La riforma dello sport ha introdotto una serie di complicazioni e preoccupazioni per le società dilettantistiche italiane, ma recentemente è arrivata una buona notizia che potrebbe alleviare alcune delle difficoltà. Con il Comunicato n° 117/A della FIGC, è stata stabilita una “sanatoria-salvagente” che consente alle società di corrispondere un rimborso forfettario fino a 400 euro mensili ai propri tesserati in qualità di “volontari”. Questa misura rappresenta un importante passo avanti per semplificare la gestione fiscale e legale delle attività sportive dilettantistiche.
Il Rimborso Forfettario: Cosa Prevede?
Il Comunicato ufficiale n° 117/A della FIGC dettaglia le nuove disposizioni in merito al rimborso forfettario per i volontari sportivi. Secondo l’art. 29 del Decreto Legislativo 36/21, modificato dal Decreto Legge 71/2024 e convertito con legge 29 luglio 2024, n. 166, le società sportive dilettantistiche possono avvalersi di volontari che offrono il loro tempo e capacità senza fini di lucro. Questi volontari possono ricevere un rimborso forfettario fino a 400 euro mensili come alternativa ai rimborsi analitici delle spese sostenute.
Rimborso Forfettario e Volontari
Questo rimborso è destinato a coprire le spese necessarie per la partecipazione del volontario alle attività sportive, comprese le manifestazioni ed eventi riconosciuti dalla Federazione. È importante sottolineare che il rimborso forfettario non rappresenta un compenso, ma unicamente una modalità di rimborso delle spese.
Manifestazioni ed Eventi Riconosciuti
Le tipologie di manifestazioni ed eventi per cui è ammesso il rimborso forfettario sono chiaramente definite:
- Gare valide per competizioni provinciali, regionali e nazionali inserite nel calendario federale.
- Gare, tornei e altre manifestazioni organizzate dalla FIGC e dalle sue articolazioni territoriali.
- Eventi di formazione e didattica organizzati dalla FIGC e dalle società affiliate con autorizzazione federale.
- Manifestazioni internazionali riconosciute dalla FIFA o UEFA.
Chi Può Essere Volontario?
Il concetto di volontariato sportivo è ampio e include:
- Tutti i soggetti tesserati che svolgono attività istituzionali della FIGC e delle altre organizzazioni sportive, mettendo a disposizione il proprio tempo e capacità senza fini di lucro.
- Soggetti non tesserati che partecipano alle attività sportive in modo personale, spontaneo e gratuito, esclusivamente con finalità amatoriali, svolgendo attività come formazione, promozione, assistenza al pubblico, supervisione e supporto logistico.
Tipologie di Spesa Rimborsabili
Il rimborso forfettario copre tutte le spese necessarie per consentire la partecipazione del volontario e il corretto svolgimento delle sue prestazioni in occasione di una manifestazione o evento sportivo. Questo include:
- Spese di viaggio, vitto e alloggio.
- Spese per attività di preparazione e organizzazione.
- Spese inerenti alla gestione della manifestazione o evento sportivo.
Entità del Rimborso Forfettario
L’entità del rimborso forfettario è determinata dagli organi dei singoli soggetti eroganti, considerando il luogo di svolgimento, la durata, la logistica e altri fattori rilevanti per quantificare adeguatamente l’entità del rimborso.
Obbligo di Comunicazione
Le società eroganti i rimborsi forfettari hanno l’obbligo di comunicare i nominativi dei volontari sportivi e l’importo corrisposto attraverso il Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche entro la fine del mese successivo al trimestre di svolgimento delle prestazioni sportive.
Conclusione
La nuova riforma dello sport ha introdotto numerosi cambiamenti e complessità gestionali per le società sportive dilettantistiche. Tuttavia, l’introduzione del rimborso forfettario per i volontari rappresenta un’importante semplificazione e un aiuto concreto per la gestione delle attività sportive. Questa sanatoria non solo offre un sostegno economico ai volontari, ma anche un quadro normativo chiaro e trasparente per le società, facilitando la loro operatività e sostenibilità.