La rottamazione quater rappresenta una possibilità preziosa per contribuenti e imprese di sanare le proprie pendenze fiscali in modo agevolato. Con l’avvicinarsi della scadenza della sesta rata, è fondamentale comprendere i termini e le condizioni per mantenere i benefici concessi dalla legge n. 197/2022.
La Sesta Rata e la Tolleranza dei Termini
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha recentemente diffuso un avviso, datato 18 novembre 2024, ricordando ai contribuenti che il versamento della sesta rata della rottamazione quater dovrà essere effettuato entro il 30 novembre 2024. Tuttavia, in considerazione dei 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge, e dei differimenti previsti in caso di termini coincidenti con giorni festivi, i pagamenti saranno considerati tempestivi se effettuati entro il 9 dicembre 2024.
Questo margine di tolleranza è stato introdotto per evitare che piccoli ritardi possano compromettere la possibilità di usufruire delle agevolazioni previste.
Proroghe e Differenze Territoriali
È importante notare che il decreto Alluvioni, convertito con modificazioni nella legge n. 100/2023, ha previsto un rinvio di 3 mesi per i contribuenti e le imprese con residenza, sede legale o operativa nei territori colpiti dagli eventi meteorologici avversi elencati nell’allegato n. 1 del decreto.
Questo significa che per questi soggetti, le scadenze della rottamazione quater sono posticipate di 90 giorni, offrendo un’opportunità di respiro in un periodo che potrebbe essere già complicato da altre difficoltà.
Conseguenze del Mancato Pagamento
Se il contribuente non dovesse effettuare il pagamento entro il termine prescritto o se il pagamento fosse parziale, perderebbe i benefici previsti dalla rottamazione quater. In tal caso, i versamenti già effettuati sarebbero considerati come acconti sulle somme dovute, ma non si potrà più accedere alle agevolazioni previste.
Questo è un monito per chi si ritrova in difficoltà economiche: è consigliabile valutare attentamente la propria situazione finanziaria e, se necessario, fare ricorso agli strumenti alternativi offerti dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, come il servizio “ContiTu”, per gestire i propri debiti in maniera più flessibile.
Servizio “ContiTu”
Per coloro che desiderano pagare in forma agevolata solo alcune delle cartelle/avvisi contenuti nella Comunicazione delle somme dovute, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione mette a disposizione il servizio “ContiTu”.
Questo strumento consente di selezionare quali debiti includere nella rottamazione, offrendo una maggiore flessibilità nel gestire le proprie pendenze fiscali.
Conclusione
La rottamazione quater offre un’opportunità significativa per chi è in debito con il fisco, ma è essenziale rispettare le scadenze e le condizioni stabilite per beneficiare delle agevolazioni previste. La sesta rata entro il 30 novembre 2024, con la tolleranza dei 5 giorni, rappresenta un passaggio cruciale per mantenere i vantaggi della definizione agevolata.