o 9 come media 2022-2023).
  • Riduzione di un anno dei termini di accertamento per redditi d’impresa e di lavoro autonomo (punteggio 8 nel 2023, anche per effetto dell’indicazione di ulteriori componenti positivi).

Condizioni per l’accesso al regime premiale

Il regime premiale si applica se per l’attività esercitata è previsto uno specifico ISA e se lo stesso è effettivamente applicato dal contribuente. Sono esclusi i contribuenti che non presentano il modello ISA in presenza di una causa di esclusione o che lo presentano solo per fini statistici.

In caso di esercizio di più attività, l‘accesso al regime premiale è possibile se il contribuente applica gli ISA per tutte le categorie reddituali e raggiunge il punteggio minimo richiesto per ogni ISA.

I soggetti ISA che aderiscono al concordato preventivo biennale applicano i benefici del regime premiale a prescindere dal punteggio di affidabilità fiscale. Inoltre, i contribuenti con “bollino di affidabilità fiscale” (punteggio ISA pari almeno a 9 negli ultimi tre periodi d’imposta) sono esonerati dalla prestazione della garanzia per la sospensione dell’atto impugnato nel processo tributario.

Conclusione

Il provvedimento n. 205127 dell’Agenzia delle Entrate ha definito i punteggi ISA necessari per accedere ai benefici del regime premiale per il 2023, recependo le novità introdotte dal decreto adempimenti fiscali. I benefici, in particolare l’esonero dal visto di conformità su compensazioni e rimborsi, sono stati graduati in base al punteggio di affidabilità fiscale ottenuto. Tuttavia, le nuove soglie previste dal DLgs. 1/2024 saranno operative solo a partire dai crediti IVA del 2024 e dalle compensazioni e rimborsi del 2025.

L’accesso al regime premiale è subordinato all’applicazione effettiva degli ISA per le attività esercitate e al raggiungimento dei punteggi minimi richiesti. I contribuenti che aderiscono al concordato preventivo biennale godono dei benefici a prescindere dal punteggio ISA, mentre quelli con “bollino di affidabilità fiscale” sono esonerati dalla prestazione della garanzia nel processo tributario.

Il regime premiale ISA rappresenta un importante strumento per incentivare la compliance fiscale e premiare i contribuenti più affidabili. Le novità introdotte per il 2023 confermano l’impegno dell’Amministrazione finanziaria nel promuovere un rapporto di fiducia e collaborazione con i contribuenti, semplificando gli adempimenti e riconoscendo benefici a chi dimostra un elevato livello di affidabilità fiscale nel tempo.


Domande e Risposte

D: Quali sono le principali novità del regime premiale ISA per il 2023?
R: Le principali novità riguardano la graduazione dei benefici in base al punteggio ISA ottenuto, in particolare per quanto riguarda l’esonero dal visto di conformità su compensazioni e rimborsi. Sono state introdotte soglie differenziate per i crediti IVA (fino a 70.000 euro con punteggio 9, fino a 50.000 euro con punteggio 8-8,5) e per i crediti relativi a imposte dirette e IRAP (fino a 50.000 euro con punteggio 9, fino a 20.000 euro con punteggio 8-8,5).

D: Le nuove soglie per l’esonero dal visto di conformità si applicano già ai crediti IVA del 2023?
R: No, nonostante l’innalzamento delle soglie previsto dal DLgs. 1/2024, i benefici non si applicano ai crediti IVA maturati nel periodo d’imposta 2023. Le nuove soglie saranno operative a partire dai crediti IVA del 2024 e dalle compensazioni e rimborsi del 2025.

D: Quali sono le condizioni per l’accesso al regime premiale in caso di esercizio di più attività?
R: In caso di esercizio di più attività, per accedere al regime premiale il contribuente deve applicare gli ISA per tutte le categorie reddituali e raggiungere il punteggio minimo richiesto per ogni ISA.

D: I contribuenti che aderiscono al concordato preventivo biennale possono beneficiare del regime premiale ISA?
R: Sì, i soggetti ISA che aderiscono al concordato preventivo biennale applicano i benefici del regime premiale a prescindere dal punteggio di affidabilità fiscale ottenuto.

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