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Revisori della sostenibilità ESG: la Rivoluzione Verde

9 Ottobre, 2024

Il panorama professionale dei revisori legali sta per subire una trasformazione significativa, orientata verso una maggiore attenzione alla sostenibilità aziendale. Questo cambiamento, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026, richiederà ai professionisti di acquisire nuove competenze e adempiere a nuovi obblighi. L’articolo esplora le implicazioni di questa evoluzione e le tappe fondamentali del percorso di adeguamento.

La Nascita di una Nuova Figura Professionale

L’evoluzione del ruolo del revisore porta alla nascita di una nuova figura professionale: il revisore della sostenibilità. Questo professionista dovrà possedere competenze specifiche nel campo della rendicontazione non finanziaria e sarà responsabile della verifica e dell’attestazione delle informazioni di sostenibilità fornite dalle aziende.

Il percorso verso la nuova abilitazione

Il mondo della revisione contabile si sta preparando a una svolta epocale. Dal 2026, i revisori legali dovranno integrare nelle loro competenze la valutazione della sostenibilità aziendale.

Per ottenere l’abilitazione a svolgere queste nuove funzioni legate alla sostenibilità, i revisori dovranno soddisfare requisiti specifici. Sarà necessario presentare una domanda, senza una scadenza prestabilita, e accumulare cinque crediti formativi nelle materie pertinenti. Questo processo di aggiornamento professionale mira a garantire che i revisori siano adeguatamente preparati per affrontare le sfide legate alla valutazione e alla rendicontazione della sostenibilità aziendale. È importante notare che, sebbene questi passaggi siano stati delineati, al momento non sono ancora operativi, indicando che il settore si trova in una fase di preparazione e adattamento.

Il periodo transitorio e la formazione continua

Durante il periodo transitorio, che si estenderà fino al 1° gennaio 2026, i revisori avranno l’opportunità di acquisire le competenze necessarie attraverso un percorso formativo mirato. Questo includerà un tirocinio di otto mesi incentrato sulle tematiche ESG (Environmental, Social, and Governance), essenziali per comprendere e valutare l’impatto delle attività aziendali sulla sostenibilità. La Commissione europea ha sottolineato l’importanza di una formazione continua per i professionisti del settore, evidenziando la necessità di aggiornare costantemente le proprie competenze in un campo in rapida evoluzione.

Le nuove responsabilità dei revisori

A partire dai bilanci del 2024, sarà necessario allegare ai documenti contabili una relazione di sostenibilità che misuri l’impatto dell’azienda sulle questioni ESG. Questo obbligo si applicherà inizialmente alle grandi imprese, per poi estendersi gradualmente anche alle altre, escludendo le microimprese. I revisori saranno chiamati a verificare e attestare l’accuratezza di queste informazioni non finanziarie, ampliando significativamente il loro ambito di competenza e responsabilità.

Conclusione

La transizione verso la revisione della sostenibilità rappresenta una sfida significativa ma anche un’opportunità di crescita per i professionisti del settore. Questa evoluzione riflette la crescente importanza dei temi ESG nel mondo aziendale e finanziario.

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