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L’UNIEMENS Sportivo per Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche

11 Febbraio, 2024

Nel complesso panorama normativo italiano, le associazioni e società sportive dilettantistiche incontrano una miriade di adempimenti burocratici. Recentemente, la presentazione dell’UNIEMENS all’INPS rappresenta un ulteriore tassello da inserire nel mosaico delle loro responsabilità. Questo articolo mira a offrire una panoramica chiara e dettagliata su questo specifico obbligo, rivolgendosi in particolare ai soggetti che operano nel settore sportivo dilettantistico.

L’Obbligo di Trasmissione dell’UNIEMENS

L’Art. 35 della riforma dello sport, introdotto dal d.lgs. 36/2021, ha previsto per le collaborazioni sportive dilettantistiche il diritto all’assicurazione previdenziale e assistenziale con iscrizione alla Gestione Separata dell’INPS. Questo diritto si concretizza con il versamento di contributi calcolati su una base imponibile e con aliquote differenziate a seconda dell’assicurazione presso altre forme obbligatorie.

Il Modello UNIEMENS

Il modello UNIEMENS è uno strumento di comunicazione mensile dei dati retributivi e contributivi all’INPS. Questo adempimento, introdotto con il d.l. 269/2003 e convertito con la l. 326/2003, obbliga i datori di lavoro a trasmettere tali informazioni entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento.

Aspetti Pratici dell’Adempimento UNIEMENS

La presentazione del modello UNIEMENS deve avvenire entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di competenza. Per esempio, per i compensi erogati nel mese di gennaio, la scadenza per la presentazione sarà il 28 o 29 febbraio, a seconda dell’anno.

Calcolo dei Contributi

Il calcolo dei contributi previdenziali per le collaborazioni sportive dilettantistiche è basato su diverse variabili:

  1. Base Imponibile: I compensi corrisposti sono soggetti a una franchigia di €5.000,00 e, fino al 31 dicembre 2027, su una base imponibile ridotta del 50%.
  2. Aliquote Contributive: L’aliquota contributiva pensionistica varia tra il 24% e il 25%, in funzione della copertura assicurativa, con un aggiuntivo del 2,03% per i non assicurati altrove.

Sanzioni per Mancata Presentazione

Le sanzioni per la mancata presentazione del modello UNIEMENS possono essere significative. Tuttavia, se i contributi sono stati pagati, la mancata trasmissione non dà luogo a sanzioni, a condizione che la dichiarazione venga regolarizzata entro i 12 mesi successivi.

Rapporti fra UNIEMENS e DURC

Il ritardo nell’invio delle denunce contributive può incidere sull’emissione del DURC. Tuttavia, sentenze recenti hanno chiarito che la trasmissione tardiva non può essere motivo per la perdita delle agevolazioni o per il mancato rilascio del DURC se i contributi sono stati comunque versati.

Chi deve comunicare UNIEMENS?

Le associazioni sportive dilettantistiche (a.s.d./s.s.d.) sono tenute a comunicare i dati retributivi all’INPS. La normativa prevede che tale comunicazione possa essere effettuata tramite il Registro delle attività sportive dilettantistiche (RAS), facilitando gli adempimenti amministrativi.

Caso Pratico

Immaginiamo l’associazione sportiva dilettantistica “Virtus Pallavolo”. Essa paga mensilmente il proprio allenatore, il quale non è assicurato con altre forme obbligatorie, una retribuzione di €7000. La Virtus Pallavolo dovrà calcolare i contributi su un imponibile ridotto del 50% fino al 31/12/2027, con una franchigia di €5000. L’adempimento UNIEMENS deve essere eseguito entro la fine del mese successivo alla retribuzione.

Considererazioni finali

L’adempimento dell’UNIEMENS si configura come uno strumento essenziale per la trasparenza e la regolarità contributiva delle associazioni e società sportive dilettantistiche. Ritengo che tale obbligo, nonostante possa sembrare un onere, rappresenti in realtà un’opportunità per garantire i diritti previdenziali dei collaboratori sportivi.


Domande e Risposte

D: Che cosa implica l’adempimento UNIEMENS per una a.s.d./s.s.d?

R: L’adempimento UNIEMENS implica che le associazioni sportive dilettantistiche (a.s.d./s.s.d.) debbano trasmettere all’INPS, in modo telematico e mensile, i dati retributivi dei propri collaboratori sportivi. Questo permette all’INPS di calcolare i contributi previdenziali e assistenziali dovuti.

D: Quali sono le sanzioni per la mancata presentazione dell’UNIEMENS?

R: Le sanzioni per la mancata presentazione dell’UNIEMENS possono arrivare fino al 30% dei contributi dovuti e non pagati, con un massimo del 60% se la denuncia non è stata effettuata entro le scadenze previste. Se la denuncia viene effettuata spontaneamente entro 12 mesi dalla scadenza e il pagamento dei contributi avviene entro 30 giorni dalla denuncia, si applica una sanzione civile minore, pari al tasso ufficiale di riferimento maggiorato di 5,5 punti.

D: Come si calcolano i contributi previdenziali per le collaborazioni sportive dilettantistiche?

R: I contributi previdenziali per le collaborazioni sportive dilettantistiche si calcolano applicando un’aliquota contributiva pensionistica che varia tra il 24% e il 25%, a seconda che il collaboratore sia assicurato o meno con altre forme obbligatorie. Vi è un’aggiunta del 2,03% per coloro che non sono assicurati altrove. Il calcolo avviene su una base imponibile data dai compensi corrisposti, con una franchigia di €5.000,00 e, fino al 31/12/2027, su una base imponibile ridotta al 50%.

D: Quali sono le scadenze per la presentazione dell’UNIEMENS?

R: La presentazione dell’UNIEMENS deve avvenire entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento. Per esempio, per i dati retributivi del mese di dicembre, la scadenza sarebbe il 31 gennaio dell’anno successivo.

D: Cosa succede se vi è un ritardo nella presentazione dell’UNIEMENS ma i contributi sono stati pagati?

R: Se vi è un ritardo nella presentazione dell’UNIEMENS ma i contributi previdenziali sono stati regolarmente versati, non si applica alcun regime sanzionatorio. Tuttavia, è importante che la comunicazione avvenga entro i successivi 12 mesi per evitare sanzioni.

 

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