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Veicoli Elettrici, analisi del Trattamento Fiscale

27 Gennaio, 2024

Con l’ascesa dei veicoli elettrici, le aziende si trovano davanti a nuove opportunità e sfide, specialmente quando si parla di aspetti fiscali. Ecco una disamina delle normative attuali che influenzano la gestione e l’acquisto di queste vetture innovative.

Panorama Attuale

L’interesse verso i veicoli elettrici sta prendendo piede nel mondo corporativo, spinto da vantaggi ecologici e di economia energetica. Per le imprese, tuttavia, è cruciale capire le dinamiche fiscali per sfruttare appieno i vantaggi di questa transizione.

Trattamento IVA e Altre Imposte

L’IVA sui veicoli elettrici si incardina su una serie di regole che possono apparire complesse. Secondo l’art. 19-bis1 del D.P.R. n. 633/1972, per esempio, la detrazione IVA è fissata al 40% se i veicoli non sono utilizzati esclusivamente a scopo aziendale. Tuttavia, è stata fornita maggiore chiarezza grazie alla Risposta ad interpello n. 477 dell’Agenzia delle Entrate, che ha messo sullo stesso piano i veicoli elettrici con i tradizionali per quanto riguarda la detrazione IVA.

Peculiarità dell’IVA per i Veicoli Elettrici

Quando parliamo di IVA relativa ai veicoli elettrici, è importante mettere in evidenza anche il costo dell’energia elettrica per la ricarica, che può essere detraibile se documentabile e se effettuata attraverso metodi di pagamento che ne permettono la tracciabilità.

Deduzioni sui Redditi

Le deduzioni fiscali legate ai veicoli elettrici seguono le disposizioni del TUIR, nell’art. 164. La percentuale di deducibilità varia in base a come il veicolo è impiegato all’interno dell’impresa:

  • Se destinato esclusivamente all’uso aziendale, la deducibilità è totale (100%);
  • Se utilizzato anche per fini privati, la deducibilità si attesta al 20%;
  • Per gli agenti e rappresentanti di commercio, la deduzione è del 80%;
  • Se il veicolo è concesso in uso promiscuo ai dipendenti, la deduzione è del 70%.

Ricarica Elettrica e Deduzioni

Anche la spesa per l’energia impiegata per la ricarica dei veicoli elettrici può essere dedotta, seguendo le linee guida relative ai costi del carburante per autotrazione. Anche in questo caso, è fondamentale che la spesa sia tracciabile.

Riflessioni Finali

Le imprese che desiderano massimizzare i benefici fiscali derivanti dall’introduzione di veicoli elettrici devono avere una conoscenza approfondita delle norme IVA e delle imposte sui redditi. Solo attraverso una pianificazione attenta e informata sarà possibile navigare con sicurezza il paesaggio fiscale in continua evoluzione.

Documentazione di Riferimento

Gli imprenditori e i consulenti fiscali devono fare riferimento principalmente alla Risposta ad interpello n. 477 e al D.P.R. n. 633/1972 per garantire che la gestione dei veicoli elettrici sia in regola con le attuali disposizioni fiscali.


Domande e Risposte

Qual è il trattamento IVA dell’acquisto di veicoli elettrici?

  • L’imposta relativa all’acquisto o all’importazione di veicoli stradali a motore, diversi da quelli di cui alla lettera f) dell’allegata tabella B (motocicli per uso privato con motore di cilindrata superiore a 350 centimetri cubici), e dei relativi componenti e ricambi è ammessa in detrazione nella misura del 40 per cento se tali veicoli non sono utilizzati esclusivamente nell’esercizio dell’impresa, dell’arte o della professione.
  • La detraibilità parziale non opera qualora i veicoli siano utilizzati esclusivamente nell’esercizio dell’impresa, dell’arte o della professione, oppure rappresentino l’oggetto dell’attività propria dell’impresa.

Qual è il trattamento ai fini delle imposte sui redditi delle spese sostenute per l’acquisto e la gestione di veicoli elettrici?

  • Le spese e gli altri componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto a motore utilizzati nell’esercizio dell’impresa, dell’arte o della professione, sono deducibili nella misura:
    • del 100%, qualora il veicolo sia utilizzato esclusivamente come bene strumentale nell’attività propria dell’impresa;
    • del 20%, qualora il veicolo sia utilizzato in modo promiscuo (ossia, in parte per l’attività d’impresa e in parte per fini privati);
    • dell’80%, qualora il veicolo sia utilizzato da agenti e rappresentanti di commercio;
    • del 70%, qualora il veicolo sia concesso in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d’imposta.
  • Le spese sostenute per il rifornimento di carburante dei veicoli sono deducibili nelle stesse misure ed alle stesse condizioni, a condizione che i relativi pagamenti siano effettuati con mezzi tracciabili.
  • Nella nozione di “carburante per autotrazione” può essere ricompresa anche la componente di energia elettrica destinata alla ricarica degli autoveicoli elettrici.

Quali sono le condizioni per la detrazione dell’IVA e per la deduzione dei costi?

  • I veicoli devono essere utilizzati nell’esercizio dell’impresa, dell’arte o della professione;
  • I pagamenti devono essere effettuati con mezzi tracciabili.

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